Il Napoli Porta Est Masterplan è il progetto di Zaha Hadid Architects (ZHA) che ha vinto il concorso internazionale per riqualificare l’area a sud della Stazione Centrale di Napoli. È uno dei progetti urbanistici più grandi d’Europa. Costerà 700 milioni. Le immagini pubblicate dallo studio di architettura londinese e tutti i dettagli.
Il progetto di Napoli Porta Est Masterplan di Zaha Hadid Architects
Due torri svettanti di 100 e 80 metri di acciaio e cemento a destra di piazza Garibaldi a Napoli. Nella più alta ci sarà la nuova sede della Regione Campania, chiamata il “Faro” per la presenza di un giardino pensile sulla sommità illuminato di notte. L’edificio sarà circondato da piazze alberate che condurranno al nuovo parco urbano. Quest’ultimo dall’alto richiamerà i crateri dei Campi Flegrei. Il piano inferiore della nuova sede regionale sarà dotato di un centro conferenze, un cinema e zone commerciali, mentre le torri ospiteranno gli uffici del governo regionale per oltre 2mila dipendenti.
A completare il quadro, un parco commerciale immerso nel verde, una nuova stazione ferroviaria regionale, insieme a un complesso residenziale, parcheggi interrati, l’interramento dei binari della Circumvesuviana, un terminal bus, un ponte pedonale sotterraneo per il Centro Direzionale e una nuova viabilità comprensiva di una bretella autostradale.
Ecco il Napoli Porta Est Masterplan, il concorso di progettazione internazionale, organizzato dalla Regione Campania, insieme al Comune di Napoli, FS Sistemi Urbani (il gruppo di riqualificazione delle ferrovie nazionali italiane RFI) e l’EAV. Un progetto fortemente voluto dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che l’ha presentato il 21 febbraio scorso. L’area interessata copre una superficie complessiva di circa 185mila metri quadrati e si articola in due sub ambiti: Ex Scalo Merci e Porta Nolana. Costerà 700 milioni di euro e la costruzione sarà divisa in fasi, per consentire l’utilizzo immediato delle aree completate, garantendo l’efficienza durante l’intero processo.
Il progetto di Napoli Porta Est Masterplan di Zaha Hadid Architects
Il concorso vinto da Zaha Hadid Architects
Il concorso è stato vinto dallo studio Zaha Hadid Architects (ZHA), con sede a Londra – direttore responsabile Michele Pasca di Magliano, direttore (Rail&TOD) Filippo Innocenti, Design Director Maria Tsironi – e pubblicato in questi giorni sul sito di Zaha Hadid. Il progetto prevede di riqualificare una vasta area urbana, a Sud della Stazione Centrale di Piazza Garibaldi, e di trasformare oltre 30 ettari di edifici industriali abbandonati, tra cui l’ex fabbrica Manifattura Tabacchi e altri edifici abbandonati nella zona industriale Feltrinelli di Napoli, con l’obiettivo di rimuovere la barriera creata dagli scali ferroviari superflui.
Il progetto di ZHA è risultato vincitore sugli altri 4 finalisti del concorso (RPA; Mario Cucinella Architects; Ben Van Berkel/UN Studio; e Arup Italia), mentre le manifestazioni di interesse, in totale, sono state circa 30. Il nome di Zaha Hadid non è una novità per la Campania, avendo lavorato già alla Stazione dell’Alta Velocità di Afragola e alla Stazione Marittima di Salerno.
Il modello di King Cross a Londra
Il modello di sviluppo per Napoli Porta Est è quello di King Cross a Londra, con 15 ettari di terreno da restituire alla città. L’ipotesi è di ampliare l’area di riqualificazione, per andare a riconvertire altri 100 ettari dell’obsoleto deposito di petrolio Q8 dell’area orientale, per costruire un nuovo quartiere cittadino.
Il progetto di Napoli Porta Est Masterplan di Zaha Hadid Architects
Che cos’è Napoli Porta Est
Napoli Porta Est Masterplan è il progetto di riqualificazione di un’ampia area di Napoli che si trova a sud di piazza Garibaldi, in pratica il terreno, a forma di trapezio che si trova tra via Galileo Ferraris e i binari della Stazione Centrale, che arriva fino alla Stazione della Circumvesuviana di Porta Nolana. Un’area ad oggi degradata e abbandonata, che è diventata oggetto di uno dei più grandi progetti di riqualificazione urbana d’Europa. L’idea è di trasformare oltre 10 ettari di questo terreno in giardini paesaggistici e piazze, progettati in collaborazione con Martha Schwartz come parco urbano piantumato con alberi autoctoni della regione. Un’iniziativa in controtendenza a Napoli, che negli ultimi anni ha visto invece ridurre progressivamente il verde urbano, come avvenuto in piazza Municipio, anche a causa dei costi di manutenzione degli alberi, all’assenza di agronomi e al rischio di crolli. Problemi oggi in parte risolti grazie all’assunzione di agronomi e alle nuove piantumazioni.
Il progetto di Zaha Hadid Architects
Il progetto di ZHA prevede anche di ricollegare aree della città vicine che ad oggi sono isolate: il Centro Direzionale (CBD), la stazione, il Mercato e la Zona Orientale, attraverso un ponte sotterraneo. Il nuovo complesso, assicurano dallo studio ZHA, non “comprometterà la spettacolare vista sul Golfo di Napoli, sul Vesuvio e sulle colline circostanti”.
La nuova sede della Regione Campania, che prenderà il posto degli uffici al Centro Direzionale, si estenderà su una superficie di 60mila metri quadrati. La Torre 1 sarà alta 99,25 metri, la Torre 2 78 metri. Nelle due torri troveranno sede 16 Direzioni Generali, 8 Uffici Speciali, 1 struttura di Avvocatura Regionale, 1 Struttura di Missione, Uffici delle società in house. Ci saranno auditorium polifunzionale, bar-mensa, nidi e asilo, aree relax, foresteria, sala polifunzionale con 1000 posti a sedere.
Il parco commerciale sarà esteso su 8.932 metri quadrati, altri 12.165 metri quadrati saranno dedicati allo sviluppo residenziale, 10.500 metri quadrati alla centrale operativa della stazione.
Il progetto di Napoli Porta Est Masterplan di Zaha Hadid Architects
La nuova stazione della Circumvesuviana
La nuova Stazione della Circumvesuviana sarà interrata. Ci sarà una pensilina al piano terra per proteggere le piattaforme ferroviarie da pioggia e sole e per indicare ai passeggeri la posizione della stazione. Il piano interrato sarà costituito da una piazza ipogea di circa 6mila metri quadrati.
Il nuovo Terminal Bus interrato disporrà di circa 40 stalli, mentre il nuovo parcheggio di interscambio avrà 700 posti auto.
I parchi pubblici di Porta Nolana e Porta Est
Ci saranno due parchi pubblici, quello di Porta Nolana avrà una superficie di 15mila metri quadrati. Il Parco Pubblico di Porta Est di 150mila metri quadrati, con 100mila mq di aree verdi, laghetti e fontane, strade pedonali, percorsi pedonali, anfiteatri, piazze urbane. Il collegamento con il centro direzionale a scavalco dei binari sarà lungo circa 200 metri.
Tanto verde, insomma, e tante aree pubbliche per le quali poi bisognerà provvedere alle manutenzioni e alla sicurezza, tenendo presenti i problemi registrati in questi anni per l’adiacente piazza Garibaldi e per il Centro Direzionale. L’obiettivo è avere una zona della città riqualificata con edifici sostenibili, nonché abbattere i fitti passivi della Regione.
Il progetto di Napoli Porta Est Masterplan di Zaha Hadid Architects
Le polemiche politiche. Contrario il centrodestra
Il progetto di Napoli Porta Est è stato fortemente voluto dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che quest’anno conclude il suo secondo mandato ed è in corsa per il terzo. Per l’ex sindaco di Salerno, “la nuova sede della Regione sarà un simbolo per l’Italia intera”. Ma non sono mancate le polemiche, come da parte del docente universitario Tomaso Montanari, che ha parlato in proposito di un “mausoleo”, paragonando De Luca a un “faraone” egiziano.
Dal consiglio comunale di Napoli sono arrivate istanze per discutere del progetto in dettaglio nelle commissioni competenti. La conferenza di presentazione del progetto è stata gestita dalla Regione Campania, con Fs Sistemi Urbani di Roma. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, non è stato presente all’evento, ma ha mandato una lettera. De Luca ha garantito la “piena collaborazione” tra i due enti. Ma De Luca ha sottolineato che essendo il progetto diviso in fasi, “l’edificio della Regione è un edificio pubblico quindi può andare avanti tranquillamente per i fatti suoi”. Manfredi, invece, da par suo, ha chiesto che il progetto si realizzi tutto.
Il progetto di Napoli Porta Est Masterplan di Zaha Hadid Architects
Bordate sono arrivate dal centrodestra, con Severino Nappi (Lega) che ha paragonato il progetto “a due autentiche piramidi”. Mentre Salvatore Ronghi e Pietro Funaro (Sud Protagonista) hanno detto: “De Luca vuole spendere 700 milioni per un nuovo palazzo della Regione a piazza Garibaldi che è del tutto inutile”. Edmondo Cirielli (FdI), viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale nel governo Meloni e possibile candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrodestra, ha commentato: “Per fare una nuova sede del governo regionale in Campania avrei preferito recuperare palazzi storici, abbandonati. Probabilmente aveva molto più senso invece di costruire edifici nuovi”.
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