Il consiglio comunale di Casatenovo unito nell’adesione alla campagna di Emergency
”In un’epoca in cui i conflitti sono all’ordine del giorno, sono sempre più cruenti e soprattutto in cui esistono guerre dimentiche, che portano effetti devastanti sulle comunità , sull’economia e sull’ambiente, dobbiamo ricordarci che al termine del conflitto mondiale i nostri padri costituenti hanno scelto di inserire nella nostra Costituzione tra i principi fondamentali l’articolo 11 che recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Queste parole non sono solo un principio giuridico, ma un forte messaggio etico e morale che ci invita, ancora oggi, a costruire un mondo basato sul dialogo, sulla comprensione e sulla cooperazione. Queste parole ci spronano ad un impegno attivo per la giustizia, la solidarietà e il rispetto reciproco che parte dall’adesione a questa campagna” ha detto Paola Trabucchi, consigliere di Persona Ambiente Comunità , nell’introdurre l’adesione del Comune di Casatenovo all’importante campagna.
Il referente di Emergency Lecco e Merate, Adriano Crisafi
La parola è passata poi ad Adriano Crisafi che, per conto del Gruppo Emergency Lecco e Merate, ha sintetizzato le ragioni alla base dell’iniziativa promossa dalla ONG, che ogni giorno, grazie ai medici e au volontari operativi negli scenari di guerra di diversi Paesi del mondo, vuole farsi portavoce di chi ripudia i conflitti. Del resto, in un mondo dove le guerre aumentano e la spesa militare continua a crescere, dire Basta non è solo un principio fondativo della nostra Costituzione, ma per Emergency rappresenta un dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire. ”La soluzione non è semplice, lo sappiamo. Ma, insieme, vogliamo trovare tutte le azioni concrete che possano fare la differenza” si legge sul sito dell’Organizzazione Non Governativa.
”Vogliamo dare voce ad un pezzo di società che pur essendo contraria alla guerra non scende in piazza a manifestare” ha detto Crisafi. ”Tutti i cittadini devono conoscere l’articolo 11 della nostra Costituzione”.
Da sinistra Adriano Crisafi, il sindaco Filippo Galbiati e il segretario Marco Redaelli
Il volontario ha poi evidenziato come la spesa militare sottragga fondi a molti altri bisogni nel nostro Paese. ”Dobbiamo batterci perchè non ci siano altri conflitti. Si parla molto di quel che sta succedendo a Gaza o in Ucraina, ma nel mondo ci sono più di cinquanta guerre. Non si dice nulla del Sudan, dove noi di Emergency gestiamo tre ospedali, di Somalia, del Congo o della situazione in Yemen, talmente grave da non consentirci di aprire delle strutture per non mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri operatori”.
A destra il consigliere Paola Trabucchi
Adriano Crisafi ha poi ricordato le vittime dei conflitti, quasi tutti civili: anziani, donne e bambini perlopiù. ”Noi vogliamo creare una comunità che rifiuti la guerra. Non ci basta però che i comuni espongano questo striscione: chiediamo iniziative rivolte alla cittadinanza e che si parli di questo nelle scuole” ha concluso.
Il consigliere Francesco Sironi ha evidenziato il sostegno del gruppo di maggioranza a questa importante campagna. ”Il Comune di Casatenovo vuole diffondere una cultura di pace e di cooperazione internazionale, attuando peraltro uno dei principi del proprio statuto. E’ pertanto doverosa la partecipazione ad una campagna come questa. Possiamo dire che questa sera la nostra Amministrazione ed Emergency si incontrano in un incrocio di comunanza e di intenti” ha detto il capogruppo di PAC.
”Tutto il consiglio aderisce a questa campagna che si basa sull’articolo 11 della nostra Costituzione. L’auspicio – ha detto invece Angelo Perego, capogruppo di CasateSi – è che questo intendimento non rimanga sullo striscione, al contrario possa uscire da queste mura e che si faccia il possibile per diffonderlo nelle scuole o attraverso altri eventi”.
Il consigliere di PAC, Gaetano Caldirola, dopo aver ringraziato la collega Paola Trabucchi per aver portato il tema all’attenzione dell’assise, ha espresso un pensiero su quel che sta accadendo nel mondo: ”la guerra ci sembra un concetto lontano, in realtà è molto vicina e la cultura del rispetto e del dialogo è la base e va applicata a prescindere. La pace va costruita ogni giorno”.
A chiudere gli interventi quello del sindaco Filippo Galbiati che ha annunciato l’intenzione di coinvolgere Emergency in vista delle iniziative per La Liberazione, di cui quest’anno ricorrono ottant’anni, il prossimo 25 Aprile.
”Grazie perchè non tutti i consigli comunali hanno aderito all’unanimità come è accaduto questa sera” le parole del volontario Adriano Crisafi a conclusione del significativo momento istituzionale.
G.C.
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