La storia dello sport è fatta soprattutto di rivalità che è sinonimo di spettacolo. Senza l’incertezza del risultato, infatti, cala l’attenzione degli appassionati. Forse per questo i grandi duelli sportivi hanno scavato un solco più profondo nel cuore di chi li ha potuti ammirare a vissuti, più dei tanti domini incontrastati.
Ma come poter definire una rivalità sportiva ‘grande’? Crediamo che siano due gli elementi essenziali. Il primo riguarda il livello dei contendenti. Devono essere entrambi la massima espressione, in quel determinato periodo storico, di una data disciplina. Il secondo elemento è legato all’incertezza. Non si poteva mai sapere, a priori, l’esito del duello. Un terzo elemento, non fondamentale ma che crediamo sia una logica conseguenza dei primi due e che un ‘grande duello sportivo’ è quello in grado di dividere, in modo quasi fideistico, la tifoseria.
Fatte queste premesse ecco quelli che sono per noi i 5 duelli sportivi più importanti nella storia dello sport. Ultima premessa; abbiamo preso in considerazione solo duelli tra singoli sportivi. In altra occasione analizzeremo quelli tra club o squadre. L’ordine di racconto è solo temporale, dal più lontano nel tempo al più recente.
Coppi vs. Bartali
Il ciclismo è forse lo sport che più di altri vive di duelli. La rivalità tra Fausto Coppi e Gino Bartali è stato il duello per eccellenza, il primo di una lunga serie, in grado di caratterizzare un’epoca e imporre anche uno stile.
Nato in un’Italia divisa tra la ricostruzione post-bellica e le differenti sensibilità regionali, Bartali, toscano, fervente cattolico e scalatore instancabile, incarnava i valori della fatica e della tradizione; Coppi, piemontese, innovatore e poliedrico, era il simbolo della modernità e della rivoluzione nel ciclismo. I loro scontri epici, dal Tour de France al Giro d’Italia, diedero vita a imprese leggendarie come il passaggio della borraccia tra i due sulle Alpi nel 1952. La rivalità rappresentò anche una divisione politica e sociale: Bartali era vicino alla Democrazia Cristiana, Coppi agli ambienti laici e progressisti. Nonostante tutto, tra i due nacque una forma di rispetto reciproco che ha reso la loro storia immortale.
Muhammad Ali vs. Joe Frazier
L’epico confronto tra Muhammad Ali e Joe Frazier è uno dei più grandi della storia della boxe e crediamo che in qualche modo travalichi i confini stessi dello sport per rappresentare due mondi che si scontrano, sul modello del duello Coppi/Bartali.
Ali, maestro del trash talking e della velocità, contro Frazier, un concentrato di potenza e determinazione. Si affrontarono tre volte, con il culmine nel “Thrilla in Manila” del 1975, una battaglia brutale che Ali definì “l’inferno più vicino sulla Terra”.
Il loro duello non fu solo sportivo, ma anche politico: Ali, icona della lotta contro il razzismo e la guerra in Vietnam, Frazier simbolo dell’America conservatrice. Dopo 14 round durissimi, Frazier fu costretto al ritiro dal suo angolo, regalando ad Ali una delle vittorie più celebri della sua carriera.
Ayrton Senna vs. Alain Prost
Uno scontro umano e caratteriale che regala anche un viaggio nell’intimo di ogni appassionato. La rivalità tra Senna e Prost in Formula 1 è stata una delle più accese mai viste su un circuito. Senna, pilota aggressivo e carismatico, contro Prost, meticoloso e strategico.
La loro battaglia raggiunse il culmine nel 1989 e 1990, con due incidenti controversi nei GP del Giappone che decisero il titolo mondiale. Senna e Prost incarnavano due modi opposti di intendere la competizione, con momenti di grande tensione, ma anche di profondo rispetto. Il loro duello ha segnato un’epoca e ha definito un’idea di rivalità sportiva che ancora oggi ispira generazioni di piloti.
Larry Bird vs. Michael Jordan
Il basket NBA degli anni ‘80 è stato dominato dalla sfida tra Magic Johnson e Larry Bird, ma quando Michael Jordan arrivò sulla scena, la rivalità con Bird assunse una nuova dimensione. Bird, il freddo e metodico leader dei Boston Celtics, era il maestro della tecnica e dell’intelligenza cestistica. Jordan, invece, era l’atleta per eccellenza, capace di cambiare le regole del gioco con il suo talento e la sua ferocia agonistica.
Il loro confronto simbolizzò il passaggio di testimone tra due generazioni, culminando nei playoff del 1986, quando Jordan segnò 63 punti contro i Celtics, guadagnandosi il rispetto eterno di Bird, che disse: “È Dio travestito da Michael Jordan”. E’ stato anche il duello che ha portato la pallacanestro a trazione NBA nel mondo, in tutte le più piccole e remote lande del pianeta al punto che ogni piccolo ragazzo, in quegli anni, che toccava un pallone a spicchi pensava e provava ad essere Michael o Larry.
Roger Federer vs. Rafael Nadal
Nel tennis, poche rivalità hanno raggiunto il livello di quella tra Roger Federer e Rafael Nadal. Il loro confronto simbolizza il contrasto tra eleganza e potenza, tra l’arte del tennis classico e la modernità del gioco fisico. L’apice di questa rivalità fu la finale di Wimbledon 2008, un incontro epico vinto da Nadal in cinque set dopo quasi cinque ore di gioco. Federer, con il suo talento sopraffino, e Nadal, con la sua determinazione indomabile, hanno dato vita a una rivalità che ha ridefinito il tennis e scritto pagine indelebili nella storia dello sport. Probabilmente per noi non sarebbe entrato in classifica se non fosse per un elemento importante che definiremo con la frase ‘come è andata a finire..’.
Come è andata a finire? E’ nata una profonda amicizia che rappresenta forse una delle storie più belle dello sport.
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