Enac e Gse siglano accordo per decarbonizzare il settore aeroportuale

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L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) hanno siglato ieri un Accordo di collaborazione istituzionale per accelerare il processo di decarbonizzazione dell’aviazione civile in Italia. 

L’intesa – che si inserisce nel quadro delle politiche europee per la sostenibilità ambientale e del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), nonché nelle strategie previste dal PNRR – ha come obiettivi principali il miglioramento dell’efficienza energetica delle infrastrutture aeroportuali, la promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore e l’implementazione di politiche integrate che uniscano la sostenibilità ambientale con l’innovazione tecnologica, in linea con gli obiettivi europei in materia. 

Le due istituzioni collaboreranno per favorire lo sviluppo sostenibile del comparto aereo attraverso diverse iniziative tra cui: la riqualificazione energetica degli asset aeroportuali, la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile tra le infrastrutture aeroportuali, l’implementazione di progetti sperimentali per l’uso di biocarburanti e idrogeno verde nel trasporto aereo, oltre all’avvio di iniziative di formazione e informazione sui meccanismi incentivanti gestiti dal GSE compatibili con il comparto. 

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Pichetto: Idrogeno è il futuro contro emissioni aerei
“La vostra è una sfida tecnologica importante e la strada è quella giusta e con il Pnrr siamo una fase di riprogrammazione e verifica ciò di cui abbiamo speso e quello che è il residuo, ovvero dove il cavallo non ha bevuto, come per le colonnine di ricarica delle auto elettriche. Lì è un problema di mercato puro perché le persone non comprano le auto elettriche’’. Così, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

“Sui trasporti, la soluzione immediata è il Saf (carburante alternativo per l’aviazione prodotto da rifiuti e altri residui, ndr) per l’abbattimento delle emissioni CO2 del trasporto aereo”, ha spiegato Pichetto. “I biocarburanti ci permettono di abbattere  le emissioni. Sul fronte aeroporti ci sono altri percorsi per l’impatto ambientale e a Fiumicino abbiamo inaugurato l’impianto fotovoltaico più grande d’Europa, grazie ad Adr che lo ha realizzato in tempi brevi. L’idrogeno rivoluzionerà sistema dei trasporti in futuro, abbiamo investito già 3 miliardi come Paese’’.

Di Palma (Enac): comparto aereo, modello virtuoso di contaminazione per altri segmenti della mobilità
“Abbiamo raccolto la sfida della riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente con un approccio critico e non ideologico, che ci consentirà di traguardare gli obiettivi comunitari di decarbonizzazione fissati al 2030 e 2050”. Così, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma: “Il comparto aereo, infatti, rappresenta già oggi un modello virtuoso di contaminazione per altri segmenti della mobilità caratterizzati da un maggiore impatto ambientale. A livello ground, il nostro Paese è in anticipo rispetto agli obiettivi di sostenibilità: basti pensare al parco fotovoltaico recentemente inaugurato a Roma Fiumicino da ADR, il più grande impianto d’Europa realizzato in un aeroporto. A livello di motoristica favoriremo lo sviluppo dei biocarburanti che, rispetto all’elettrico e all’idrogeno, rappresentano una soluzione compatibile con gli attuali velivoli”. 

Arrigoni (GSE): “Settore aeroportuale riveste ruolo strategico per la crescita del Paese”
“Con questa collaborazione, vogliamo accompagnare gli aeroporti italiani nell’adozione di soluzioni energetiche all’avanguardia, favorendo un modello di sviluppo che coniughi efficienza e rispetto per l’ambiente”. Così, Paolo Arrigoni, Presidente del GSE che ha sottolineato: “Il settore aeroportuale riveste un ruolo strategico per la crescita del Paese e deve essere al centro di un percorso di innovazione sostenibile. Con questa collaborazione, vogliamo accompagnare gli aeroporti italiani nell’adozione di soluzioni energetiche all’avanguardia, favorendo un modello di sviluppo che coniughi efficienza e rispetto per l’ambiente”. 

Con questo accordo, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e delle recenti direttive in materia di energia e ambiente, Enac e GSE lavoreranno in sinergia per sviluppare progetti che coniughino efficienza, innovazione e sostenibilità, contribuendo alla creazione di un modello di gestione delle infrastrutture aeroportuali più resiliente e competitivo. 

L’accordo è stato firmato nel corso del convegno “Il sistema Italia per la riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente”, organizzato da Enac in collaborazione con Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e GSE che si è svolto oggi, a Roma, con la partecipazione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Firmatari del documento il Presidente Enac Pierluigi Di Palma, il Direttore Generale f.f. Enac Fabio Nicolai, l’Amministratore Delegato GSE Vinicio Mosè Vigilante, il Presidente GSE Paolo Arrigoni, l’Amministratore Unico di Enac Servizi Marco Trombetti.







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