Oggi la Commissione ha deciso di ampliare il ruolo del direttore rischi indipendente, cui è affidata la supervisione di tutte le operazioni finanziarie dell’Unione, tra cui l’assunzione di prestiti, la gestione del debito e della liquidità, le operazioni di erogazione di prestiti e le garanzie di bilancio, come pure le attività gestite. Sin dalla sua nomina nel 2021, la carica è ricoperta da Iliyana Tsanova.
Negli ultimi 5 anni si è fatto sempre maggiore ricorso a strumenti finanziari diversi per esercitare un effetto leva sul potenziale del bilancio dell’Unione e consentire così un impiego più efficiente delle risorse pubbliche. Le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti e le garanzie di bilancio hanno sostenuto gli investimenti e la ripresa economica negli Stati membri, hanno fornito un sostegno vitale all’Ucraina e hanno assistito i paesi del vicinato e i paesi candidati all’adesione.
Il rafforzamento della gestione dei rischi connessi alle operazioni finanziarie dell’UE rientra nell’impegno della Commissione a favore di una solida governance finanziaria del bilancio dell’UE ed è in linea con la lettera di incarico della Presidente von der Leyen indirizzata a Piotr Serafin, Commissario per il Bilancio, la lotta antifrode e la pubblica amministrazione.
La funzione di direttore rischi rappresenta un pilastro centrale del modello delle “tre linee di difesa”, un insieme di buone pratiche per la governance dei rischi. In tale modello:
- la prima linea di difesa è costituita dai servizi della Commissione che gestiscono le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti e di gestione patrimoniale dell’UE, come pure le garanzie di bilancio;
- il direttore rischi, in quanto seconda linea di difesa istituzionale indipendente, elabora politiche di gestione dei rischi ed esercita una supervisione indipendente dei rischi, garantendo controlli aggiuntivi e una maggiore rendicontabilità;
- il servizio di audit interno, ossia la terza linea di difesa, fornisce una garanzia indipendente sulla governance dei rischi.
Con l’adozione di questo modello quadro e grazie all’istituzione del ruolo di direttore rischi indipendente, la Commissione ha dato pienamente attuazione a tutte le raccomandazioni contenute nella relazione speciale n. 16/2023 della Corte dei conti europea sulla gestione del debito dell’UE.
Contesto
L’Unione europea si avvale di vari strumenti finanziari, ad esempio l’emissione di obbligazioni e titoli di debito, per sostenere le sue priorità politiche. Un programma di fondamentale importanza attualmente finanziato mediante le obbligazioni dell’UE è lo strumento per la ripresa NextGenerationEU. L’UE emette inoltre obbligazioni dell’UE per finanziare i prestiti ai paesi del suo vicinato e per garantire un sostegno finanziario essenziale a favore dell’Ucraina.
Oltre all’assunzione di prestiti, l’UE ricorre alle garanzie di bilancio per attrarre investimenti privati in settori strategici quali le infrastrutture, l’innovazione e la sostenibilità. Programmi come InvestEU e il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus forniscono sostegno finanziario per i partner esecutivi (quali la Banca europea per gli investimenti e le banche di promozione nazionale), per i prestiti e gli investimenti. In tal modo si riduce il rischio per gli investitori privati e si consente la realizzazione di progetti che altrimenti non otterrebbero finanziamenti. Per quanto riguarda i rischi finanziari associati alle garanzie di bilancio, l’UE mantiene un fondo comune di copertura, una riserva comune destinata a coprire le eventuali perdite connesse alle garanzie di bilancio e all’assistenza finanziaria. Il fondo comune di copertura garantisce la resilienza del bilancio dell’UE continuando nel contempo a sostenere gli investimenti a lungo termine e la stabilità economica.
Per ulteriori informazioni
Link alla decisione della Commissione
Piotr Serafin, Commissario per il Bilancio, la lotta antifrode e la pubblica amministrazione
Il rafforzamento del ruolo del direttore rischi attesta l’impegno dell’UE a mantenere elevati standard di vigilanza dei rischi finanziari. Il ricorso a prestiti e garanzie di bilancio continuerà a rappresentare uno strumento essenziale per orientare le priorità politiche dell’UE e sostenere gli investimenti a favore della transizione climatica, della competitività e dell’azione esterna. Data la sempre maggiore complessità del panorama finanziario, queste misure garantiscono che l’UE sia pronta ad affrontare le sfide emergenti grazie a solide pratiche di gestione dei rischi.
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