Perché il potenziale piano di Trump di rendere esenti da tasse i guadagni Cripto potrebbe essere una cattiva idea

A gennaio, dopo l’insediamento di Donald Trump,relazioniè emerso sostenendo che suo figlio, Eric Trump, aveva confermato che le criptovalute basate negli Stati Uniti sarebbero state alla fine esenti dall’imposta sulle plusvalenze, mentre le criptovalute non basate negli Stati Uniti sarebbero state soggette a una tassa del 30%.

L’eliminazione delle imposte sulle plusvalenze sulle criptovalute basate negli Stati Uniti potrebbe sembrare un sogno che si avvera per gli investitori americani, ma T sarà senza un prezzo. Se si trasformerà in un netto negativo per l’industria globale Cripto , beh, dovremo solo aspettare e vedere.

Ma ci sono alcuni segnali d’allarme evidenti.

1. I Mercati potrebbero oscillare dopo la conferma.

Se questa nuova regola venisse effettivamente approvata ed entrasse in vigore, preparatevi alle turbolenze del mercato poiché gli investitori statunitensi potrebbero abbandonare le criptovalute non statunitensi,prendere il colpo delle tassee ruotare parte del loro capitale in opzioni nazionali. Ciò potrebbe aumentare la pressione di vendita sui progetti globali, in particolare quelli con una significativa esposizione degli investitori statunitensi.

Ma questa sarebbe la preoccupazione minore: potrebbe avere conseguenze di vasta portata e a lungo termine per l’intero settore Cripto .

2. Apportare questa modifica prima che siano in vigore delle normative valide potrebbe rivelarsi dannoso.

Questa eliminazione delle tasse sugli investimenti in Cripto potrebbe innescare un’ondata nella creazione di nuove criptovalute dagli Stati Uniti, simile al boom delle Initial Coin Offering (ICO) del 2017, in cui quasi l’80% dei progettierano crollati o si erano rivelati delle truffe entro due anni. Se il governo degli Stati Unitirimuove l’imposta sulle plusvalenzeprima di implementare normative chiare e solide, potremmo assistere a una ripetizione di quel caos, ma su scala molto più ampia.

Una tassa pari a zero sulle plusvalenze attirerebbe quasi certamente investitori al dettaglio statunitensi che non si sono mai cimentati con le Cripto, attratti dall’evidente vantaggio fiscale. Ma se i cattivi attori inondano lo spazio e approfittare di loro, potrebbe allontanare completamente questi nuovi arrivati ​​dalle Cripto .

3. Potenziale danno al settore globale Cripto .

Gli Stati Uniti possono essere la patria di importanti progetti Cripto come Cardano (ADA), Solana (SOL), XRP (XRP) e Hedera (HBAR), ma sono stati anche un terreno fertile per i token truffa. Nel 2024, l’FBI ha persino emesso un avvertimento sui criminali che creano falsi token Cripto che imitano quelli legittimi, prendendo di mira gli investitori ignari.

Inoltre, le startup globali Cripto potrebbero avere più difficoltà a ottenere finanziamenti se le società di venture capital statunitensi iniziano a favorire progetti locali per massimizzare i rendimenti esenti da imposte sulle allocazioni di token. Ciò potrebbe prosciugare gli investimenti dai Mercati emergenti, dove le Cripto vengono spesso utilizzate per l’inclusione finanziaria nel mondo reale. Un simile cambiamento riporterebbe probabilmente a casa molte aziende statunitensi dopo che se ne sono andate a causa del L’approccio fortemente coercitivo della SECsotto l’amministrazione Biden.

Anche se altri paesi salissero sul carrozzone con la loro imposta zero sulle plusvalenze per le criptovalute locali, potrebbe ritorcersi contro. Il mercato verrebbe probabilmente inondato di nuovi token, il trading diventerebbe più frammentato e la liquidità si esaurirebbe per la maggior parte di essi. Mentre paesi come gli Emirati Arabi Uniti e le Isole Cayman hanno giàimposta zero sulle plusvalenze per quanto riguarda le Cripto, le applicano universalmente, non solo ai token Cripto creati localmente.

Conclusione

Gli Stati Uniti che adottano questo approccio rischiano di distorcere il mercato, incentivando la creazione di token artificiali e isolando gli investitori americani dall’economia globale Cripto . Ciò che ora sembra un’agevolazione fiscale potrebbe finire per uccidere la concorrenza, pompare denaro in truffe e danneggiare la credibilità delle criptovalute a lungo termine.