Nelle giornate del 14, 15 e 16 aprile sono state indette le elezioni delle Rappresentanze sindacali nel Pubblico impiego. Anche negli enti locali tutto il personale dipendente dei Comuni, Unioni di Comuni, Provincia, Asp, Camera di Commercio, della Regione e delle Agenzie regionali, sarà chiamato a esprimere una preferenza.
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Una nota della Funzione pubblica Cgil ha ringraziato “tutte le lavoratrici e lavoratori, che hanno deciso di mettersi in gioco candidandosi come Rsu, oggi, oltre 120 dipendenti di cui 70 donne e 50 uomini, hanno dato la propria disponibilità e il proprio impegno candidandosi nelle liste” della sigla, oltre alle “40 tra lavoratrici e lavoratori a costituire le commissioni elettorali. Ulteriore ringraziamento a lavoratrici e lavoratori, oltre 500, che hanno dato fiducia alle nostre liste di candidati e candidate”.
Il sindacato ha rimarcato che “questo risultato permette alla Fp Cgil di presentare in tutte le Amministrazioni i propri candidati aumentando il numero di liste rispetto alle precedenti elezioni Rsu. Come Funzione Pubblica Cgil, Comparto Funzioni Locali, il programma di lavoro dei prossimi tre anni riguarderà la sicurezza nei posti di lavoro, attraverso la collaborazione anche con i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza, facendo proposte per migliorare le misure preventive, collaborare alla stesura di protocolli per la rilevazione dello stress da lavoro correlato per tutelare il benessere psicologico di lavoratrici e lavoratori”.
Da qui alla considerazione che “sarà nostra cura proporre una formazione costante agli addetti sulla sicurezza attraverso anche la scuola di Formazione, che come Fp Cgil Ferrara abbiamo deciso di inaugurare proprio con queste elezioni Rsu. Particolare attenzione al personale a contatto con il pubblico (socio-assistenziale, socio-sanitario e amministrativo e di polizia locale) poiché sempre più esposto ad aggressioni fisiche e verbali rivolgendo allo stesso specifiche attività formative, informative e di tutela individuale”.
Lavoro e formazione
Spazio, poi, al tema delle assunzioni: “Per la Fp Cgil è fondamentale che si dia inizio a una nuova stagione di assunzioni e stabilizzazioni. Le lavoratrici ed i lavoratori precari devono avere la certezza di poter guardare al futuro con fiducia. Lavoro stabile e qualificato sono la base per un servizio pubblico che funzioni bene e per fare questo vigileremo affinché tutto il personale cessato venga effettivamente sostituito e, dove possibile far si che le assunzioni superino numericamente i cessati per rendere il lavoro più snello e i servizi più efficaci”.
Per la Funzione pubblica “l’unica forma contrattuale è quella a tempo indeterminato, per questo motivo abbiamo chiesto e continueremo a chiedere la stabilizzazione del personale a tempo determinato per dare dignità e certezza a chi, da troppo tempo, vive in una condizione di incertezza ma che ha contribuito e contribuisce quotidianamente al continuo miglioramento dei servizi a partire da quelli educativi e assistenziali. Questi servizi, insieme alla polizia locale che garantiscono servizi fondamentali non dovrebbero essere vincolati ai limiti assunzionali in quanto indispensabile è la presenza costante di personale nei servizi rivolti al cittadino, senza dimenticarci del personale impiegato nei servizi trasversali quali, uffici personale, servizi informatici, Uffici tecnici e uffici Ragioneria”.
Percorsi di carriera
Il sindacato si è soffermato sul “pensare a un nuovo modello organizzativo, ove possibile, attraverso il lavoro agile. Il nostro obiettivo è fare in modo che non sia solo una modalità emergenziale, ma un’opportunità stabile, accessibile e giusta per tutti. Regolamentare il lavoro agile affinché ognuno possa godere di questa opportunità senza rischi di sfruttamento, garantendo equilibrio tra vita privata e lavoro, migliorando anche la gestione tra lavoro in presenza e da remoto, creando modelli ibridi che ottimizzano produttività e benessere. Bisogna creare percorsi di carriera chiari, meritocratici e accessibili a tutti, per garantire che ognuno possa vedere un’opportunità di crescita nel proprio futuro attraverso le ‘progressioni verticali’, che non sono altro che la modifica del livello contrattuale, in relazione alle mansioni e alle competenze acquisite. E’ necessario rafforzare i meccanismi di valorizzazione del merito, premiare chi dimostra capacità, impegno e risultati concreti. A tutti deve essere data la possibilità di poterlo dimostrare”.
Il percorso professionale “non deve essere solo verticale, ma deve dare a tutti la possibilità di crescere e acquisire nuove competenze anche attraverso le ‘progressioni orizzontali’ certe per tutti i dipendenti, Istituto per altro presente in tantissimi Contratti Nazionali e conosciuto come scatti di anzianità. Per la Funzione pubblica Cgil è fondamentale inoltre, tutelare la sicurezza degli agenti e ispettori di polizia locale. La polizia locale svolge una funzione fondamentale a tutela della sicurezza delle nostre comunità. Le lavoratrici e Lavoratori sono impegnati quotidianamente in attività che richiedono alta responsabilità, come la gestione della sicurezza pubblica e necessitano di specifiche tutele, di servizi a supporto degli agenti a tutela della salute fisica e psicologica. Responsabilità questa che non può essere demandata al solo Comune, ma lo Stato deve intervenire con delle risorse aggiuntive per l’implementazione degli organici mediante una campagna straordinaria di assunzioni che però non gravi sulla sostenibilità economica degli enti.
Competenze e aggiornamento
La formazione continua è “l’elemento chiave per affrontare le sfide del lavoro del futuro e di nuovi e più qualificati servizi destinati a una società in continuo cambiamento che necessità anche di nuove e diverse più appropriate risposte. Una formazione mirata e inclusiva consente a lavoratrici e lavoratori di crescere e migliorare il proprio operato. Ci impegneremo per far si che le Amministrazioni amplino l’offerta formativa trasversale su tutte le competenze necessarie al lavoro del presente e del futuro quali, digitalizzazione, soft skills, sicurezza sul lavoro, e benessere. Che favoriscano l’accesso a percorsi di aggiornamento professionale, con corsi gratuiti e agevolazioni per chi desidera ampliare le proprie conoscenze, creando inoltre percorsi formativi inclusivi, che raggiungano tutti, lavoratrici e lavoratori, indipendentemente dal loro ruolo o livello di carriera, per garantire equità nell’accesso alla formazione. Creare percorsi formativi inclusivi, che raggiungano tutti, lavoratrici e lavoratori, indipendentemente dal loro ruolo o livello di carriera, per garantire equità nell’accesso alla formazione”.
La sigla ha concluso che “il nostro programma è un impegno concreto per migliorare la qualità del lavoro, rendere più sicure e eque le condizioni di tutti i lavoratori, e garantire opportunità di crescita e stabilità. All’interno di questa campagna elettorale stiamo inoltre promuovendo una petizione sui servizi pubblici e un questionario rivolto a lavoratrici e lavoratori per capire le condizioni del loro posto di lavoro”.
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