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Olpe, Orcio, Vettina, Codazzo, Boccalino sono tutti i nomi dei vini della cantina Terracruda, e sono nomi di antichi contenitori in terracotta per vino o liquidi.
In realtà abbiamo mutuato questi nomi dall’antica tradizione ceramica che è ancora viva a Fratte Rosa, il paese dove ha sede la nostra Cantina. Fratte Rosa è un piccolo borgo famoso per le sue terrecotte nere color melanzana che oggi fa parte dei 57 comuni membri dell’AICC (Associazione italiana città della ceramica) e della comunità Slow Food per la valorizzazione della ceramica d’uso. A Fratte Rosa, infatti, chi non aveva una vettina, un boccalino, un orcio o un olpe per prendere l’acqua o mescere il vino? Tutti, proprio tutti, e noi abbiamo voluto valorizzare e continuare a tramandare i nomi di questi bellissimi oggetti. L’olpe era una brocca con corpo allungato e imboccatura rotonda, di origine greca e ripresa dagli etruschi, diffusa anche nel centro Italia. Era tipicamente realizzata con bucchero etrusco di colore nero e veniva utilizzata per mescere il vino.
L’Olpe Colli Pesaresi DOC Sangiovese riserva è un vino rosso d’eccellenza, che racchiude la storia e la tradizione del territorio marchigiano. Prodotto con uve Sangiovese coltivate a 400 metri sul livello del mare, Olpe è un vino di grande struttura e personalità. La sua maturazione avviene per 18 mesi in barrique di rovere francese, seguita da un affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi. Il risultato? Un rosso elegante, caldo e avvolgente, perfetto per accompagnare piatti ricchi di sapore.
Caratteristiche organolettiche
Alla vista rosso rubino con riflessi granati. Al naso complesso, riconoscimenti di frutta rossa matura carnosa, dalla ciliegia, ribes, marasca, al floreale, che ricorda la viola, geranio, con sentori di speziati a corredo, vaniglia, cannella e tabacco. In bocca ben equilibrato, intenso e persistente, carnoso, struttura ed eleganza.
Il Sangiovese: un vitigno dalla storia millenaria
Il Sangiovese è uno dei vitigni a bacca nera più diffusi in Italia, con una storia che si perde nei secoli. Secondo la leggenda, il nome deriverebbe da “Sanguis Jovis”, ossia il sangue di Giove. Questa uva si è adattata in modo unico ai diversi territori italiani, regalando vini con caratteristiche distintive.
- Sangiovese di Romagna: delicato e fresco, con tannini morbidi.
- Sangiovese toscano: più strutturato e intenso, protagonista del Brunello di Montalcino e del Chianti.
- Sangiovese dei Colli Pesaresi: elegante ed equilibrato, con aromi di viola, ciliegia e spezie.
Grazie al terroir unico dei Colli Pesaresi, caratterizzato da colline argillose e calcaree e da un clima mitigato dall’Adriatico, l’Olpe sviluppa una complessità aromatica eccezionale.
Caratteristiche sensoriali di Olpe Sangiovese riserva
- Colore: rosso rubino con riflessi granati.
- Profumo: note di viola, ciliegia e ribes rosso, con sfumature di garofano.
- Gusto: caldo, avvolgente, con sentori speziati di cioccolato e vaniglia.
L’abbinamento perfetto: polenta con salsicce e spuntature di maiale
La polenta con salsicce e spuntature di maiale è un classico della cucina tradizionale italiana, perfetto per le stagioni fredde. Il gusto ricco e succulento del piatto trova il perfetto equilibrio con l’acidità e la struttura dell’Olpe Sangiovese riserva.
Ricetta: polenta con salsicce e spuntature
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g farina di mais Ottofile di Roccacontrada
- 2 litri d’acqua
- 1 cucchiaio d’olio evo
- Sale grosso q.b.
Preparazione:
- Portare l’acqua a bollore, aggiungere sale e olio.
- Versare la farina a pioggia, mescolando con una frusta.
- Cuocere a fuoco lento per circa 60 minuti, mescolando frequentemente.
Sugo di salsicce e spuntature
Ingredienti:
- 500 g spuntature di maiale
- 500 g salsicce
- 1 cipolla, 1 carota, 2 coste di sedano
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 litro di passata di pomodoro
- Sale e olio evo q.b.
Preparazione:
- Tritare finemente cipolla, carota e sedano.
- Rosolare le verdure in olio evo, aggiungere le spuntature e farle dorare.
- Unire le salsicce, sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare.
- Aggiungere la passata di pomodoro, coprire e cuocere a fuoco basso per 2 ore.
- Servire la polenta con abbondante sugo e gustare con un calice di Olpe.
Perché scegliere l’Olpe Sangiovese riserva
L’Olpe è il compagno ideale per piatti di carne saporiti, come la polenta con salsicce e spuntature, ma si abbina perfettamente anche a:
- tagliatelle al ragù di cinghiale
- pasta ripiena e lasagne
- arrosti e selvaggina
- salumi e formaggi stagionati
Se ami i vini rossi strutturati e vuoi un’esperienza enogastronomica autentica, l’Olpe Sangiovese riserva è la scelta perfetta. Acquistalo ora e porta in tavola la tradizione dei Colli Pesaresi!
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