PORTO SANT’ELPIDIO – Il segretario provinciale Sap: «Negli ultimi tempi, le aggressioni ai danni della Polizia si stanno moltiplicando mettendo a rischio la sicurezza degli agenti»
Alessandro Patacconi (sullo sfondo la Questura di Fermo)
«Un altro episodio di violenza ha colpito le forze dell’ordine nella notte scorsa. Un agente della volante della Questura di Fermo (come riportato da Cronache Fermane, ndr) è stato aggredito durante un intervento a Porto Sant’Elpidio per sedare disordini causati da soggetti già noti alle autorità. Al collega, vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione» a dirlo il segretario provinciale Sap Alessandro Patacconi.
«Negli ultimi tempi, le aggressioni ai danni della Polizia si stanno moltiplicando – prosegue il segretario – mettendo a rischio la sicurezza degli agenti. Solo nelle scorse settimane, diversi poliziotti sono rimasti feriti in servizio, come accaduto nella vicina Ascoli Piceno, dove un’agente è stata brutalmente aggredita e ha subìto l’amputazione di una falange a seguito di un morso.
Il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) segue da vicino la situazione e denuncia l’aumento delle richieste di assistenza da parte dei colleghi per eventi riconducibili a “cause di servizio”. Tra i casi seguiti, quello di un giovane agente di 24 anni, che ha subìto fratture a entrambi gli arti superiori in tre diversi interventi nel Fermano. Una situazione che pone interrogativi urgenti: è accettabile che un poliziotto rischi la propria incolumità in queste condizioni? Cresce, inoltre, la tendenza tra i giovani agenti a preferire incarichi amministrativi in ufficio, piuttosto che operativi sul campo. Se un tempo l’aspirazione principale era entrare nella Squadra Mobile o nella Digos, oggi molti cercano assegnazioni in settori meno esposti al contatto diretto con il pubblico. Un cambiamento che dovrebbe far riflettere: perché chi sceglie di servire lo Stato si trova costretto a temere per la propria sicurezza? Il problema si estende anche alla gestione delle risorse: il personale è spesso insufficiente, con agenti costretti a coprire turni massacranti per garantire la sicurezza sul territorio. Mentre si annunciano espulsioni, molti soggetti pericolosi rimangono liberi di circolare, e chi li affronta si trova senza adeguata tutela ed in particolar modo quella legale. Il Sap chiede che anche i poliziotti possano usufruire del patrocinio gratuito, un diritto di cui oggi beneficiano invece molte delle persone che vengono “arrestate”.
Le difficoltà operative si aggravano anche a causa della carenza di personale, con agenti dirottati in missioni fuori sede come Gorizia, Lampedusa, Bari e persino in Albania. Queste assegnazioni riducono ulteriormente la presenza sul territorio locale, mettendo a dura prova il servizio di sicurezza per i cittadini. Nella notte scorsa, ad esempio, non erano disponibili due volanti, come invece sarebbe sempre necessario, perché negli orari serali e notturni sul territorio ci siamo solo noi ed in un’altra zona prestabilita ci sono solo i Carabinieri. Tale situazione è aggravata anche dal fatto che i fondi per gli straordinari sono stati ulteriormente ridotti nonostante il fato che gran parte dei servizi e delle esigenze dei territori vengano “soddisfatti” proprio grazie agli straordinari… non penseranno mica che le donne e gli uomini in uniforme oltre ai già pesantissimi sacrifici ai quali vengono chiamati con in cambio salari troppo bassi, inizino anche a lavorare gratis oltre l’orario di servizio? Nonostante le continue operazioni interforze contro la criminalità, come quelle a Tre Archi – conclude Patacconi – restano irrisolte molte criticità in altre zone della provincia, dove i fatti di cronaca si susseguono con allarmante regolarità. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, a metà marzo il Segretario Generale del Sap, Stefano Paoloni, sarà a Fermo per un convegno sulla “tutela delle forze dell’ordine”. In quell’occasione, si parlerà anche della possibilità di organizzare una manifestazione nei punti più critici della provincia, con una fiaccolata silenziosa volta a richiamare l’attenzione sulla difficile condizione in cui operano i poliziotti. Infine, il Sap rinnova l’appello per l’istituzione di un Reparto Prevenzione Crimine nella provincia di Fermo, e in particolare a Porto Sant’Elpidio. Ieri il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, ha incontrato le organizzazioni sindacali per un riassetto sulla dislocazione di questi reparti: è il momento di dare risposte concrete».
Aggredisce un poliziotto con un pugno in faccia e scappa, caccia a un uomo in fuga
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