60 intossicati: è il bilancio di quanto accaduto a Pescara dopo una cena consumata presso un ristorante con formula all you can eat. Poche ore dopo è arrivata la diagnosi: norovirus. I pazienti avevano contratto un’infezione intestinale altamente contagiosa e sul ristorante coinvolto sono in corso gli accertamenti da parte della Asl locale.
60 intossicati dopo il sushi a Pescara
Un bilancio molto grave, quello che arriva da Pescara. Come scrive Repubblica, dopo un pranzo e una cena consumati venerdì 21 febbraio e un pranzo di sabato 22 febbraio presso un ristorante del centro città con formula all you can eat, almeno sessanta persone si sarebbero rivolte al pronto soccorso con importanti sintomi da intossicazione.
La vicenda avrebbe coinvolto anche minorenni. I pazienti avevano chiesto soccorso mentre accusavano una dissenteria con episodi ematici, vomito e febbre alta.
60 persone sono rimaste intossicate dal norovirus dopo aver mangiato sushi in un ristorante con formula all you can eat a Pescara. L’Asl ha avviato un’indagine
In un primo momento, dato che tutti i pazienti avevano consumato pesce crudo e pesce cotto, è stata avanzata l’ipotesi di un caso diffuso di infezione di massa da salmonella.
Il 27 febbraio, infine, l’Asl di Pescara ha diffuso una nota in cui ha comunicato che tutte le persone che accusavano gli stessi sintomi avevano contratto il norovirus.
La nota dell’Asl
Nella nota pubblicata dall’Asl Pescara sul sito ufficiale si legge che “a seguito delle analisi effettuate dalla UOC Microbiologia e Virologia della ASL di Pescara (…) , si avvisa la popolazione che è stata confermata la presenza di norovirus”.
Per questo l’azienda sanitaria locale ha ricordato che “il norovirus è un virus intestinale altamente contagioso” e per questo, rivolgendosi ai congiunti dei pazienti infetti, ha consigliato loro di “effettuare una scrupolosa pulizia e sanificazione delle superfici più frequentemente toccate”.
L’indagine
Come riporta Repubblica l’Asl di Pescara ha disposto un’indagine a cura del Sian, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, e la sospensione dell’attività del locale.
Sarà il servizio veterinario dell’azienda sanitaria, dopo un’analisi approfondita dei campioni di pesce crudo e cotto e altri alimenti serviti dal ristorante, a determinare le cause dell’infezione da norovirus.
Norovirus: cos’è e quali sono i sintomi
Come specificato nella nota dell’Asl Pescara, il norovirus è un virus intestinale altamente contagioso. La sua trasmissione può avvenire da persona a persona ma anche via oro-fecale, via aerosol e dal contatto con superfici, cibi e liquidi contaminati.
Il periodo di incubazione può durare un massimo di due giorni e le zone particolarmente sensibili per il contagio sono i servizi igienici, spesso utilizzati per espletare vomito e feci e che per questo richiedono una più accurata sanificazione.
I sintomi si manifestano improvvisamente e includono un diffuso senso di malessere che si accompagna a crampi addominali e nausea, e degenera in vomito a getto, dissenteria acquosa (ed ematica, come nel caso di Pescara) e stati febbrili. Si manifestano, inoltre, forti dolori muscolari e cefalee.
Una prova sulla rapidità del contagio del norovirus ci arriva da una vicenda dell’estate 2024: 200 passeggeri di una crociera di lusso MV Ventura sono rimasti contagiati dal virus e costretti, per questo, a trascorrere la loro esperienza chiusi in cabina.
Fonte foto: iStock
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