La rottamazione quinquies rappresenta una nuova opportunità per chi ha debiti fiscali non saldati. La proposta di legge in discussione al Senato prevede che possano rientrare anche coloro che erano stati esclusi dalle precedenti definizioni agevolate per mancato pagamento delle rate entro il 31 dicembre 2024. Questo significa che chi aveva aderito alla sanatoria delle cartelle esattoriali, ma non è riuscito a rispettare i versamenti, potrà beneficiare di una nuova rateizzazione senza sanzioni e interessi. La platea esatta dei beneficiari sarà definita nei prossimi mesi.
Rottamazione quinquies: come funziona e chi può accedere
Il Senato sta discutendo una proposta di legge che amplia la platea dei beneficiari della rottamazione quinquies. La misura è rivolta a tutti coloro che hanno aderito alle precedenti definizioni agevolate, ma sono decaduti perché non hanno completato i pagamenti entro la scadenza del 31 dicembre 2024.
L’obiettivo è offrire una nuova possibilità di rateizzazione ai contribuenti con debiti pregressi, garantendo il pagamento del dovuto senza sanzioni né interessi di mora.
Chi sono i beneficiari della nuova sanatoria fiscale?
La rottamazione quinquies si rivolge a:
- Contribuenti che hanno aderito alle vecchie sanatorie ma sono decaduti per mancato pagamento delle rate
- Debitori con cartelle esattoriali ancora pendenti, che potrebbero rientrare nella nuova definizione agevolata
- Aziende e professionisti che hanno accumulato debiti fiscali negli anni precedenti e cercano una nuova opportunità di regolarizzazione
Le modalità di adesione verranno definite nelle prossime settimane, con la pubblicazione del testo ufficiale della legge.
Come funziona la rottamazione quinquies?
Questa misura consente di rateizzare i debiti con il fisco, garantendo il pagamento senza sanzioni e interessi di mora.
Secondo le anticipazioni, la rottamazione quinquies prevederà:
- Rateizzazione prolungata per diluire il debito nel tempo
- Esclusione di sanzioni e interessi, riducendo l’importo complessivo
- Possibilità di riammissione per chi era stato escluso dalle precedenti definizioni agevolate
Il provvedimento punta a incentivare il pagamento dei debiti e a ridurre il peso fiscale sui contribuenti in difficoltà economica.
Quali cartelle rientrano nella rottamazione?
La nuova sanatoria fiscale dovrebbe riguardare le cartelle esattoriali non ancora saldate e i debiti iscritti a ruolo.
In particolare, potrebbero rientrare:
- Cartelle fiscali emesse tra il 2000 e il 2022
- Multe e tributi locali non ancora riscossi
- Debiti con INPS e Agenzia delle Entrate
L’elenco definitivo delle cartelle ammesse sarà pubblicato con il decreto attuativo della legge.
Quali sono i vantaggi della rottamazione quinquies?
Aderire alla rottamazione quinquies permette di:
- Rateizzare i debiti in più anni, evitando il pagamento in un’unica soluzione
- Pagare solo il capitale dovuto, senza dover corrispondere sanzioni e interessi
- Evitare azioni esecutive, come fermi amministrativi o pignoramenti
Questa misura rappresenta un’opportunità per chi non è riuscito a rispettare le scadenze delle precedenti rottamazioni, offrendo una seconda possibilità di regolarizzazione.
Quando sarà possibile presentare domanda?
Il provvedimento è attualmente in discussione in Senato e nei prossimi mesi verrà definito il termine di adesione per i contribuenti interessati.
Le modalità di presentazione della domanda potrebbero prevedere:
- Domanda online sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione
- Presentazione della richiesta tramite CAF o intermediari fiscali
- Versamento della prima rata per confermare l’adesione
Le tempistiche ufficiali verranno comunicate con la pubblicazione del testo definitivo della legge.
Consigli dell’esperto per la rottamazione
Per chi ha debiti fiscali pendenti, la rottamazione quinquies rappresenta un’occasione da valutare con attenzione. Per non perdere questa opportunità, è consigliabile:
- Monitorare l’iter legislativo, per conoscere le tempistiche di adesione
- Verificare la propria posizione fiscale, controllando le cartelle esattoriali pendenti
- Richiedere il supporto di un consulente fiscale, per valutare la convenienza della rottamazione
- Prepararsi alla presentazione della domanda, raccogliendo la documentazione necessaria
Seguire questi passaggi consentirà di sfruttare al meglio la nuova definizione agevolata e regolarizzare la propria posizione fiscale senza sanzioni aggiuntive.
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