Sarà il Carnevale, l’aria di festa, il lancio dei coriandoli, ma la 24ª giornata del campionato di Eccellenza ci regala tantissimi gol. Cinquine a Budoni, Carbonia e Ghilarza, addirittura 7 a Nuoro con i padroni di casa che ne infilano 6. Il derby gallurese tra Tempio e Calangianus è azzurro, con i padroni di casa che fanno il colpo in rimonta, mentre l’Ossese perde terreno dal trio di testa. Altra vittoria importante dell’Iglesias che vede il quarto posto; in zona salvezza la vittoria del Bari Sardo è fondamentale, l’Alghero perde ancora mentre sembra ormai segnato il destino di Li Punti e Ghilarza.
In questo particolare turno i gol a valanga non si contano sul palmo della mano. A cominciare da Budoni, con la capolista che batte per 5-0 la Ferrini. Non era sicuramente la partita più semplice per fare punti da parte degli ospiti, che vanno sotto nel punteggio con il gol di Kaio Piassi nella prima parte di gara. Il raddoppio arriva al termine della prima frazione con Tapparello, ma nel recupero c’è tempo ancora per il gol di Piassi, che segna la doppietta personale. Nella ripresa il Budoni gestisce e punge ancora: prima l’autorete di Serra, poi Barboza chiude i giochi per i padroni di casa. La capolista si copre da eventuali problemi, situazione in casa Ferrini di nuovo preoccupante, con la salvezza diretta distante.
Il Monastir non è però da meno, e risponde con una cinquina: a Ghilarza è 5-0 per gli ospiti, con il Ghilarza ultimo in classifica che nulla ha potuto contro gli avversari. Già dalla prima frazione il Monastir mette in chiaro le cose, con il risultato sbloccato da Porru e il raddoppio di Pinna su calcio di punizione. Nella ripresa punteggio arrotondato da Nurchi, ora capocannoniere del torneo, e dei subentrati Masia e Sanna. Per il Ghilarza notte fonda, con la salvezza che ormai è un miraggio. La squadra campidanese deve ancora recuperare il secondo tempo della partita contro il Bari Sardo, il 5 marzo: ecco quindi che il Tempio rimane in seconda posizione e vince per 2-1 il sentitissimo derby gallurese contro il Calangianus. Pubblico come sempre numeroso e tifoserie che si fanno sentire, ma a sorpresa sono gli ospiti a passare in vantaggio nei primi minuti di gara con Saiu. Per il Tempio sembra la riproposizione delle ultime sfide di campionato, e due pali nel corso del primo tempo sembrano indirizzare la gara. Sale però in cattedra l’ex di turno, l’attaccante Lemiechevski, che segna il gol del pareggio a pochi minuti dall’intervallo. Nella ripresa è ancora l’attaccante di casa che segna alla mezz’ora, ribaltando la partita e regalando i 3 punti ai Galletti. Calangianus che perde terreno invece dal quinto posto, agganciato anche dal Villasimius. Crisi nera per l’Ossese: la squadra di Demartis non vince da 8 gare e anche nella gara contro il Bari Sardo cede per 1-0. Partita equilibrata al Lixius di Lanusei e risolta dalla squadra di casa con Mabo, a meno di 10 minuti dal termine. Vittoria pesantissima per gli ogliastrini, che agganciano l’Alghero in classifica e si rilanciano per la salvezza diretta; notte fonda per i bianconeri, che hanno ora l’obbiettivo di tenere vivi i playoff e non farsi raggiungere dall’Iglesias. I minerari sono semplicemente irresistibili: vincono contro il Taloro Gavoi per 2-0 in trasferta e continuano l’ottimo momento di forma. Partita bloccata nel primo tempo che si sblocca nella ripresa: prima Cancilieri, poi capitan Illario mettono le cose in chiaro, con una vittoria che consente di avvicinarsi al quarto posto. Vittoria anche per il Villasimius, che batte 2-0 l’Alghero. Partita ben giocata dalle due formazioni e sbloccata nella ripresa con Oli Oro, ex di turno; di Argiolas invece il gol che chiude la gara. Per i sarrabesi è una conferma della crescita nel corso della stagione, mentre per l’Alghero la situazione è pesante, con l’aggancio del Bari Sardo in zona playout.
Tanti gol anche in altre gare. A Nuoro la squadra di casa dilaga contro il San Teodoro per 6-1. Gara senza storia e già in ghiaccio nel primo tempo: apre le marcature capitan Cocco, che insieme a Manca confezionano una doppietta a testa. Nella ripresa la Nuorese controlla, subisce il gol di Santoro ma non perde concentrazione: Dessolis segna il primo gol stagionale, Demurtas chiude la contesa. Anche a Carbonia voglia di festeggiare, ma festeggiano solo i padroni di casa: 5-1 al Li Punti penultimo e pronto riscatto dopo la sconfitta a Monastir. Gara in discesa per i minerari, che segnano nella prima frazione con Ricci e Moreno. Nella ripresa, Pavone segna una doppietta (con un gol su calcio di rigore), e Caffaro. Nel recupero della ripresa, Guisse rende meno amara la sconfitta per il Li Punti, in una situazione ormai compromessa.
CLASSIFICA: Budoni 59 punti; Tempio 54; Monastir*52; Ossese 41; Iglesias 38; Calangianus e Villasimius 34; Taloro 32; Nuorese 31; Carbonia e San Teodoro 27; Alghero e Bari Sardo* 24; Ferrini 23; Li Punti 18; Ghilarza 16. *: una partita in meno
Stefano Piras
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