Lo scandalo delle monete meme in Argentina intacca la caccia di Milei agli alleati elettorali -27 febbraio 2025 alle 11:04

Uno scandalo e un’indagine su una moneta di meme hanno intaccato la popolarità del Presidente argentino libertario Javier Milei e hanno ostacolato i suoi sforzi per rafforzare le alleanze politiche in vista delle elezioni congressuali di metà mandato di quest’anno.

L’ex economista sfacciato ha vinto un’elezione shock nel 2023 con la promessa di usare una “motosega” per la spesa pubblica – e di recente ne ha regalata una vera al miliardario Elon Musk. Milei ha suscitato polemiche quando questo mese ha postato su X a sostegno di un nuovo token, Libra.

Dopo il post di Milei, Libra ha avuto un’impennata di prezzo fino a 5 dollari. Alcune ore dopo è crollata a circa 1 dollaro. Il Presidente ha cancellato rapidamente il post e i critici lo hanno accusato di una cosiddetta truffa “rug-pull”, in cui una persona influente pubblicizza un’attività finanziaria per ragioni dubbie per gonfiare il prezzo e poi venderla.

Il governo di Milei ha affermato che il Presidente stesso è stato ingannato e ha negato di avere legami commerciali con la criptovaluta. Un giudice federale sta indagando sul lancio del token e sul coinvolgimento di Milei.

Le prime correzioni economiche di Milei sono arrivate con dure misure di austerità, ma gli elettori hanno apprezzato il suo stile semplice e le sue promesse di eliminare i politici corrotti della ‘casta’. Ma l’episodio della criptovaluta ha iniziato a erodere quel solido sostegno.

“C’è qualcosa che si è rotto in termini di credibilità e affidabilità”, ha detto Shila Vilker, direttrice del sondaggio Trespuntozero di Buenos Aires, i cui dati hanno mostrato che il 53,1% degli argentini non si fida di Milei a causa dello scandalo.

Sia il sondaggio di Trespuntozero che un altro di Giacobbe & Asociados hanno mostrato che l’immagine positiva di Milei è scesa solo leggermente dopo lo scandalo. Tuttavia, il sondaggio di Giacobbe & Asociados ha indicato che il 46,6% degli intervistati ha un’opinione negativa del Presidente, in netto aumento rispetto al 36,2%.

Ciò desta preoccupazione in un anno elettorale in cui Milei cerca di rafforzare la sua posizione relativamente debole al Congresso, costruendo ponti con gli alleati conservatori più mainstream e portando più legislatori nel suo partito libertario.

“Il caso Libra ha iniziato a danneggiare la sua base di elettori”, ha detto Vilker, consegnando una questione all’opposizione di sinistra. “È il proiettile o la munizione di cui l’opposizione aveva bisogno”.

MILEI L’ANTIPOLITICO

Le monete meme sono nuovi token crittografici che si basano su tendenze o persone popolari su Internet. Spesso decollano e registrano aumenti di prezzo sbalorditivi prima di crollare improvvisamente, lasciando alcuni acquirenti iniziali con guadagni spettacolari, ma molti altri perdenti.

Tra le monete meme famose c’è il Dogecoin, a tema canino, che ha avuto un’impennata quando il miliardario Elon Musk ha iniziato a twittare su di esso nel 2020. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e sua moglie hanno rilasciato criptovalute con il loro nome pochi giorni prima del suo insediamento a gennaio.

Il post di Milei ai suoi 3,8 milioni di follower su X ha contribuito a rilanciare Libra prima che la moneta meme crollasse. Il suo governo sostiene di essere stato ingannato e di non averne beneficiato personalmente.

“Se c’è qualcuno che è stato truffato, è Milei”, ha detto a Reuters una fonte governativa vicina al Presidente.

Marina Acosta, direttrice delle comunicazioni presso la società di consulenza locale Analogías, ha detto che il problema per Milei è con gli elettori della fascia media che generalmente sostengono il governo, ma che sentono solo un legame “debole” con il partito e l’ideologia di Milei.

“Molte persone non credono più che Milei sia diverso, ma piuttosto che faccia parte lui stesso della ‘casta’ politica”, ha detto a Reuters l’insegnante Silvia Sarabia, 54 anni, riferendosi all’etichetta che il Presidente spesso appiccica ai politici tradizionali.

La fonte governativa ha detto che La Libertad Avanza di Milei è diventato il principale blocco di destra, prendendo il posto del centro-destra PRO, che rimane un alleato importante ma scomodo per Milei al Congresso.

“Siamo il partito di destra e coloro che vogliono unirsi a noi sono i benvenuti”, ha detto la fonte governativa.

La principale opposizione peronista che cerca di intaccare lo slancio di Milei è divisa. Il governatore peronista della provincia di Buenos Aires Axel Kicillof questo mese ha lanciato il proprio blocco politico, segnalando un’ulteriore spaccatura.

“Non abbiamo altra scelta se non quella di andare uniti; in caso contrario, loro (il Governo) ci schiacceranno”, ha detto una fonte peronista. “Tuttavia, se La Libertad Avanza e PRO si dividono nella provincia e nella città di Buenos Aires, abbiamo la possibilità di vincere”. (Servizio di Nicolas Misculin; Redazione di Adam Jourdan e David Gregorio)