Milano, 28 Febbraio 2025 – Condividere esperienze professionali con l’industry, favorire un dialogo necessario sulle sfide affrontate dai talenti BIPOC (Black, Indigenous e People of Color) e mettere in evidenza il valore delle loro competenze e innovazioni: è questo l’obiettivo alla base di “Communities at Work”, un’iniziativa promossa da Afro Fashion Association senza scopo di lucro, che promuove la diversità e l’inclusione nella moda.
Inaugurato per la prima volta durante la Milano Fashion Week 2025, con il supporto di Vogue Italia, CNMI – Camera Nazionale della Moda Italiana e Camera Moda Fashion Trust, l’evento ha riunito al The Wilde i leader dell’industria creativa, tra cui Carlo Capasa, Presidente di CNMI, Diego Della Valle, Presidente e CEO di Tod’s Spa, Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, CEO, responsabili delle risorse umane e talenti emergenti, per discutere dell’inclusione dei professionisti sottorappresentati nell’industria della moda.
Con la presenza di Anna Wintour, Chief Content Officer and Global Editorial Director di Vogue e di Michelle Francine Ngonmo, Founder e CEO di Afro Fashion Association, l’appuntamento, moderato da Tamu McPherson, Creative e Chief di Alltheprettybirdsofficial, ha offerto un’importante occasione per dare visibilità ai talenti BIPOC e sensibilizzare le aziende circa l’inclusione lavorativa.
L’evento ha messo in luce dieci straordinarie storie di professionisti che eccellono nella creatività, nella moda e nella comunicazione, tra cui: Shivin Singh, fondatore e direttore creativo di Absent Findings; Eileen Akbaraly, fondatrice di Made for a Woman; Christel Abboud, fondatrice del marchio Astarté; i fashion designers Steve French Oduro, Claudia Gisele Ntsama e Victor Hart; la fotografa Isabella Sozinho; le fashion stylists Sorelle Toledo; Byron Rosero – Creative Director di State Vision e Susanna Owusu Twumwah, consulente e communication manager con esperienza presso AMREF Health Africa.
“Communities at Work” ha rappresentato non solo un momento di riflessione ma anche un passo concreto verso il cambiamento all’interno dell’industria della moda. L’evento ha dato il via a un percorso in cui la diversità e l’inclusione non sono semplici argomenti di discussione, ma obiettivi raggiungibili. Durante l’evento, infatti, Afro Fashion Association ha lanciato ufficialmente il suo Global Partner Program, un’iniziativa pensata per costruire partnership sostenibili e a lungo termine che supportino il lavoro in corso dell’organizzazione. Oltre a chiamare le aziende a creare nuove opportunità di lavoro e collaborazioni per i professionisti BIPOC, l’obiettivo è quello di espandere gradualmente il proprio impatto consolidando una piattaforma di dialogo e crescita durante la Milano Fashion Week e altri eventi chiave del settore.
«Le partnership sono essenziali, ma devono essere costruite in modo sostenibile per guidare un cambiamento reale e duraturo. Senza queste basi, rischiamo discussioni infinite senza progressi tangibili. Sarebbe prezioso riunirsi tra qualche mese, non solo per parlare, ma per valutare risultati concreti, misurando l’impatto attraverso numeri, percentuali e l’integrazione dell’accessibilità nelle nostre pratiche quotidiane», ha dichiarato Michelle Francine Ngonmo, fondatrice di Afro Fashion Association. «Attraverso il Global Partner Program, invitiamo collaboratori, alleati, partner a unirsi a noi per rafforzare le fondamenta del nostro lavoro, assicurando che i talenti emergenti di POC abbiano le opportunità, le risorse e le piattaforme di cui hanno bisogno per avere successo nello spazio italiano».
Grazie alla collaborazione tra Afro Fashion Association, istituzioni e professionisti del settore, è iniziato un processo di trasformazione che mira a offrire maggiori opportunità ai talenti BIPOC rafforzando al contempo l’intero ecosistema creativo. Sostenendo questa iniziativa, Vogue Italia ribadisce il suo impegno ad amplificare le diverse narrazioni attraverso le sue piattaforme, collaborando con i professionisti BIPOC per facilitare la loro connessione con le imprese, sensibilizzare il settore sulla necessità di una rappresentanza più equa e promuovere nuove collaborazioni.
Afro Fashion Association – è un’organizzazione no-profit fondata nel 2015, attiva tra l’Italia e l’Africa subsahariana. Guidata da volontari, promuove la moda, l’arte e la cultura come strumenti di scambio interculturale, empowerment e sviluppo economico sostenibile. La sua missione è valorizzare creativi emergenti africani e BIPOC attraverso una piattaforma internazionale, creare opportunità di mercato per imprenditori neri e appartenenti a minoranze etniche, e promuovere un’identità dell’Africa fondata su creatività, innovazione e ricchezza culturale. L’associazione lavora per rafforzare le capacità locali nel settore artistico e culturale, supportando l’empowerment femminile e offrendo formazione e opportunità professionali a studenti e talenti emergenti. Inoltre, si impegna nell’advocacy per la diversità, l’equità e l’inclusione nei luoghi di lavoro, utilizzando l’arte come motore di crescita sociale ed economica.
Nell’Immagine in evidenza: Anna Wintour, Chief Content Officer di Condé Nast e Global Editorial Director di Vogue e Michelle Francine Ngonmo CEO & Founder di Afro Fashion Association ©
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