È stato presentato, all’interno della Sala consiliare del Palazzo della Provincia, il nuovo bando 2025 per la concessione di contributi a sostegno di progetti e iniziative culturali promossi sul territorio bergamasco. Il bando, pubblicato proprio il 28 febbraio sul sito ufficiale della Provincia di Bergamo, è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro che operano nell’ambito culturale e che abbiano sede o svolgano la propria attività all’interno della provincia.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate online, tramite accesso con SPID o CIE del legale rappresentante o di un suo delegato. Il termine ultimo per la presentazione è fissato alle 12 di venerdì 28 marzo 2025. L’obiettivo del bando è quello di sostenere economicamente la realizzazione e la promozione di manifestazioni, eventi e progetti culturali che contribuiscano alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, del territorio. Per ogni progetto potrà essere riconosciuto un contributo massimo di 3.000 euro.
Anche per quest’anno è stato confermato il meccanismo di finanziamento già sperimentato nelle edizioni precedenti. La Provincia ha stanziato inizialmente un fondo di 80 mila euro, ma la graduatoria che verrà pubblicata al termine della procedura distinguerà “i progetti ammessi e finanziati”, quelli “non ammessi” e quelli “ammessi ma non finanziati” per esaurimento fondi. Tuttavia, qualora nel corso dell’anno si rendessero disponibili ulteriori risorse nel bilancio provinciale, queste potranno essere destinate proprio a finanziare le iniziative già ammesse, garantendo così una seconda possibilità a quei progetti che, pur risultando meritevoli, non rientreranno immediatamente nella copertura finanziaria iniziale.
I numeri registrati nel 2024 testimoniano la rilevanza e il successo di questa misura di sostegno. Partendo da un fondo iniziale di 50 mila euro, la Provincia è riuscita ad ampliare sensibilmente la dotazione finanziaria, arrivando a destinare complessivamente oltre 338 mila euro a favore della cultura locale. In totale, sono state finanziate integralmente 113 iniziative, mentre ulteriori 15 progetti hanno ricevuto un contributo parziale pari al 50% del costo totale. Le risorse messe a disposizione dall’amministrazione provinciale hanno permesso di sostenere un’ampia varietà di proposte culturali, tra cui 19 festival, 14 rassegne musicali e 5 teatrali, 12 mostre, 8 pubblicazioni storiche, 6 progetti di catalogazione dei beni culturali provinciali, 7 eventi culturali ricreativi, 3 rassegne cinematografiche, 3 concorsi letterari e artistici, 3eventi dedicati alla riscoperta dei borghi e delle tradizioni locali, 3 convegni, 2 rassegne dialettali, 2 eventi corali, 2 rievocazioni storiche e molto altro ancora.
A sottolineare l’importanza strategica della cultura per lo sviluppo del territorio è stato il presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi: «Abbiamo visto che la prima posizione della classifica delle province per qualità della vita de Il Sole 24 Ore è dovuta anche agli aspetti legati alla cultura e al tempo libero. Quello che la Provincia di Bergamo si assume oggi è un impegno importante, anche dal punto di vista economico, verso il nostro territorio e le nostre associazioni affinché il nostro tessuto culturale possa mantenere la sua vivacità».
Concetti ribaditi anche dal consigliere delegato alla Cultura, Matteo Macoli, che ha evidenziato quanto l’approccio scelto dalla Provincia, basato su bandi pubblici trasparenti, rappresenti una garanzia sia per le associazioni che per i cittadini. «Questi numeri sono il segnale che la Provincia investe sempre di più in cultura, sostenendo sia le tante realtà locali che promuovono eventi di grande attrattività sia coloro che hanno sviluppato un’attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale o che sono impegnate nella promozione della cultura nei territori più periferici – ha spiegato Macoli – . La forte partecipazione a questa iniziativa ci ha indicato che quella del bando è la strada giusta, per garantire allo stesso tempo massima pubblicità e trasparenza nell’erogazione dei contributi e possibilità per i soggetti di programmare adeguatamente eventi e iniziative. Siamo lieti che la Provincia contribuisca anche quest’anno all’organizzazione di eventi interessanti, rivolti a tutte le fasce di età e di qualità e a questo proposito un doveroso ringraziamento va a tutti gli enti e le associazioni che si impegnano per la promozione della cultura sul nostro territorio».
Per maggiori informazioni e per consultare la documentazione completa, è possibile visitare il sito della Provincia di Bergamo.
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