Pompei, presentata a Roma la candidatura a Capitale della Cultura 2027


POMPEI. Pompei è “volata” a Roma per presentare la propria candidatura a Capitale della Cultura 2027 e alimentare il sogno di un titolo tanto ambito. Lo scorso 26 febbraio 2025, infatti, la città ha sostenuto la sua audizione finale al Ministero della Cultura, a Roma.

Nella Sala Spadolini della sede di via del Collegio Romano, a presentare il progetto di candidatura, “Pompei continuum”, c’erano il sindaco Carmine Lo Sapio, accompagnato dal vicesindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Cirillo, dal vicesindaco del Comune con delega alla Cultura, Andreina Esposito, da don Ivan Licinio per il Santuario e Serena Guidone per il Parco Archeologico.

Tutte le istituzioni, unite, a sostegno del territorio. Un sogno collettivo, che unisce patrimonio archeologico, innovazione e sostenibilità, sostenuto da oltre 100 sindaci e da una rete di importanti realtà culturali e artistiche.

«La nostra forza è il coinvolgimento di 103 sindaci. Insieme sono certo che Pompei potrà aggiudicarsi il titolo, unitamente a tutte le città che sostengono la nostra candidatura. L’annuncio, tra l’altro, della canonizzazione del fondatore della nuova Pompei, Bartolo Longo, alla vigilia dell’audizione, è un segnale che Pompei può farcela», ha affermato Lo Sapio, al termine dell’audizione, durata un’ora, tra presentazione da parte dei relatori e domande della giuria.

L’assegnazione permanente del Premio Strega Giovani a Pompei che ospiterà ogni anno la semifinale del prestigioso riconoscimento letterario, è uno dei punti di forza del progetto: «Ospiteremo la semifinale con i 12 finalisti e siamo la città che accoglierà stabilmente il premio» ha spiegato l’assessore alla Cultura Esposito, sottolineando il ruolo della cittadina vesuviana come nuovo punto di riferimento per la letteratura italiana.

Un altro elemento distintivo è l’arrivo della Fiamma Olimpica e Paralimpica con la nave scuola Amerigo Vespucci, un evento simbolico che unisce la storia millenaria della città con i valori dello sport e della condivisione internazionale. «Iniziative come questa dimostrano la vitalità e l’universalità del nostro progetto culturale» ha commentato il sindaco Lo Sapio.

Anche la sostenibilità è al centro della visione per il futuro di Pompei. Il progetto Pompei Emissioni Zero e il Giro d’Italia E-Enel, dedicato alla mobilità elettrica, rappresentano un impegno concreto verso la transizione ecologica e l’innovazione urbana.

«Abbiamo lavorato affinché Pompei fosse al centro di questo percorso di innovazione e sostenibilità» ha aggiunto Lo Sapio. Dal recupero degli spazi urbani alla Biennale d’Arte, passando per l’eredità di Bartolo Longo e il valore storico del Santuario, Pompei si propone come una Capitale della Cultura inclusiva, capace di coniugare tradizione e modernità.

«La Città Metropolitana di Napoli – ha affermato il vicesindaco metropolitano Cirillo – sostiene con forza la candidatura di Pompei a Capitale italiana della Cultura 2027. Siamo stati a Roma, insieme con il sindaco Lo Sapio, che ringrazio per l’eccezionale lavoro che sta portando avanti, senza risparmio e senza sosta, forti anche del sostegno degli altri 103 sindaci».

«L’obiettivo – ha aggiunto – è far comprendere alla giuria la straordinaria bellezza e l’eccezionale valore storico, culturale, paesaggistico, religioso di una terra che saprà accogliere con amore, se il verdetto sarà favorevole, quanti vorranno, da tutto il mondo, vivere la suggestione di un viaggio, un continuum, tra passato e futuro».

Su queste basi l’amministrazione ha sottoscritto la collaborazione stingente con la Fondazione Milano Cortina 2026 a supporto delle attività di organizzazione, promozione e comunicazione degli eventi sportivi e culturali relativi ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026.

«Stiamo cogliendo ogni opportunità per essere pronti» ha affermato il primo cittadino. «Continuum non è solo una parola, ma una promessa: preservare il nostro patrimonio, creare opportunità per i giovani e plasmare un futuro culturale sostenibile» ha concluso l’assessore Esposito.

«La Città Metropolitana, con il sindaco Gaetano Manfredi – ha concluso Cirillo – ha già messo in campo tanti progetti e iniziative per la città di Pompei, in un’ottica di valorizzazione che oggi la vede fiore all’occhiello dell’intera area metropolitana: siamo e saremo al fianco della città, con il massimo impegno, anche in questa straordinaria ed entusiasmante avventura di Capitale Italiana della Cultura».

«Superare il passato e il presente in un continuum di storia e bellezza»: è questa la chiave del progetto Pompei. Grazie al suo grandissimo patrimonio storico-culturale e ambientale, la città sta vivendo una fase di grande crescita e sviluppo, con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e privati.

Tantissime nuove scoperte archeologiche (come la recente Casa del Tiaso), una struttura urbana che vive un momento di grande rigenerazione con la nuova piazza Bartolo Longo e, in divenire, l’area pedonale più grande della Campania, il Giubileo che vedrà il Santuario tra le mete preferite dai fedeli, la canonizzazione di Bartolo Longo e tanto altro.

La città vesuviana diventerà un esempio di armonia tra passato e futuro, dove le pietre antiche dialogano con le tecnologie moderne, e dove l’eredità storica si fonde con la visione di una comunità e di un ambiente prospero e sano.





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