Melodifestivalen 2025, le prove generali della quinta semifinale: il liveblogging

Report live da Jönköping • Anche quest’anno Eurofestival.News entra nel vivo del Melodifestivalen e, in anteprima, è in grado di raccontarvi anticipazioni e curiosità in diretta dalle varie tappe della selezione svedese per l’Eurovision Song Contest. Si tratta, come noto, di uno degli eventi pre-eurovisivi più seguiti, che molto spesso segna novità, tendenze, e sforna artisti in grado di competere ogni anno per le posizioni più alte della classifica europea.

Il Melodifestivalen e la sua carovana itinerante si fermano questa settimana a Jönköping, città dello Småland posta ad una estremità del grande lago Vättern che ha già ospitato la rassegna negli ormai lontani 2007 e 2003. L’arena Husqvarna Garden si trova proprio al confine tra la municipalità di Jönköping e quella della vicina Husqvarna, cittadina industriale che è stata ormai inglobata nell’area urbana della città maggiore.

Come parte della stampa accreditata, Eurofestival News seguirà le prove generali di questa sera, in partenza alle ore 19:00, che anticipano l’evento televisivo di domani, in diretta dalle ore 20:00 anche in Italia su SVTPlay.se. In arrivo quindi un esclusivo racconto in diretta della serata, delle esibizioni, e di tutto ciò che vedremo domani nella vera e propria diretta televisiva del Melodifestivalen 2025.

Questa è la line-up della quinta ed ultima semifinale del Melodifestivalen 2025:

1. Arvingarna – “Ring baby ring”
2. Arwin – “This Dream of Mine”
3. Saga Ludvigsson – “Hate You So Much”
4. Victoria Silvstedt – “Love It!”
5. Vilhelm Buchaus – “I’m Yours”
6. SCARLET – “Sweet N’ Psycho”

Melodifestivalen 2025: liveblogging prove quinta semifinale

Ore 20:42 – Il primo ripescato è rappresentato da Kaliffa. Si tratta di un nome finto, in quanto i veri punteggi verranno presentati solo domani sera durante la diretta tv. Dopo l’annuncio, segue una intervista col cantante.

Per i quattro artisti rimasti ancora in competizione si apre immediatamente un round di televoto rapido che permetterà di assegnare ulteriori punteggi (calcolati in base alle preferenze inviate) che, sommati a quelli già attribuiti, decreteranno l’ultimo finalista.

Ore 20:40 – Il primo finalista è scelto tra i cinque semifinalisti considerando colui che ha ottenuto il maggior numero di preferenze nella rispettiva semifinale, pesate ovviamente per i votanti totali di ciascuna serata. L’artista è individuato presentando a schermo dei punteggi calcolati proprio sulla base di queste statistiche storiche. Il cantante che ha ottenuto più punti accede subito alla finale.

Ore 20:35 – La serata continua con una presentazione della finalissima della prossima settimana, aprendo così il momento del finalkvalet, ossia il ripescaggio tra i cinque “terzi classificati” di ogni semifinale. Quest’anno sono infatti solo i terzi classificati ad ottenere questa ulteriore possibilità di giocarsi uno dei due posti rimasti da allocare.

I qualificati al finalkvalet vengono presentati con una lunga clip che non solo ricorda le canzoni stesse, ma riporta anche alcune brevi dichiarazioni degli artisti stessi. Si tratta di Meira Omar, Kaliffa, Dolly Style e Ella Tiritiello, a cui si aggiungerà il quinto semifinalista di domani sera.

Ore 20:28 – Si torna in studio per il (finto) risultato finale della serata. Ad accedere per finta al ripescaggio (che segue in coda in questa serata) è Saga Ludvigsson, mentre passa direttamente alla finale (per finta) Vilhelm Buchaus, che si ri-esibisce con “I’m Yours”. I risultati veri li conosceremo solo domani sera durante la diretta TV della quinta semifinale.

Ore 20:24 – Clip curata dal conduttore Edvin con una sua personalissima “Hall of Fame” con persone e momenti più iconici della storia del Melodifestivalen.

Ore 20:15 – Si torna in arena per la celebrazione di un nuovo ingresso nella Hall of Fame del Melodifestivalen, preceduto da una clip curata dal conduttore Edvin dedicata agli interval act della rassegna. Tra i vari interval act, infatti, uno dei più iconici è stato indubbiamente quello del Melodifestivalen 2000 che ha visto impegnati contemporaneamente sul palco Elisabeth Andreassen, Lasse Berghagen, Carola, Lotta Engberg, Loa Falkman, Lasse Holm, Tommy Körberg, Lena Philipsson, Arja Saijonmaa e Björn Skifs. Il regista del numero era Hans Marklund, che 25 anni dopo viene premiato ricordando, con Arja Saijonmaa, la realizzazione di quella esibizione rimasta nella storia.

Ore 20:13 – Secondo recap delle canzoni rimaste in gara per un rapido secondo round di (finto) televoto.

Ore 20:09 – Il primo (finto) finalista della serata sono gli Arvingarna, che si ri-esibiscono con “Ring baby ring” camminando tra il pubblico dalla green room al palco principale.

Ore 20:02 – Keyyo appare sul palco principale per esibirsi su un brano parodico dedicato al Melodifestivalen e a quanto questo rappresenti un momento importante e centrale della Svezia per numerose settimane all’anno (“Hela Sveriges fest”, la festa di tutta la Svezia), tra febbraio e marzo.

La canzone è costellata di tante citazioni di brani storici del Mello, tra i quali (per citarne alcuni) “Evighet” di Carola, “Heores” di Charlotte Perrelli, “Samba Sambero” di Anna Book, “Alcastar” degli Alcazar, “Alla flickor” di Linda Bengtzing, fino ad arrivare a un inserito curato dagli stessi Fame sulle note di “Give Me Your Love”. Si conclude poi con l’espressione “Sverige, vi har ett resultat”, per annunciare il primo (finto) finalista della serata.

Ore 20:00 – Con Edvin si passa in green room per qualche chiacchiera con gli artisti in gara.

Ore 19:54 – Si chiude la prima sessione del (finto) televoto della quinta semifinale. Si passa quindi al classico appuntamento in cui Keyyo organizza “appuntamenti” con diverse stelle del Melodifestivalen. Questa sera c’è Martinus del duo Marcus&Martinus, che ha vinto il Melodifestivalen lo scorso anno.

Ore 19:51 – Recap dei brani in gara nella quinta ed ultima semifinale del Melodifestivalen.

Ore 19:47 – SCARLET – “Sweet N’ Psycho”

Il tanto atteso ritorno delle SCARLET è avvenuto, dopo la mancata qualificazione in finale al Melodifestivalen dello scorso anno con “Circus X”. Con “Sweet N’ Psycho” si continua sul solco costruito proprio con la proposta del 2024, mantenendo inalterato il genere metal proposto dal duo tutto al femminile.

La sensazione generale è quella che manchi la novità e la completezza del pacchetto di “Circus X”, la cui mancata finale rimarrà una macchia indelebile sul Melodifestivalen 2024. Già il brano stesso, “Sweet N’ Psycho”, è un po’ meno immediato in quanto maggiormente calato nel genere metal rispetto alla scorsa proposta, presentando inoltre una minore organicità all’ascolto.

L’esibizione, sempre in atmosfere dark e con forti contrasti di colori (prevalentemente rosso, ciano, bianco e nero), vede le due artiste in cima a un podio bianco e legate ai vestiti con catene che pendono dall’alto. Sullo schermo appaiono veloci lampi che ritraggono stanze di un manicomio abbandonato.

Appaiono in scena cinque ballerini completamente vestiti di nero a impersonare strane creature malefiche, i cui movimenti appaiono spesso controllati dai gesti delle SCARLET. Al termine dell’esibizione, due di questi vengono appesi a corde calate dall’alto.

La proposta è nell’insieme comunque molto forte e graffiante, ed è facile che stavolta per le SCARLET arrivi un passaggio diretto in finale.

Ore 19:40 – Vilhelm Buchaus – “I’m Yours”

Un bel brano chitarra e voce, con qualche leggero tratto più rock, per Vilhelm Buchaus, altro debuttante al Melodifestivalen 2025. Una proposta che, nonostante la giovane età dell’artista, ha il sapore del cantautorato e lo dimostra con credibilità.

La parte che merita però maggiori commenti e che eleva l’intero pacchetto a un livello tecnicamente superiore è sicuramente la (coraggiosa) scelta stilistica di realizzare l’intera performance come fosse un video musicale, riprendendo tutti i tre minuti di esibizione in piano sequenza, cioè con una unica lunga inquadratura continuativa.

Vilhelm canta seduto suonando la chitarra, in quello che sembra essere un piccolo attico in una città, durante una serata autunnale. L’artista poi si alza e si sposta, mentre interpreta il brano, all’interno di questo piccolo spazio, principalmente delimitato ai lati da due tende bianche su cui si riflettono le ombre di due finestre, e una grande vetrata centrale, da cui si intravede il profilo dei tetti di una città in una serata piovosa.

L’insieme è veramente ben studiato, tiene lo spettatore incollato alla televisione, e lo fa sorprendere quando, sul finale della canzone, il cantante si porta in posizione frontale e la telecamera, spostandosi alle sue spalle, riprende l’intera arena, in una inquadratura che rimarrà impressa per la sua bellezza.

Purtroppo non è facile prevedere un risultato così generoso per questa proposta, ma – fosse per me – andrebbe diretto in finale. In ogni caso, farà sicuramente scuola per le scelte scenografiche e di regia.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:34 – Victoria Silvstedt – “Love It!”

La modella e showgirl di origini svedesi Victoria Silvstedt ha sorpreso tutti e ha deciso di rimettersi in gioco nel campo della musica entrando in gara al Melodifestivalen 2025, in cerca di un nuovo successo dopo “Girl on the Run” del 1999.

Il rischio di mettere in scena qualcosa di anacronistico o quasi cringe poteva essere elevatissimo, ma tutto sommato la proposta della Silvstedt è piuttosto apprezzabile sia dal punto di vista musicale che scenografico. Anzi, in alcuni momenti emula ritmi e trovate sceniche che avremmo potuto vedere nella prima produzione di Lady Gaga.

La showgirl si esibisce per la maggior parte del tempo all’interno di un parallelepipedo con numerose strisce led che la mantengono sempre ben illuminata, in una atmosfera generale dominata da forti luci bianche e disegni geometrici chiari proiettati sul ledwall. Lei si presenta con un vestitino argentato, lunghi stivali ugualmente argentei e piume bianche che spuntano dalle spalline del vestito.

Sul palco con la Silvstedt quattro ballerini, sempre in bianco, che la accompagnano durante l’esibizione e interagiscono con lei a più riprese. E non manca un abbondante uso della macchina del vento e qualche pyros.

L’insieme è un po’ plasticoso ma sorprendentemente convincente, cucito su misura per la modella, che si atteggia a cantante superstar internazionale. Attenzione perché potrebbe sorprendere assicurandosi almeno un posto al finalkvalet.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:28 – Saga Ludvigsson – “Hate You So Much”

La seconda classificata di Idol Svezia 2023 debutta al Melodifestivalen 2025 e lo fa con un brano che rappresenta l’ennesima declinazione dello stile country in salsa pop che questa edizione della selezione svedese per l’Eurovision ha deciso di schierare in gara.

Tre minuti innegabilmente divertenti, spensierati e sicuramente piacevoli. La cantante è sul palco insieme a due ballerine. Le tre figure sono ripetutamente corteggiate da tre ballerini che ronzano loro attorno per tutta l’esibizione, alternando scene di flirt a momenti di allontanamento, intervallati da ammiccamenti e passi di danza coordinati.

L’atmosfera è indubbiamente quella di un saloon western, come ricordato anche dai cactus, la sagoma a led di una tavola calda e cappelli da cow-boy, oltre che qualche pyros sul finale. L’insieme è carino, ma probabilmente non potrà che terminare la corsa nelle posizioni più basse della classifica della serata.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:22 – Arwin – “This Dream of Mine”

Per il giovane Arwin un debutto di tutto rispetto sul palco del Melodifestivalen 2025. Reso celebre grazie a TikTok, il diciassettenne dimostra grande confidenza in scena, proponendo un pezzo diverso dai tanti altri sentiti in gara finora.

La proposta è al limite dei generi pop, dance, elettronico, per arrivare quasi a un genere “futuristico”, come lo definisce lo stesso Arwin. “This Dream of Mine” è infatti un viaggio nello spazio cosmico, forse anche onirico, grazie a numerose inquadrature in movimento che seguono il crescendo del brano su un ledwall che proietta immagini che sembrano provenire dall’iperspazio.

Il cantante si esibisce all’interno di una grande struttura formata da parallelepipedi uniti tra loro a formare una croce. I lati di queste forme geometriche sono rivestiti di strisce led (oltre 100 metri di superficie totale), che si accendono ritmicamente contribuendo al viaggio spaziale.

Sul bridge prima del ritornello finale, il cantante viene inoltre legato a due cavi che, successivamente, lo sollevano in alto, per poi riportarlo sul palco per terminare la canzone. Una trovata aggiunta nel corso della giornata di oggi e non realmente necessaria.

Come anticipato, la proposta è ottimamente eseguita. Arwin dimostra disinvoltura e scioltezza, smarcandosi dal resto del gruppo e candidandosi possibilmente per una posizione di tutto rispetto.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:15 – Arvingarna – “Ring baby ring”

La quinta semifinale si apre con gli Arvingarna, storico gruppo tutto al maschile già entrato a far parte della Hall of Fame del Melodifestivalen nel 2020 grazie alla celeberrima “Eloise” del 1993, ormai entrata tra i classici della musica svedese.

Colpisce innanzitutto come sia solo Casper Janebrink a trainare la performance vocale, con gli altri tre componenti relegati a semplici coristi sul palco, allontanandosi così dal classico “gioco delle parti cantate” che aveva sempre reso più o meno ugualmente protagonisti i vari membri del gruppo.

La performance si inserisce nel classico solco dei brani tipici degli Arvingarna, creando una atmosfera molto “musical”. I quattro iniziano ad esibirsi su una grande scalinata presente in scena. Raggiunti quasi subito da quattro ballerini, procedono interpretando il brano con disinvoltura e con numerosi movimenti sincronizzati.

Il tutto procede in una atmosfera festosa da disco anni ’70, rischiarata da luci e animazioni ledwall tra le tonalità di fucsia, ciano, bianco e sfumature dorate. Non mancano i pyros sul ritornello finale. Una proposta che piacerà, è divertente e scanzonata, ma che segna un ritorno un po’ sottotono per gli Arvingarna in quanto propone un “usato garantito” senza innovare.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:13 – Le cartoline che precedono ogni esibizione sono impostate come mini talk-show tra gli artisti in gara e Bo Anders Niklas Strömstedt, paroliere anche di “I morgon är en annan dag”, il brano con cui Christer Björkman, storico uomo dietro l’organizzazione del Melodifestivalen, lo ha vinto nel lontano 1992.

Ore 19:12 – Si inizia!

Ore 19:11 – Presentati in green room i sei artisti in gara nella quinta semifinale.

Ore 19:07 – Si apre con una breve clip dove appare il cantante The Moniker (terzo posto al Melodifestivalen 2011 con “Oh My God!”) e dedicata alla sua città natale che ospita la rassegna questa sera, ovvero Jönköping, nello Småland. Dopo la clip, l’apertura è poi affidata in musica ai conduttori Edvin e Keyyo, con un brano ironico sempre dedicato alla città.

Ore 19:05 – Con una breve clip di recap della scorsa semifinale, cominciano le prove della quinta semifinale del Melodifestivalen!

Ore 19:02 – Ancora in attesa dell’inizio delle prove generali della quinta semifinale.

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