Roma – Le opere delle Banche del Credito Cooperativo nel progetto BCC Arte&Cultura

Un patrimonio di oltre cento opere, molte sconosciute   fotografate e presentate per la prima volta  nel prezioso volume curato da Cesare Biasini Selvaggi edito da Ecra

Il particolare del dipinto “Donna addormentata” di Franco Gentilini  è la copertina del libro,”L’Arte dei territori . Lavori e capolavori della maestria italiana nelle collezioni  delle Banche di Credito Cooperativo”,  prezioso volume, curato da Cesare Biasini Selvaggi, edito da Ecra .

Il volume, riccamente illustrato, presenta 114 lavori  e capolavori che rappresentano una selezione di opere dalle collezioni d’arte della BCC, suddivise in sei categorie (archeologia, architettura, archivi storici, artigianato artistico, pittura e scultura delle collezioni). Giuseppe Maino (Presidente Gruppo BCC Iccrea)”Oggi, nel museo a cielo aperto più visitato al mondo –il nostro Paese – le 114 Banche del Gruppo BCC Iccrea si presentano unite sotto il marchio BCC Arte&Cultura: la più grande sfida di integrazione culturale della cooperazione di credito .

Le BCC (Banche Credito Cooperativo  sono straordinari intermediari culturali sul territorio. Interpreti di valori antichi, sempre più necessari nella vita contemporanea , rinnovano le tradizioni delle comunità e tessono la trama del loro sviluppo. Tale compito è imponente, ma non abbastanza  manifesto al grande pubblico.

Oggi vogliamo far conoscere il filo rosso che lega ogni istituto alla sua gente e alla sua terra e niente più dell’arte e della cultura, è in grado di renderlo visibile”.  Mauro Pastore (Direttore Generale Gruppo BCC  Iccrea) “Disponiamo di un capitale sociale di inestimabile valore, le nostre comunità. Da lì vogliamo partire per costruire il futuro del nostro Paese nei territori che presidiamo – spesso come unica presenza bancaria  – sostenendoli  nella produzione  e divulgazione del patrimonio artistico e culturale locale.

L’arte e la maestria italiana sono nel mondo  il simbolo della nostra storia millenaria e della creatività e innovatività  contemporanee dello spirito d’intraprendenza e del senso di comunità , che continuano a rappresentare  i cardini della competitività italiana ”.

Raffaella Nani (Responsabile  Comunicazione Istituzionale Gruppo,BCC Iccrea )”Attraverso questo progetto così innovativo e pervasivo abbiamo voluto trovare un modo convincente per comunicare i valori, la storia e l’identità delle nostre Banche, fatte di persone.

Un nodo che restituisce nel tempo il passaggio delle donne e degli uomini che hanno segnato e accompagnato un pezzo di storia  dei luoghi dove siamo nati”. Si tratta di opere spesso inedite o poco note, esito di una complessa fase di ricerca, a tratti investigativa, compiuta dal curatore Cesare Biasini Selvaggi”.

Attraverso le pagine che seguono, e le sezioni del portale dedicato al progetto  sul web, apriremo uno scrigno che custodisce storie  di costruttori e costruttrici  di coltura-cultura  che hanno partecipato o partecipano , tra Bellezza  e innovazione, alla produzione  e ri-produzione  sociale della comunità di cui hanno fatto parte”.Alcune sono delle vere e proprie scoperte.

Come il “Cristo deriso”(1625-30ca.), dipinto attribuibile alla bottega di Anton Van Dyck(?) della proprietà  della BCC, Pontassieve; la monumentale tela inedita di Romualdo Locatelli ”La classe degli asini” del 1936, altri pezzi sconosciuti  come i bozzetti dei «Quattro Evangelisti» di Cesare Maccari (BCC Banca  Centro Toscana e Umbria), eseguiti dal maestro nel 1863.

A queste opere citate si aggiungono altri importanti ritrovamenti, che Cesare Biasini Selvaggi  ha portato alla luce grazie alle sue laboriose ricerche,  come la tela della “Donna addormentata“ di Franco Gentilini del 1931 collocata nella Direzione centrale della BCC Iccrea di Roma. Il particolare di quest’opera è la copertina del prezioso volume ”L’Arte dei territori”.

Oltre agli edifici ( come il maestoso Castello di Carrù, in provincia di Cuneo, fondato nell’XI secolo attualmente sede di Banca Alpi Marittime, o il Palazzo Gradari – Antonioli del XV secolo(?) sede della Riviera Banca, Gradara (PU),vengono presentati preziosi manufatti che attestano l’artigianato d’arte nei diversi territori italiani, dalla tovaglia  di merletto della Regia Scuola Professionale del Mobile e del Merletto  (BCC Cantù), al maestoso lampadario  di vetro  manifattura di Murano del XIX secolo conservato a Mira (BCC Banca Annia).

Sono emersi poi lavori di artisti e artiste che possiamo definire outsider, come  Natalie Gasparucci (Fossombrone 1952) e Glauco Matteucci (Mercatello sul Metauro, 1945), talenti contemporanei della scultura della pietra arenaria nel solco della tradizione degli scalpellini che operarono nelle Marche a Sant’Ippolito nei secoli.  

Completano il volume saggi di Chiara Paolino , Mara Loro e Valeria De Luca.

Descrizione immagini:

Foto copertina catalogo, Franco Gentilini, “Donna addormentata”, del 1931). Particolare

Foto 1 Franco Gentilini “Donna addormentata “, olio su tela 80x140cm conservata nella BCC Banca Iccrea del Centro Direzionale di Roma

Foto 2 Manifattura di Murano, “grande lampadario , XIX secolo , della BCC Banca Annia (Mira (Venezia)

Foto 3 Cesare Maccari “San Matteo evangelista”, matita su carta, 59,6×76,2cm del  1862ca. conservato presso la BCC Banca Centro Toscana  e Umbria

Foto, 4 olio su tela 150x150cm – attribuito a Maria Mossa de Murtas, senza titolo [Processione della Candelora] conservata alla BCC Banca di Arborea

Foto 5  « Sant’Antonio» primo quarto del XVI secolo, terracotta invetriata  policroma di Luca della Robbia ‘il giovane’(Museo di Arte Sacra della Collegiata di San Lorenzo, Montevarchi

Foto 6  Romualdo Locatelli “La classe degli asini” del 1936  olio su tela 280x380cm (BCC Bergamasca e Orobica)

Foto 7  Antonio Ligabue “Paesaggio contadino  con cavallo e uccelli” olio su faesite 28x30cm (BCC EmilBanca)

Foto 8 Natalia Gasparucci “Madonna di Loreto [o Vergine Lauretana] , Pietra arenaria 47x34x12cm  del 2021 (BCC Metauro)

Foto 9 “ Cristo deriso”(1625-30 ca.) attribuito alla bottega di Antoon Van Dyck(?), di proprietà della BCC Pontassieve

Foto 10  “Il Castello di Carrù, XI secolo)  proprietà e sede della (Banca Alpi Marittime)

Foto 11   “Caos – Paos ,” di Ugo Nespolo , acrilici su legno, 140x100cm ( Banca d’Alba)

Foto 12  “Battaglia di Anghiari” (XVII-XVIII secolo) Manifatture urbinate “, maiolica policroma, ø42cm (Banca di Anghiari e Stia)

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:

“Arte dei territori. Lavori e capolavori della maestria italiana nelle collezioni delle Banche di Credito Cooperativo” a cura Cesare Biasini Selvaggi , pp.264,  riccamente illustrato , Ecra , Roma 2024, 29.00.

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