Frosinone, Truck village in Commissione

Mercoledì prossimo alle 15, la Commissione permanente Urbanistica, presieduta dalla consigliera Maria Antonietta Mirabella, si riunirà per esaminare il progetto del “Truck Village” e del relativo parco logistico che dovrebbe sorgere su un’area di quasi 50 ettari, sul sedime di quello che un tempo era il mai completato interporto di Frosinone. La Commissione dovrà esprimere il proprio parere, passaggio fondamentale prima che il Consiglio comunale, nella prima seduta utile, si pronunci sulla proposta di deliberazione intitolata: “Intervento Escas srl denominato Progetto Gruppo Ziaco in Frosinone, località Selva dei Muli. Atto di indirizzo per la promozione di un Accordo di programma. Assenso preliminare al progetto in variante urbanistica al Prt del Consorzio industriale del Lazio, previa verifica di coerenza delle opere proposte ed oggetto di specifica procedura Via-Paur”.
È un progetto ambizioso per la logistica e i trasporti.

Lo scorso 7 giugno 2024, la società Escas srl ha presentato al Comune di Frosinone un’istanza di permesso a costruire, proponendo un Accordo di Programma per la realizzazione, in località Le Stazze, di un’area logistica di rilevanza sovracomunale. Si tratta di un progetto privato di ampio respiro, destinato a trasformare l’area del capoluogo e il suo hinterland in un polo logistico moderno e strategico. L’iniziativa si sviluppa su una superficie complessiva di 456.142,09 mq, di cui 413.160,09 mq dedicati ai comparti logistici, 11.640,00 mq riservati ai servizi e 31.342,00 mq destinati alla viabilità interna e agli standard urbanistici.

Il piano prevede tre comparti distinti: i Comparti 1 e 2 saranno dedicati a logistica, magazzinaggio, locali tecnici e spazi per il personale – inclusi uffici, servizi e spogliatoi – mentre il Comparto 3 ospiterà il cosiddetto “Truck Village”, un’area pensata per l’accoglienza e il ristoro dei trasportatori, con parcheggi, dehors e strutture per la sosta e il benessere degli autisti. Il parco logistico vanterà una superficie utile lorda di 203.783,34 mq, suddivisa in due edifici principali: l’edificio A (110.025 mq) e l’edificio B (93.758,34 mq), a cui si aggiungeranno i 3.350 mq del “Truck Village” e dei relativi servizi.

Il progetto promette di avere un impatto significativo sul territorio. Sul piano occupazionale, si stima la creazione di oltre 1.000 nuovi posti di lavoro, con ricadute che non si limiteranno all’aspetto lavorativo. Nuove attività e nuova occupazione, infatti, porteranno a un incremento dei consumi e a uno sviluppo dell’intera filiera economica locale, rispondendo alle esigenze dei nuovi cittadini e delle imprese. L’infrastruttura, moderna e ben collegata, mira a cavalcare l’espansione del settore logistico, migliorando l’efficienza del sistema dei trasporti e offrendo servizi innovativi a trasportatori e aziende della zona.

Oltre agli standard di legge, Escas srl si impegna a versare oneri concessori, ancora da quantificare, ma presumibilmente consistenti, e a realizzare opere di urbanizzazione sull’intera area, includendo interventi anche su terreni esterni al perimetro del progetto. Tra questi, spiccano opere pubbliche di collegamento viario che potrebbero richiedere procedure espropriative o trattative bonarie per l’acquisizione delle aree necessarie. Come opere compensative, per un valore di quasi 6 milioni di euro, il proponente realizzerà: il completamento della bretella di collegamento tra via Fermi e via dei Ponticelli, che unirà il quadrante sud-ovest di Frosinone al casello autostradale di Ferentino (A1); due rotatorie su via Selvotta (una al Ponte del Cenicia e una vicino a via Selva dei Muli); e una bretella di ricucitura tra via Selvotta e la strada vicinale Le Stazze. Il cronoprogramma prevede che l’opera venga completata in 14 mesi dall’inizio dei lavori, un obiettivo ambizioso per un progetto che potrebbe ridisegnare il volto infrastrutturale ed economico della zona. L’area, inserita in un più ampio piano di sviluppo, si candida a diventare un punto di riferimento per la logistica nel Lazio, valorizzando un sedime abbandonato e rispondendo alle esigenze di un settore in continua crescita.