“La mia bellezza? Mi ha aiutata per integrarmi in Italia, ma anche il mio carattere. Sono stata vittima di ignoranza”: così Anna, vincitrice di MasterChef Italia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Bellissima, simpatica e anche capace in cucina. Anna Yi Lan Zhang è la vincitrice dell’ultimo “MasterChef Italia”, in una annata complicata in cui non ci sono stati dei guizzi particolari tra i concorrenti, ma la sensibilità dell’aspirante chef che poi ha trionfato ha avuto la meglio su Simone e Jack agguerritissimi finalisti. Cresciuta a Rovigo, Anna è tornata poi a Milano per proseguire gli studi universitari.

Da sempre affascinata dal mondo della moda, si è specializzata in Fashion Styling e ha iniziato una carriera di oltre dieci anni sia come professionista in sales management che come modella commerciale. Ma poi, dopo il Covid, è ripartita da zero mettendosi di nuovo in gioco, coltivando la sua passione per la cucina. Questa edizione del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, andato in in onda su Sky e Now, è stata la più vista degli ultimi 4 anni. La Finale ha ottenuto 1.112.000 spettatori con il 6% di share. Alla vincitrice 100.000 euro in gettoni d’oro, un corso di alta formazione presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e il suo primo libro di ricette: “Pentole e zodiaco”, in uscita l’11 marzo.

La gara è stata molto accesa con Simone e Jack in Finale. Cosa pensi di loro come persone e come aspiranti chef?
Ne penso sicuramente in positivo. Noi siamo andati lì tutti con lo stesso sogno e il fatto di tirare fuori la grinta ogni volta e sfidarci di volta in volta è dimostrazione di grande forza. Quindi per me sono due persone molto forti, sono due persone che stimo. Ognuno di noi poi ha il suo carattere che ha sfoderato soprattutto nella competizione ed è da apprezzare. Siamo diventati comunque amici perché ci sono stati molti momenti condivisi dietro le quinte, al di là della gara, e abbiamo condiviso tante cose risate, emozioni, ma anche il confrontarsi per le delusioni che abbiamo avuto e vissuto.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Se tu dovessi andare al ristorante di Simone e Jack, da chi andresti?
Scelgo il ristorante in base al menu, quindi prima di tutto mi devono dire cosa cucinano (ride, ndr)!

La tua vittoria è il simbolo dell’integrazione, credi sia un segnale forte in un momento in cui la politica sembra osteggiare l’integrazione?
Credo che sia un bel messaggio, al di là di quello che succede in altri ambiti, in altri settori, perché alla fine il mondo è fatto di integrazione, anche se non lo diciamo, ma è una cosa naturale. La cosa che forse mi piace di più, diciamo così, nella mia ottica del sogno è che la mia vittoria è arrivata in un momento particolare. E ho scoperto che più o meno è il senso del film di cui ho appena visto il trailer di ‘La città proibita’…

Di cosa parla il film?
La protagonista è una ragazza cinese esperta di arti marziali, che arriva a Roma alla ricerca della sorella scomparsa. Poi incontra un ragazzo che la aiuta a portare avanti il ristorante di famiglia, se ne innamora, seguendola nel suo destino. E mi è scesa anche qualche lacrimuccia. Dunque io credo che sia sbagliato l’etichetta del ‘diverso’ perché solo accogliendolo arrivano cose positive. Quindi è giusto parlare di integrazione in Italia, nell’ottica dell’aumentare la ricchezza cultura e personale.

Hai avuto difficoltà di inserimento in Italia? O sinceramente la tua bellezza di ha aiutato?
Sicuramente mi ha aiutato, ma mi ha aiutato anche il carattere e di questo sono sicura. Non sono mai stata oggetto di odio, quanto piuttosto di ignoranza. Chi mi guardava non capiva e non sapeva chi fossi. Quando non conosciamo una cosa, una persona ci sentiamo magari anche un po’ assoggettati e tendiamo ad allontanarci, perché ci sembra strano. Quindi abbiamo anche un po’ paura… Dovremmo stare molto più attenti a quello che diciamo perché siamo persone che hanno dei sentimenti

Dove e come ti immagini la tua oasi olistica?
Qui in Italia. Sicuramente farò delle esperienze all’estero, ma tornerò sempre qui. Non so ancora dove sarà la mia oasi, ma so per certo che sarà al mare. Vorrei avere la fortuna di vedere l’alba, il tramonto tutti i giorni.

Hai confessato di essere fidanzata, come è stata l ‘accoglienza a casa?
Il mio fidanzato è la persona più bella che io conosca, al di là della mia famiglia. Ha una sensibilità incredibile e la cosa più bella che mi ha sempre detto è che lui avrebbe, comunque, vissuto questo sogno con me. Quindi tornare a casa e soprattutto tornare tra le sue braccia è stata un’emozione incredibile. Se non è amore questo…



Source link

Microcredito

per le aziende

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link