In vista della nuova stagione, il Parco nazionale delle Cinque Terre ha ospitato nella sede di Manarola un incontro con le associazioni turistiche aderenti al protocollo d’intesa sulla Carta europea del turismo sostenibile (Cets). Alla presenza del presidente Lorenzo Viviani, del vicepresidente Marco Fenelli, sindaco di Vernazza, e del direttore Patrizio Scarpellini, sono stati affrontati temi legati alla gestione dei flussi turistici, alla valorizzazione delle strutture aderenti al protocollo e all’implementazione di iniziative per migliorare la qualità dell’accoglienza nelle imprese che hanno scelto il percorso del Marchio di qualità ambientale del Parco Cets fase II.
Le associazioni locali presenti che hanno sottoscritto il protocollo – Pro Loco Monterosso, Consorzio Turistico Cinque Terre, Pro Loco Vernazza, Consorzio In Manarola, Associazione Ospitalità nelle Cinque Terre, Associazione Uniti per Corniglia – hanno confermato il proprio impegno; inoltre le Pro Loco di Riomaggiore e Corniglia hanno manifestato l’intenzione di aderire ufficialmente alla rete.
Durante la riunione è stato altresì presentato il prototipo della targa Cets. “La targa nasce con l’obiettivo di dare distintività all’impegno del singolo aderente e potenziare il messaggio di appartenenza ai valori del comprensorio dell’Area protetta – spiega il Parco in una nota -. Il supporto sarà realizzato in legno ispirandosi ai segnavia della rete sentieristica, in linea con la rinnovata identità visiva del Parco e le indicazioni della Federazione Europarc. In abbinamento è stato condiviso anche il totem informativo da tavolo in formato A5, che sarà collocato nelle strutture aderenti per comunicare ai visitatori contenuti dedicati su eco impegno, iniziative, corretta fruizione, servizi e agevolazioni, accessibili tramite Qr code. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, sono state illustrate le novità sulle Cinque Terre Card strutture ricettive Cets, che avranno un logo distintivo per facilitarne il riconoscimento e consentire l’accesso alla Via dell’Amore. E’ stata inoltre proposta una lieve rimodulazione delle tariffe, in linea con le giornate di media e alta affluenza, sempre a prezzi agevolati per gli ospiti delle strutture certificate, con un prossimo incontro online di aggiornamento dedicato agli operatori coinvolti”.
Intanto, inform ancora il Parco, la vendita delle Cinque Terre Card strutture ricettive tramite Pos, dopo una fase sperimentale, diventa definitiva: le imprese aderenti al marchio, con almeno tre camere certificate, potranno richiedere il dispositivo. Tra le iniziate allo studio delle associazioni, poi, la creazione di centrali per acquisti verdi e prodotti ecocompatibili attraverso un catalogo digitale di fornitori selezionati e l’analisi delle tariffe di utenze come luce e gas, accesso internet e telefonia cellulare, con l’obiettivo di ottimizzare i costi e ridurre i consumi.
Sul fronte della sicurezza e gestione dei sentieri, in vista dei picchi di presenze riscontrati nel corso delle festività primaverili, è stata confermata l’intenzione del Parco di riproporre il senso unico sul Sentiero Verde Azzurro tra Monterosso e Vernazza, con un calendario in fase di definizione basato sull’esperienza dell’anno scorso.
Il Parco ha infine annunciato la partecipazione alla fiera “Fa’ la cosa giusta!”, evento dedicato al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, con un focus sui cammini e sulle attività outdoor, offrendo alle associazioni interessate la possibilità di aderire attraverso un modulo che sarà presto condiviso.
“Sono soddisfatto della grande partecipazione e, soprattutto, dello spirito propositivo delle associazioni – commenta il presidente Viviani -. Gli operatori delle strutture Cets, molti dei quali sono anche residenti nel territorio del Parco, hanno a cuore la vivibilità dei borghi, il mantenimento dell’integrità ambientale e la persistenza delle attività tradizionali come la pesca e la viticoltura, elementi fondamentali per la tutela del paesaggio. Grazie a questa forte motivazione possiamo avvicinarci con maggiore determinazione all’obiettivo di un turismo responsabile che non snaturi i luoghi e non tradisca le aspettative dei visitatori alla ricerca dell’autenticità e dell’unicità del nostro territorio. Il turismo responsabile rappresenta una sfida e un’opportunità per il territorio delle Cinque Terre, un impegno che deve essere interiorizzato da tutti per generare un impatto concreto. La sinergia tra il Parco e le associazioni è fondamentale per garantire questo percorso. Il tavolo di confronto Cets si conferma uno strumento strategico”.
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