Attraverso tecnologie avanzate e una profonda conoscenza del mercato turistico, Ruralis semplifica ogni aspetto legato agli affitti brevi: dalla pubblicazione di annunci professionali alla gestione delle prenotazioni, dei pagamenti e delle comunicazioni con gli ospiti. Il servizio include anche l’espletamento di obblighi amministrativi, offrendo ai proprietari un supporto completo e affidabile. Promuovendo un turismo rispettoso e consapevole, Ruralis contribuisce a valorizzare le comunità locali e il patrimonio culturale delle aree interne.
L’accordo tra le due aziende prevede l’attivazione di sinergie per offrire ai turisti ospiti delle strutture gestite da Ruralis un’esperienza di vacanza ancora più completa e personalizzata. L’obiettivo è incentivare un turismo sostenibile, valorizzando le bellezze delle aree meno battute dal turismo di massa e promuovendo esperienze autentiche a contatto con la natura.
In particolare, gli ospiti delle strutture gestite da Ruralis potranno usufruire di un’offerta dedicata su tutte le attività outdoor offerte da Freedome nelle località in cui soggiornano. Tra le esperienze proposte troviamo passeggiate a cavallo, escursioni in quad, rafting, escursioni in barca, parapendio e mongolfiera e molto altro.
Secondo i recenti dati di Legambiente, dal 2001 al 2024 la popolazione dei piccoli borghi è passata da 10.590.000 a 9.687.000: un calo del -8,5%. Il fenomeno dello spopolamento dei borghi italiani, in atto da tempo, è un campanello d’allarme che richiama l’attenzione sulla necessità di preservare questi territori. Un ruolo cruciale lo svolge il turismo, che rafforza la conoscenza di questi territori, offrendo nuove opportunità di sviluppo e tutela del patrimonio culturale e storico. Secondo un recente sondaggio di Freedome, l’82,5% dei consumatori dichiara di aver scoperto nuovi luoghi grazie a Freedome e il 76,1% afferma di privilegiare le piccole realtà locali nella scelta di attività. Non solo, oltre la metà dei partner intervistati ritiene che la startup contribuisca a far conoscere le loro esperienze a un pubblico più ampio. È proprio in questo contesto che si inserisce la partnership tra Freedome e Ruralis, che, grazie all’incoraggiamento del turismo nei borghi, mira al recupero economico e sociale di luoghi spesso dimenticati.
Da un lato, Ruralis fornisce ai proprietari di strutture turistiche servizi completi per la gestione degli affitti brevi – dalla promozione online sulle principali OTA (come Airbnb e Booking) alla definizione delle tariffe, fino alla cura delle pratiche burocratiche. Dall’altro, Freedome mette a disposizione dei viaggiatori un portale dove scoprire migliaia di attività outdoor, proposte da operatori locali, che diventano così protagonisti della rinascita dei piccoli centri. Insieme, le due realtà creano un ecosistema virtuoso, in cui la vacanza non si limita a una semplice sosta, ma diventa un’esperienza profonda di contatto con la natura, le tradizioni e la cultura del luogo.
Questa sinergia fornisce inoltre nuove opportunità di lavoro e di crescita economica nelle aree meno conosciute, offrendo agli operatori locali visibilità e la possibilità di collaborare in rete per arricchire l’offerta turistica. Un sodalizio, quello tra Freedome e Ruralis, che rappresenta un passo avanti fondamentale nella costruzione di un turismo più rispettoso dell’ambiente, capace di valorizzare davvero i borghi italiani, preservando così uno dei patrimoni più preziosi del nostro Paese.
“Siamo felici e orgogliosi di aver concluso un accordo con Ruralis, un partner strategico con cui condividiamo l’impegno verso il turismo responsabile e la valorizzazione del territorio,” dichiara Manuel Siclari, co-founder di Freedome. “Questa partnership nasce proprio da una visione e una missione comune: offrire esperienze autentiche che rispettino e arricchiscano il patrimonio e la comunità locali.”
“Grazie a questa partnership, i turisti che scelgono le strutture Ruralis potranno vivere esperienze più autentiche sui territori. Allo stesso tempo, i proprietari affiliati a Ruralis beneficeranno di soggiorni più lunghi da parte dei turisti,” afferma Nicolas Verderosa, CEO di Ruralis.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link