il Governo impugna testo unico della Toscana • Nove da Firenze

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Firenze, 28 febbraio 2025. “Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha detto che la settimana prossima il governo impugnerà il Testo unico sul turismo della Regione Toscana. E’ un’ottima notizia, noi sosteniamo da tempo che si tratti di una normativa illegittima”.

A dirlo è Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia e Ceo di Apartments Florence, intervenendo a margine della tavola rotonda sulle locazioni turistiche organizzata ieri a Firenze da Fratelli d’Italia, alla presenza del ministro.

“Abbiamo fatto presente la nostra disapprovazione nei confronti della Regione Toscana e del Comune di Firenze – continua Fagnoni – perché continuano a fare leggi che ci costringono all’impugnazione davanti al Tar per cercare di risolvere problemi, come l’emergenza abitativa o i flussi turistici in aumento, che sono di carattere globale, non certo solo fiorentini”.

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“Riguardo al tema dell’overtourism, che certamente esiste – continua il presidente di Property Managers Italia – abbiamo evidenziato come decentralizzare i flussi, nel tempo e nello spazio, sia probabilmente la soluzione a cui dovremmo lavorare. Mentre Regione e Comune si spendono in battaglie ideologiche contro imprenditori che pagano le tasse sul loro lavoro, è stato precisato che nel Comune di Firenze c’è una mole pari al 18,2% di fondi sfitti. Una maggiore regolamentazione servirebbe eccome, ma in questa direzione”.

“Abbiamo sottolineato al ministro quanto sia necessario portare in Parlamento una legge che tuteli i proprietari contro la morosità colpevole degli inquilini – dice Fagnoni – che comporta una minore offerta di alloggi”.

Santanchè ha ricordato che il suo governo è stato il primo a mettere mano alla regolamentazione sulle locazioni brevi – racconta Fagnoni – ed ha evidenziato come le locazioni turistiche migliorino l’offerta complessiva. Questo avviene perché gli ospiti restano per più tempo rispetto alle strutture ricettive tradizionali, spendono di più e vivono di più come residenti. Inoltre, in questo modo, si integra l’offerta tradizionale in città che denotano carenze ricettive”.

“Tra i dati emersi – conclude il presidente di Property Managers Italia – ci è parso emblematico quello sulla concentrazione dei viaggi mondiali: nel nostro continente convergono per il 40% verso il 5% delle terre emerse. E’ chiaro come serva una strategia europea per gestire fenomeni di queste dimensioni e non certo normative locali”.

“Senza entrare nel merito della delibera dell’Amministrazione Comunale sulle key box, sono le modalità di attuazione che destano perplessità”. Così Gianfranco Ghilardi, presidente di Confedilizia Firenze, interviene sulla rimozione forzata delle cassette di sicurezza per la consegna delle chiavi ai turisti.

“Intervenire sulla proprietà privata – le mura dei condomìni – per la rimozione forzata delle key box, come è stato fatto, appare quantomeno discutibile. Diverso sarebbe stato se, dopo la notifica dell’intimazione alla rimozione, in assenza di risposta o di ricorso, si fosse provveduto all’esecuzione”.

Al di là della questione estetica o delle norme di pubblica sicurezza citate nella delibera comunale, il nodo centrale, secondo Ghilardi, riguarda la visione urbanistica della città e, in particolare, del centro storico. “Come si legge nella delibera del Consiglio Comunale, Firenze ha una ‘rilevante vocazione turistica’. Questo è il punto fondamentale su cui riflettere, in visione prospettica, per ideare un piano strategico territoriale di medio-lungo periodo”.

Per Confedilizia Firenze, non si può intervenire su un tema così complesso con provvedimenti non armonici e affrettati. “Scelte di questo tipo hanno creato anche disparità nei diritti dei cittadini, come, ad esempio, la sperequazione dei valori immobiliari tra chi era dotato di CIN prima della delibera sulla limitazione degli affitti brevi nel centro di Firenze e chi no”.

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L’auspicio dell’Associazione è che, su un tema di grande impatto per la città si apra un confronto con le categorie coinvolte per trovare soluzioni di insieme equilibrate e sostenibili.



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