“Tribunale di Modena, Giustizia a domicilio del cittadino”

Garantire una maggiore efficienza nei rapporti tra il sistema-giustizia e i cittadini, attraverso l’implementazione di sinergie che consentano di beneficiare dell’erogazione di servizi giudiziari senza la necessità di recarsi presso la cancelleria del tribunale. Questo l’obiettivo dell’accordo ratificato in data 4 marzo, presso la sede del Tribunale di Modena, che prevede l’apertura nei prossimi mesi di due “Uffici di Prossimità del Tribunale di Modena”: uno presso il Comune di Mirandola ed un secondo a Finale Emilia. Alla firma dell’intesa erano presenti Alberto Rizzo, Presidente del Tribunale di Modena, Roberto Mariani, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena, Letizia Budri, Sindaco di Mirandola, Claudio Poletti, Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord, e Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena.

Il Presidente del Tribunale di Modena, Alberto Rizzo, nel suo intervento ha sottolineato come “questo accordo rappresenti un ulteriore passo verso un processo di facilitazione dell’erogazione dei servizi mediante la creazione di uffici di prossimità, integrati con servizi propri di altre amministrazioni operanti sul territorio. Ciò consentirà ai cittadini di beneficiare dell’erogazione di servizi giudiziari che non richiedano l’assistenza di un legale, senza dover necessariamente recarsi presso la cancelleria del Tribunale di Modena. Dopo le esperienze già avviate con gli uffici di prossimità di Pavullo e Carpi, la prossima apertura di due nuovi uffici nella Bassa modenese, uno a Finale Emilia e uno a Mirandola, consolida un percorso volto ad assicurare all’intera comunità modenese la copertura dei nostri servizi decentrati“.

L’Ufficio di Prossimità di Mirandola avrà sede presso gli uffici dei Servizi Demografici e sarà operativo terminato il percorso di formazione del personale dedicato. Le attività previste includono l’informazione e l’orientamento sulle procedure giudiziarie, in particolare in materia di volontaria giurisdizione (amministrazione di sostegno, interdizioni e inabilitazioni, accettazioni e rinunce di eredità, formazione di inventari) e istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno), il supporto alla compilazione della modulistica del Tribunale, la redazione di istanze e atti, la raccolta e verifica degli allegati richiesti, la predisposizione e il deposito telematico delle istanze e degli atti per conto dell’utente, nonché l’informazione sullo stato delle procedure in cui l’utente è coinvolto.

Il Sindaco di Mirandola, Letizia Budri, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa: “L’apertura di questo ufficio rappresenta un risultato significativo per il nostro territorio comunale, permettendoci di avvicinare la Pubblica Amministrazione ai cittadini e di semplificare le procedure. La possibilità di avere a Mirandola una succursale del Tribunale di Modena, dove presentare richieste relative alle amministrazioni di sostegno o ai minori, consentirà di ridurre gli spostamenti, velocizzare la trasmissione della documentazione ed efficientare il lavoro degli avvocati. Questo servizio, che riteniamo possa avere un forte impatto sociale, sarà fornito gratuitamente dal Comune di Mirandola attraverso i dipendenti dei Servizi Demografici, adeguatamente formati e supportati dagli strumenti informatici necessari. Desidero ringraziare il Presidente del Tribunale di Modena, l’Ordine degli Avvocati e la Provincia di Modena per aver reso possibile questo accordo. Implementare la rete dei servizi significa rafforzare il rapporto fra le Istituzioni e la comunità“.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena sostiene con convinzione il progetto, impegnandosi a fornire servizi di orientamento e consulenza alla cittadinanza e ad assistere il personale dell’ufficio di prossimità. Il Presidente dell’Ordine, Roberto Mariani, ha dichiarato: “Ci impegneremo a formare e supportare il personale dedicato, come già avvenuto nelle precedenti esperienze di Pavullo e delle Terre d’Argine, attraverso riunioni formative e consulenza costante agli operatori. Riteniamo fondamentale che la giustizia sia accessibile e vicina ai cittadini“.