Abano salva l’imbattibilità Montecchio e Forna colpi di coda in BF 5^R

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Anche la 5^ giornata di ritorno della B femminile triveneta è andata in archivio confermando il predominio della Thermal Padova, che ha rischiato la sua imbattibilità in quel di Bolzano, e che a sorpresa ha visto la vittoria di ambedue le formazioni in coda alla classifica, Montecchio e Forna Trieste.

Vittoria come si diceva al cardiopalma per la Team Up, alias Abano, che ha dovuto inseguire a lungo la formazione di Bolzano che dopo soli due minuti ha dovuto fare a meno della sua miglior realizzatrice Chrysanthidou infortunatasi a un ginocchio. Primo quarto segnato dalla tensione di detto infortunio che si chiude sul 16-12 interno, che si allarga anche grazie alle soluzioni della Schweinbacher (14 punti) fino al 29-26 dell’intervallo. Al rientro le padovane sembrano intenzionate a prendere definitivamente il comando del gioco con Biondi (17) e Gasparella (14) e al 30′ il tabellone vede avanti le ospiti per 42-48. Le padrone di casa non mollano e con Cela (12) restano in contatto fino a entrare nell’ultimo giro d’orologio sul 57 pari. Sono due tiri liberi della Biondi a decidere il match e a portare alla vittoria il Team Up sul 57-59.

Vittoria per la Plc Cussignacco che ha la meglio tra le proprie mura su uno Junior San Marco mai domo. Primo quarto con polveri bagnate che si chiude sul punteggio di 11-10, mentre nel secondo parziale le friulane tentano la fuga con Ciotola in gran serata (17) e vanno negli spogliatoi sul 32-25. La partita è fisica con un metro arbitrale forse troppo permissivo, che non permette alle ragazze di giocare in maniera più tecnica. Ne approfittano Demarchi (14) e Pontoni (12) per allungare il vantaggio prima sul 42-35 del 30′ e poi scavalcando la doppia cifra di vantaggio. Le udinesi con una buona zona e con ottimi adattamenti sulla Chichissiola, avversario più temibile, allungano e chiudono vittoriose sul 62-52.

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Resiste per due quarti l’Interclub Muggia in casa della seconda in classifica Giants Marghera per poi cedere alle più quotate avversarie. La prima frazione si chiude sul 15-13 e, malgrado qualche sprazzo della Pertile (16), le Giants all’intervallo conducono soltanto per 26-20. Cambia totalmente il match nel terzo periodo con Volpato (15) e Diodato (10) che aumentano il ritmo e con un parziale di 20-4 chiudono la contesa. L’ultimo quarto resta in equilibrio con la Zagni (11) che prova a caricare le muggesane, ma Marghera arriva al traguardo facilmente sul 61-41.

Cade la terza in classifica Conegliano, sconfitta in quel di Pordenone da un Sistema Rosa che, malgrado l’assenza della sua star Chukwu, gioca una gran partita fatta di ritmo e precisione condotta dalla sua capitana Crovato autrice di 23 punti. Pordenone mette il naso avanti fin da subito, al 10′ è 21-14 e si conferma all’intervallo grazie anche alla prestazione della Moretti (18) andando al riposo sul 44-34. Nel terzo quarto ancora non cambia il trend del match e al 30′ il punteggio è di 61-49. Conegliano tenta la risalita con Iuliano (17) e Boccalato (11). ma tra le padrone di casa è la Lazzari (18) a trascinare le compagne fino alla vittoria sul punteggio di 72-66.

Partita senza storia quella tra la Reyer Venezia e l’Istrana dove la differenza fisica e di intensità si è vista fin dalle prime battute. Il 22-13 del primo parziale e soprattutto il 40-17 del 20′ non lasciano spazio alle ospiti. Anche nei quarti restanti Hassan (14), D’Este (12) e compagne continuano la loro marcia vincente trovando nelle avversarie la sola Biliato (11) in grado di controbattere in qualche modo. Alla fine il tabellone sancisce la vittoria delle oro granata per 70-38.

Brutta caduta in casa quella del Casarsa (nella foto di copertina) che si fa sorprendere dal fanalino di coda Forna Trieste in un match che avrà bisogno di un tempo supplementare per decidere la formazione vincente. Forna accelera subito i ritmi del gioco e, dopo un primo quarto ancora in equilibrio (19-22), porta il vantaggio in doppia cifra all’intervallo (36-46) grazie a una Visintin (25) assai ispirata. Casarsa cerca di rientrare nella seconda parte dell’incontro e al 30′ il punteggio è di 52-59 con Agostini (12) e Casella (10) che trovano più precisione nelle conclusioni. L’ultimo parziale si gioca sul punto a punto con Furlan (15) che mette in mostra tutta la sua esperienza, ma la Visintin con una tripla negli ultimi secondi fissa il punteggio sul 69 pari e manda tutti all’overtime. A quel punto ha la meglio la gioventù triestina che, con Muller (16) e Stavrov (16), riesce a portare a casa i due punti sul 75-79.

Discreta sorpresa anche quella di Montecchio che tra le mura di casa ha la meglio sulle Lupe San Martino grazie a una seconda parte di partita giocata con grande intensità. Le Lupe conducono i giochi fino all’intervallo con Pilatone (17) e Ferraro (14) che portano le compagne all’intervallo sul 29-42. Montecchio comincia a reagire dal terzo quarto con Garzotto e Brazzale (11 ambedue) che riavvicinano il punteggio sul 46-52, ma sarà l’ultimo sprint a dare ragione alle padrone di casa grazie anche a una Tognazzo in gran spolvero (21) che porterà il Montecchio alla vittoria sul 71-69.

Ha riposato il Mirano.

Perso il recupero dalla Plc con la Reyer, in vetta è ancora la Thermal imbattuta. Marghera all’inseguimento sfrutta la battuta d’arresto del Conegliano, che si fa raggiungere dal Cussignacco. In fondo alla classifica invece le vittorie in contemporanea di Montecchio e Forna aprono ancora di più la lotta per evitare l’ultimo posto che sancirà la prima retrocessione diretta.



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