La Giunta Comunale di Crotone ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il potenziamento del sistema di raccolta delle acque bianche nel quartiere Marinella. Si tratta di un intervento strategico che rientra in un piano più ampio di protezione civile avviato dall’amministrazione Voce, volto a garantire la sicurezza del territorio cittadino e ridurre il rischio di allagamenti.
Ad annunciare l’importante iniziativa è stato l’assessore ai Lavori Pubblici, Rossella Parise, che ha evidenziato come questo intervento sia solo uno dei venticinque previsti nel programma complessivo, finanziato con un investimento totale di 15.160.000 euro. Molti dei lavori sono già stati attuati, mentre altri sono in fase di realizzazione.
L’area del quartiere Marinella è stata duramente colpita dall’alluvione che ha devastato Crotone nel novembre del 2020. Dopo quell’evento calamitoso, l’amministrazione comunale ha presentato istanza alla Regione Calabria e alla Protezione Civile Nazionale per ottenere finanziamenti destinati a interventi strutturali di mitigazione del rischio idraulico.
Grazie a questo finanziamento, il progetto prevede ora un investimento di 800.000 euro per migliorare la rete di raccolta delle acque bianche e aumentare la capacità di smaltimento in caso di eventi meteorologici estremi.
L’intervento approvato dalla Giunta Comunale si concentra su tre aspetti principali:
Ripristino dell’officiosità idraulica dei tre canali di scarico esistenti
Pulizia dei fossi nella parte terminale, attualmente ostruiti da sedimenti che riducono la capacità di deflusso.
Rimozione dei depositi di materiali accumulati all’interno di due scatolari e di una tubazione circolare DN400.
Creazione di tre nuovi pozzetti di scarico, dotati di valvole Clapet per prevenire l’ingresso di acqua marina nella rete di drenaggio.
Realizzazione di un impianto di sollevamento modulare
Il nuovo impianto sarà posizionato in corrispondenza della piazzetta adiacente a via Giovanni Scalise.
Il sistema sarà progettato per agevolare lo smaltimento delle acque piovane e ridurre il rischio di allagamenti nelle zone più critiche del quartiere.
Potenziamento della rete di drenaggio
Miglioramento dei collettori di scarico per aumentare la capacità di deflusso delle acque meteoriche.
Interventi mirati per garantire un funzionamento efficiente del sistema di smaltimento anche in caso di piogge intense.
Il progetto non si limita alla realizzazione di nuove infrastrutture, ma è stato preceduto da uno studio idrologico approfondito e da rilievi topografici. Questo ha permesso di individuare le criticità specifiche dell’area e di definire un piano d’azione mirato ed efficace.
L’introduzione delle valvole Clapet nei nuovi pozzetti di scarico, ad esempio, rappresenta una soluzione tecnica importante per scongiurare problemi legati all’innalzamento del livello del mare e alla risalita dell’acqua nei sistemi di drenaggio.
L’assessore Rossella Parise ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale nel portare avanti gli interventi di protezione civile con puntualità ed efficacia. “Stiamo procedendo con puntualità all’attuazione della programmazione in materia di Protezione Civile. Molti quartieri sono interessati da attività in corso, altre sono già state completate. Ringrazio gli uffici che con grande professionalità stanno attuando un piano destinato a garantire la sicurezza dei nostri cittadini”, ha dichiarato.
L’intervento nel quartiere Marinella si inserisce in un quadro più ampio di azioni mirate alla sicurezza idraulica e alla tutela del territorio. I lavori avviati dall’amministrazione comunale riguardano infatti diversi quartieri di Crotone, con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico e migliorare la gestione delle acque meteoriche in tutta la città.
L’approvazione di questo progetto rappresenta un passo concreto verso una maggiore resilienza del territorio di Crotone, dimostrando l’attenzione dell’amministrazione comunale verso la sicurezza dei cittadini e la prevenzione di emergenze future legate al cambiamento climatico e ai fenomeni meteorologici estremi.
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