I pagamenti del cane da guardia per i consumatori sono nel limbo, poiché l’agenzia è stata sfiduciata dall’amministrazione Trump -03 marzo 2025 alle 12:16

La decisione dell’Amministrazione Trump di mettere in stand-by l’Ufficio di Protezione Finanziaria dei Consumatori degli Stati Uniti ha lasciato nel limbo un fondo di 100 milioni di dollari destinato ai mutuatari presumibilmente danneggiati dal servicer dei prestiti studenteschi Navient, secondo un’organizzazione di difesa.

L’interruzione del lavoro dell’agenzia mette in discussione anche il destino di centinaia di milioni di dollari di pagamenti separati da parte di società di servizi finanziari come Cash App parent Block, TD Bank e la divisione prestiti di Honda, a cui è stato ordinato di risarcire i consumatori presumibilmente danneggiati, secondo due persone che hanno familiarità con le operazioni del CFPB.

Senza l’autorizzazione dell’agenzia, i pagamenti non possono andare avanti, hanno detto le fonti.

Dopo una battaglia legale durata sette anni, a settembre Navient ha accettato di pagare 100 milioni di dollari alla CFPB, in modo che l’agenzia potesse spedire gli assegni ai mutuatari di prestiti studenteschi, i cui costi, a detta di Navient, sono aumentati illegalmente per anni in vari modi. Navient ha dichiarato di non essere d’accordo con le conclusioni della CFPB.

La decisione dell’amministrazione Trump di interrompere il lavoro dell’agenzia sembra aver bloccato questo risarcimento, tuttavia, secondo lo Student Borrower Protection Center, che si occupa di controversie per conto dei mutuatari studenteschi e di politiche a Washington.

“Se gli assegni di Navient fossero stati erogati come previsto nel 2025, avremmo sentito le persone”, ha detto Mike Pierce, responsabile del Centro. “Mi sento di affermare con sicurezza che la restituzione di Navient non viene distribuita in questo momento”.

Pierce, che in precedenza ha lavorato sul caso Navient come ex funzionario della CFPB, ha detto che l’agenzia ha ricevuto l’ordine del tribunale di distribuire i fondi. Reuters non è stata in grado di determinare se ci fosse una scadenza specifica per l’approvazione dei pagamenti o per il loro versamento alle parti che devono essere risarcite.

Il nome di Navient non compare nell’elenco dei casi sul sito web della CFPB per i quali sono in corso i pagamenti regolari dei risarcimenti. La home page del sito web rimane disfunzionale e il sito non sembra essere stato aggiornato da quando è passato sotto il controllo della nuova amministrazione.

Navient ha rifiutato di commentare. I rappresentanti della Casa Bianca, della CFPB e di Block non hanno risposto alle domande di Reuters. TD Bank ha rifiutato di commentare, mentre Honda ha rinviato le domande alla CFPB.

PAGAMENTI DI COMPENSAZIONE

Trump ha detto che la CFPB dovrebbe essere eliminata, accusandola di un’applicazione politicizzata, e il mese scorso il direttore ad interim dell’agenzia, Russ Vought, ha ordinato di interrompere tutti i lavori, con solo alcune eccezioni. Gli avvocati del Governo e i funzionari dell’agenzia hanno dichiarato nei documenti del tribunale che la CFPB continuerà ad esistere in una forma “semplificata”.

I fondi operativi della CFPB sono attinti dalla Federal Reserve, ma i pagamenti che eroga ai consumatori ritenuti danneggiati da una cattiva condotta aziendale derivano dalle somme raccolte dalle società che supervisiona.

Dall’inizio delle sue attività nel 2013, l’agenzia afferma di aver restituito 21 miliardi di dollari al pubblico attraverso tali risarcimenti, oltre alla cancellazione dei debiti dei consumatori, alla riduzione del capitale dei prestiti e ad altri mezzi.

L’agenzia eroga i pagamenti in diversi modi.

In una dichiarazione giurata del mese scorso, il Direttore operativo della CFPB Adam Martinez ha affermato che l’agenzia continua a distribuire “pagamenti approvati” dal suo fondo per le sanzioni civili, che contiene i proventi delle multe aziendali utilizzate per risarcire le vittime.

Tuttavia, i fondi di Navient rientrerebbero in una categoria separata, nota come “risarcimento amministrato dall’ufficio”, in cui l’agenzia, anziché l’azienda stessa, eroga il risarcimento pagato dall’azienda.

Per determinare come distribuire il risarcimento di 100 milioni di dollari, la CFPB richiede l’analisi di uno studio esterno, Bates White, che l’agenzia ha assunto per fornire una testimonianza di esperti per la causa Navient, secondo una delle fonti.

I dati pubblicati dal Dipartimento di Efficienza Governativa di Elon Musk il mese scorso hanno mostrato che la CFPB ha annullato il contratto con Bates White. Bates White non ha risposto a una richiesta di commento.

A partire da venerdì, la leadership dell’agenzia non aveva dato il via libera ai funzionari per riprendere la revisione e l’approvazione dei piani di distribuzione diretta dei risarcimenti ai consumatori da parte delle aziende stesse, secondo le fonti, indicando che i piani di pagamento non sarebbero stati in grado di andare avanti.

Da settembre, quando la CFPB ha raggiunto l’accordo con Navient, l’agenzia ha ordinato ad altre otto società di effettuare pagamenti di riparazione per i consumatori per un totale compreso tra 202,6 e 247,6 milioni di dollari.

I termini non sono ancora scaduti per tre di queste aziende – Block, American Honda Finance Corporation e l’azienda di trasferimento di denaro Wise, a cui è stato ordinato di pagare 85,8 milioni di dollari – per presentare i piani di pagamento del risarcimento, sollevando anche dubbi sulla possibilità che la CFPB li approvi.

“Non ho mai sentito parlare di una situazione in cui, dopo aver raggiunto un accordo, il vincitore smette di andare avanti”, ha detto David Silberman, docente di diritto finanziario dei consumatori ed ex funzionario senior della CFPB.

“Non è denaro che appartiene al Bureau”. (Servizio di Douglas Gillison; redazione di Megan Davies e Nia Williams)