(AGENPARL) – Roma, 4 Marzo 2025
(AGENPARL) – mar 04 marzo 2025 COMUNICATO STAMPA
“ABITARE A ROMA. SFIDE E PROPOSTE PER UNA CASA SOSTENIBILE”
ANCE ROMA – ACER CHIAMA AL CONFRONTO ISTITUZIONI, PRIVATI E
TERZO SETTORE
Un bene primario sempre più irraggiungibile, anche e soprattutto nella città più densamente
popolata d’Italia, Roma: il tema della casa ha riunito al Salone delle Colonne dell’Eur operatori privati
e istituzionali per l’evento “Abitare a Roma. Sfide e proposte per una casa sostenibile”, organizzato
da Ance Roma – ACER. Al confronto hanno preso parte, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero
dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, gli Assessori di
Roma Capitale Maurizio Veloccia (Urbanistica e Città dei 15 minuti) e Tobia Zevi (Casa e Patrimonio),
l’Assessore regionale Pasquale Ciacciarelli (Politiche abitative, Case popolari, Politiche del mare,
Protezione civile) e la neo Presidente della Commissione speciale del Parlamento europeo sulla crisi
abitativa nell’Unione Europea, Irene Tinagli. Il Direttore generale di Scenari Immobiliari, Francesca
Zirnstein, ha illustrato, nella sua relazione, il quadro dell’emergenza abitativa e della domanda di
case nella Capitale.
«Il tema casa non riguarda solo Roma, ormai è esploso in tutta Italia e in Europa». A rimarcarlo, nel
corso del suo intervento, il Presidente Ance Roma – ACER, Antonio Ciucci. «È un problema
complesso a cui non può essere data una risposta univoca. C’è sempre più bisogno non solo di fare
case ma di fare case sostenibili sotto il profilo energetico, economico e della sicurezza. Case
accessibili anche per quella fascia grigia di popolazione che sempre più sta sperimentando
un’erosione del reddito e, dunque, sempre meno può permettersi l’acquisto di un’abitazione.
Dobbiamo reperire 95mila abitazioni nei prossimi dieci anni per sopperire alle richieste di questi
cittadini e delle fasce a basso reddito». E poi, ha aggiunto il Presidente dei costruttori romani, «c’è
da risolvere un altro problema, quello relativo all’accesso al credito: se nel 2007 il settore bancario
destinava oltre 52 miliardi di euro agli investimenti in costruzioni, nel 2023 l’importo è sceso a 11,3
miliardi». Le proposte dei costruttori, ha proseguito Ciucci, «guardano da una parte a un tavolo
nazionale, che stiamo seguendo con Ance e Confindustria, per affrontare la questione con leve
urbanistiche, finanziarie e fiscali, senza tralasciare gli aspetti sociali. Dall’altra, sul piano locale, si
può certamente agire lavorando, ad esempio, sulla densificazione dei piani di zona della 167 e sul
patrimonio pubblico, non solo del Comune ma anche dell’Ater, su cui attivare interventi in
partenariato con i privati». Infine, ha ricordato Ciucci, «è necessario accelerare l’iter della riforma
costituzionale di Roma Capitale. Una città che conta 3,4 milioni di persone stabilmente residenti
che diventano quotidianamente 4,7 milioni, considerando anche pendolari e chi la vive ogni giorno
per motivi di studio o lavoro, non può non avere risorse finanziarie adeguate. In questo senso, se
fosse finanziata la legge 42 del 2009, si potrebbero già dare alcune risposte ai cittadini su temi come
la casa, la rigenerazione urbana, le infrastrutture e i trasporti».
«Il futuro del nostro settore – ha detto la Vicepresidente all’Edilizia Privata Ance Roma – ACER,
Benedetta Bonifati durante la prima tavola rotonda – è legato alla riqualificazione del patrimonio
immobiliare italiano, non solo storicamente vetusto ma anche non più adatto alle esigenze dei
cittadini di oggi. È quindi urgente intervenire per portare la rigenerazione dove più c’è bisogno,
cioè nelle zone periferiche, dobbiamo però far sì che le operazioni immobiliari siano sostenibili,
altrimenti rimarranno iniziative irrealizzabili. Noi accogliamo la disponibilità del Comune a rivedere
quelle iniziative per far sì che si concretizzino. Per chi non può accedere al libero mercato,
l’utilizzazione dei piani di zona della 167 può essere una risposta purché siano superati quegli
ostacoli che oggi ne impediscono la realizzazione».
Roma, 4 marzo 2025
Per ulteriori informazioni stampa: Elena Frasconi
________________________________________________________________________
00161 Roma, Via di Villa Patrizi, 11
http://www.acerweb.it
Ance Roma – ACER Aderente ad Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e Ance Lazio
Irene Roberti Vittory
00161 Roma, Via di Villa Patrizi, 11
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link