Prendono il via giovedì 6 marzo i lavori in via XX Settembre, a Verona, lungo il tratto di strada dove è previsto il passaggio della filovia. L’avvio del maxi cantiere, della durata di 14 mesi, contempla interventi sinergici con Acque Veronesi e V-Reti, per la realizzazione di un’imponente opera volta a riqualificare al contempo la sottostante rete fognaria, l’acquedotto e la linea di media tensione, mediante sostituzione di tubazioni molto vecchie e ammalorate per le quali, eventuali riparazioni, risulterebbero impossibili una volta realizzato il circuito filoviario.
Via XX Settembre non verrà mai chiusa completamente al traffico, come spiegato dal Comune di Verona, in quanto i lavori verranno realizzati per stralci funzionali parzializzando la strada, in avanzamento continuo, così da arrecare meno fastidi possibili a residenti e commercianti. Sarà sempre consentito percorrere tutta la via a piedi, con illuminazione dei percorsi pedonali sempre garantita e in sicurezza grazie all’installazione di un sistema di videosorveglianza con telecamere mobili collegate alla centrale operativa della polizia Locale. Non sarà consentito, per tutta la durata dei lavori, l’attraversamento da parte delle vetture da un capo all’altro.
Le lavorazioni del primo stralcio dureranno circa novanta giorni e si articoleranno in tre momenti, con interventi di V-Reti e Amt3. In particolare verrà chiuso il tratto di Via XX Settembre dal civico 20/c e l’incrocio con via dell’Artigliere, mentre via San Vitale e via Cantarane (fino all’altezza del Polo Universitario Santa Marta) diventeranno a doppio senso di marcia e in Via Trezza sarà invertito il senso di marcia
Lavori anche su via San Paolo, dove solo nelle prime due settimane (su un totale di circa venticinque giorni previsti) sarà consentita la circolazione delle autovetture provenienti da Ponte Navi fino all’altezza di via Scrimiari, dove sarà obbligatoria la svolta a sinistra.
Dopo circa un mese, i cantieri saranno ultimati e in quei tratti la viabilità verrà ripristinata come era in origine.
Durante le fasi di cantiere, il trasporto pubblico locale viene sospeso su via XX Settembre e dirottato in via Torbido dove circolerà su una corsia preferenziale dedicata.
Per limitare i disagi della sosta, chi è in possesso di permesso valido per il comparto Veronetta, potrà parcheggiare liberamente in piazzale Maestri del Commercio e piazzale del Cimitero. Verranno inoltre riservati idonei stalli gialli per sostare in via Cantarane e via Mazza. Per i residenti e le attività commerciali che non possono accedere al proprio passo carrabile, Amt3 mette poi a disposizione posti auto presso i parcheggi “Centro” e “Polo Zanotto”, fino a completamento dei lavori davanti il loro garage: proprio in queste ore Amt3 sta provvedendo a consegnare le tessere per la sosta gratuita, da ritirare presso la Sala Controllo del Parcheggio Centro, Piazzale del Cimitero 3, tutti i giorni, comprese le domeniche, con orario dalle 8.30-19.30.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – La deviazione delle linee del tpl da via XX Settembre a via Torbido non dovrebbe modificare in modo significativo i consueti tempi di percorrenza secondo i tecnici di Atv: si tratta di una delle preoccupazioni espresse dalla cittadinanza. La creazione di corsie preferenziali ad hoc in via Torbido, in direzione ponte Aleardi, e sul ponte stesso in direzione contraria, dovrebbe garantire fluidità ai flussi dei mezzi pubblici. Provenendo da Ponte Aleardi, lungo via Torbido in direzione Porta Vescovo, i bus devieranno in via Rotari, quindi su viale stazione Porta Vescovo (collegando così la stazione di Porta Vescovo) per poi riportarsi a Porta Vescovo all’altezza dell’imbocco di via Unità d’Italia. Per le linee urbane ed extraurbane provenienti dalla Valpantena, in direzione via Torbido, sarà attivata una fermata all’altezza dell’attuale area taxi. La fermata successiva sarà posta in via Torbido all’altezza del Polo Zanotto. Per garantire il servizio locale anche su stradone San Fermo e stradone Maffei, dove non transiteranno più i bus proveniente da via XX Settembre, si potranno utilizzare le linee extraurbane che provengono dalla Valpolicella, allo stesso costo del trasporto urbano. Esse, infatti, saranno deviate dal loro percorso originario facendole transitare da Ponte Navi. In questo modo sarà anche alleggerito il flusso di bus lungo il lungadige Porta Vittoria e quello Nicola Pasetto.
SICUREZZA – Acque Veronesi ha proceduto all’illuminazione e alla videosorveglianza dei passaggi pedonali lungo i cantieri. Le telecamere sono collegate con la centrale della polizia locale, che presidierà il cantiere per prevenire disagi al traffico e contrastare il fenomeno del parcheggio abusivo nelle aree riservate ai residenti. Un tema delicato dato che le vie del quartiere sono spesso strette e i carri attrezzi per la rimozione delle auto in divieto di sosta faticano ad operare.
I dettagli del cantiere e delle modifiche alla viabilità sono state illustrate dall’assessore alla Mobilità e Opere complesse Tommaso Ferrari, alle Strade Federico Benini e all’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi. Presenti il presidente di Amt3 Giuseppe Mazza, di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, il comandante della polizia locale Luigi Altamura, il dirigente Mobilità e Traffico Michele Fasoli, il vice direttore di Atv Verona Antonio Piovesa e il consigliere delegato di V-Reti Livio Negrini.
«Un cantiere non più rimandabile, legato non solo all’opera filovia ma anche ad una serie di interventi sulla rete fognaria e sull’infrastruttura delle acque meteoriche che andranno a risolvere problemi che si trascinano da anni – ha affermato Ferrari -. In questi mesi è stato fatto un grandissimo lavoro di squadra per un cantiere che comporterà sicuramente dei disagi ma che, una volta terminato, porterà benefici notevoli e soprattutto duraturi. Grande attenzione è stata data ai residenti e ai commercianti della zona, per i quali sono state trovate diverse soluzioni di parcheggio durante i lavori. La viabilità sarà costantemente monitorata per apportare modifiche laddove necessarie».
L’assessore Benini ha ricordato i due importanti interventi propedeutici a questo cantiere realizzati nei mesi scorsi: «Mi riferisco a quello in via Cantarane e via Mazza, che sono state completamente riassaltate lo scorso settembre e che saranno quindi percorribili in modo molto più fluido; e alla realizzazione di 8 nuove caditoie in via Torbido, all’altezza della curva, che hanno completamente risolto il problema degli allagamenti in questo tratto viario».
Sul fronte polizia locale e sicurezza è intervenuta l’assessora Zivelonghi, ricordando quanto avvenuto durante il cantiere di via Città di Nimes: «Andiamo incontro ad un periodo non semplice per la viabilità, ma come l’anno scorso serve l’impegno di tutti per diminuire al massimo i disagi. Ringrazio gli agenti della polizia locale per l’ennesimo sforzo a cui sono chiamati. Sul fronte sicurezza, poiché il cantiere insiste in una zona fortemente attenzionata, abbiamo richiesto e ottenuto una conformazione che consenta la visibilità da una parte all’altra della strada, così come abbiamo richiesto e ottenuto l’installazione di telecamere, che monitoreranno la presenza dei camminamenti al lato del cantiere».
«Per questo cantiere è stato fatto un grande lavoro di sinergia tra le varie aziende municipalizzate» ha detto il presidente Amt3 Giuseppe Mazza, che ha ricordato «lo sforzo profuso per agevolare i residenti recuperando posti auto al parcheggio Centro e in quello del Polo Zanotto. È in atto una massiccia campagna informativa per informare tutti i cittadini di queste opportunità».
«Acque Veronesi investe in questo cantiere 9 milioni di euro in un periodo di 14 mesi – ha spiegato il presidente Mantovanelli -. Lo sforzo massimo messo in campo è stato quello di ridurre al minimo indispensabile la durata dei lavori, grazie ad una programmazione preventiva senza precedenti. Metà del finanziamento andrà al rifacimento dei sottoservizi in via XX Settembre, l’altra metà per la sicurezza idrica di via San Francesco e lungadige Porta Vittoria, che saranno interessate da un intervento analogo a quello su Porta Borsari per lo scarico delle acque meteoriche in Adige».
«Come sempre daremo la priorità assoluta al trasporto pubblico locale – ha detto il comandate Altamura -. In caso di incidenti in via Torbido verrà attivato un piano speciale per fare defluire il traffico, così come durante il Vinitaly e nel periodo olimpico».
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