«nessun pregiudizio contro i voli civili»

«Non è interesse dell’azienda avere pregiudizio nei confronti della possibilità di aprire ai voli civili anche l’aeroporto di Grottaglie».

Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, concessionaria degli aeroporti pugliesi per la progettazione, sviluppo e gestione delle infrastrutture e per l’esercizio delle attività aeroportuali e di attività commerciali, è stato netto nelle sue dichiarazioni anche se poi ha sottolineato che perché ciò avvenga «è importante anche acquisire il parere di Enac (Ente nazionale aviazione civile, ndc), tenendo sempre presente che il Piano nazionale degli aeroporti ha classificato l’aeroporto di Taranto-Grottaglie come aeroporto di interesse nazionale destinato a svolgere funzioni di piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale».

Le dichiarazioni del presidente di AdP sono state rese nel corso dell’audizione svoltasi nella giornata del 3 marzo in V commissione consiliare della Regione su richiesta dei consiglieri regionali di opposizione, Antonio Scalera de La Puglia domani e Renato Perrini di Fratelli d’Italia, e del loro collega di maggioranza e presidente del gruppo Misto, Massimiliano Stellato.

Audizione che è stata aggiornata in attesa che sia pronto lo studio di fattibilità che consentirà un quadro preciso di valutazione del progetto.

Come si ricorderà, nello scalo aeroportuale ionico è in corso un progetto di infrastrutturazione ed ampliamento dello scalo e l’assessora ai Trasporti Debora Ciliento, presente all’incontro, ha sottolineato che «la Regione non ha pregiudiziali. Saranno valutate tutte le possibilità all’arrivo dello studio e confrontandosi anche nell’ottica del rispetto delle regole e delle varie competenze, non è una questione solo politica».
Scalera, Perrini e Stellato, confidano nella realizzazione di un progetto che serve alla comunità tarantina ed al suo bacino. «Non possiamo accettare discriminazioni territoriali», hanno detto ad una sola voce.
Sono intervenuti a supporto del progetto la Camera di Commercio di Taranto-Brindisi e i comitati pro aeroporto Arlotta di Taranto.

Stellato: “L’aeroporto Arlotta devce essere valorizzato”

«Utilizzare qualsiasi procedura utile per aprire lo scalo di Grottaglie ai voli di linea passeggeri, sia esso lo strumento legislativo della continuità territoriale o la concessione del Sieg, come avvenuto a Foggia. Il sedime aeroportuale di Taranto va integrato con il servizio di traffico passeggeri, senza ulteriori indugi».

Lo ha dichiarato oggi Massimiliano Stellato, consigliere regionale e presidente del gruppo misto, durante l’ audizione sull’argomento, in commissione Trasporti. Secondo Stellato, infatti, «occorre valorizzare l’intero aeroporto in tutte le sue funzioni, affinchè possano integrarsi in una logica di servizio al nostro territorio. E tra queste non può mancare il traffico passeggeri che, tradotto, significa difendere il diritto alla mobilità dei cittadini. La Regione Puglia – conclude Stellato – ha stanziato importanti risorse per il restyling dello scalo ed ora è giusto che l’investimento in infrastrutture e ammodernamenti abbia un ritorno in termini di passeggeri e di voli di linea».

Casartigiani auspica un impegno concreto per il territorio

Anche Casartigiani Taranto attende con speranza che lo studio commissionato dalla Regione Puglia sull’apertura dell’Arlotta ai voli civili confermi il rispetto della normativa vigente e apra la strada a soluzioni concrete per l’attivazione dello scalo di Grottaglie.

A tal proposito, il segretario provinciale di Casartigiani Taranto, Stefano Castronuovo, ribadisce che senza infrastrutture adeguate, come strade più efficienti, collegamenti ferroviari potenziati e un trasporto pubblico moderno, i fondi stanziati rischierebbero di non generare un impatto concreto e duraturo sullo sviluppo di Taranto.

« Riteniamo fondamentale che, oltre ai dati tecnici – dichiara Castronuovo – vi sia anche una chiara volontà politica di non disperdere i finanziamenti pubblici già stanziati e spesi per le infrastrutture del territorio. Senza una rete di trasporti moderna ed efficiente – coonclude il segretario provinciale – gli investimenti rischiano di non generare crescita duratura per il territorio. Il potenziamento dello scalo di Grottaglie non è solo una questione locale ma una strategia indispensabile per rendere Taranto competitiva nel panorama nazionale e internazionale».