Frodi finanziarie, chiesto il processo per 24 persone tra cui l’ex bomber del Perugia

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Carta di credito con fido

Procedura celere

 


di Enzo Beretta

La Procura di Perugia chiede di processare 24 persone per un’indagine che nel 2022 ritiene di aver smantellato un gruppo impegnato nelle frodi informatiche, un giro di affari capace di fruttare qualcosa come 230 mila euro in un solo mese attraverso indebiti prelievi, ricchi finanziamenti e bonifici all’insaputa di vittime ignare che si ritrovavano con i conti correnti svuotati in tutta Italia.  A 14 indagati il pubblico ministero contesta il reato di associazione per delinquere. Tra questi si legge anche il nome dell’ex bomber del Perugia, Sergio Ercolano, 43 anni, originario di Pianura (Napoli), un metro e 89 centimetri di strapotere in area di rigore, trascorsi importanti in Serie C1 dove negli spogliatoi del Renato Curi incrociò per qualche settimana nel 2008 perfino il tecnico Maurizio Sarri. Ercolano viene ritenuto responsabile di essere l’«organizzatore e il promotore» della presunta associazione per delinquere. 

Le accuse L’ex centravanti – si legge negli atti della Procura – «provvede all’organizzazione delle varie frodi finanziarie, al reclutamento di soggetti disposti a richiedere a loro nome o sotto mentite spoglie – attraverso falsi documenti di identità predisposti dallo stesso Ercolano – finanziamenti e/o prestiti destinati a rimanere insoluti, ovvero ad aprire rapporti finanziari su cui far confluire i proventi delle frodi informatiche, incamerando poi il denaro avvalendosi della collaborazione dei vari associati». Nel primo capo di imputazione, che come abbiamo visto riguarda 14 persone, si legge: «Si associavano tra loro al fine di commettere un numero indeterminato di delitti di accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica, indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, truffa, sostituzione di persona, falsificazione e possesso di documenti di identità validi per l’espatrio, documentazione reddituale ed altro, predisponendo una stabile organizzazione caratterizzata da una struttura logistico-operativa idonea ad agire su tutto il territorio nazionale, dotata di molteplici utenze ed apparati telefonici e informatici, nonché di know-how informatico e di numerosi gregari di volta in volta reclutati con il ruolo del classico ‘money-mule’, il tutto necessario per procedere all’incasso e ripartizione dei proventi economici derivanti dalle frodi informatiche perpetrate, prevalentemente, attraverso le tecniche di social engineering dello ’smishing’ (una forma di phishing che utilizza i telefoni cellulari come piattaforma di attacco per richiedere dati personali, ndr) e dello ‘vishing’ (una forma di truffa simile al phishing per carpire, con l’inganno, informazioni private, ndr), dall’indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, nonché dalla perpetrazione delle truffe ‘finanziarie’ finalizzate a ottenere, attraverso la presentazione di falsa documentazione (di identità reddituale), di prestiti e finanziamenti per l’acquisto di autovetture».

Reati Nell’estate del 2022 il giudice per le indagini preliminari Valerio D’Andria aveva disposto il carcere per quattro persone, gli arresti domiciliari per altri tre indagati, obbligo di presentazione in caserma per altri quattro. I reati contestati a vario titolo vanno, come detto, dall’associazione per delinquere alla frode informatica, passando anche attraverso il possesso e la fabbricazione di documenti falsi, la sostituzione di persona, la truffa e il falso ideologico. Nulla di fatto nell’udienza di ieri a causa di un problema di notifiche. L’udienza è stata rinviata all’8 maggio davanti al giudice Angela Avila. Un paio di posizioni vengono stralciate per richieste di messa alla prova, altri imputati valutano la scelta di riti alternativi.

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I difensori Gli imputati vengono difesi dagli avvocati Donatella Donati, Massimo Brazzi, Stefano Tentori Montalto, Elena Torresi, Antonio Principe, Annalisa Rosi Cappellani, Emilio Coppola, Vincenzo Bochicchio, Valentina Maria Cela, William Zampieri, Andrea Zambon, David Zaganelli, Fabio Seppoloni, Marco Rondoni, Vincenzo Maccarone, Antonio Girfoglio, Paolo Gallina, Michele Morena e Pietro Gigliotti.

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