Con il Green Days Festival l’arte e la cultura diventano strumenti per la sostenibilità | Piemonte che cambia

Cuneo – Il Green Days Festival – arte, cultura e sostenibilità 2025 sta per iniziare: un mese di appuntamenti tra Saluzzo e Ostana, in Piemonte, promosso dall’associazione Ratatoj Aps che “usa” l’arte e la cultura come strumenti di consapevolezza e crescita collettiva. Dalla sua prima edizione nel 2022, il Green Days Festival – di cui Italia che Cambia è media partner– ha come obiettivo contribuire a una riflessione condivisa con la comunità sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso i linguaggi della musica, del cinema, del teatro e dell’arte per immaginare insieme un futuro più sostenibile. 

«Alla fine del 2022 abbiamo deciso di affrontare il tema della sostenibilità e abbiamo lanciato un crowdfunding che i nostri soci hanno subito accolto positivamente e in modo propositivo. È iniziata così questa avventura. Negli anni il Festival si è ingrandito, siamo passati da tre giorni di eventi della prima edizione – durante la quale abbiamo anche ospitato l’ultima data del tour dei Marlene Kuntz, da sempre attenti ai temi della sostenibilità e dell’allarme climatico – a un intero mese nell’edizione di quest’anno che ha anche una dimensione europea», racconta Massimiliano Flora, direttore artistico del Festival.

Grazie infatti al finanziamento dell’European Cultural Foundation, tra le novità di questa edizione c’è la partecipazione di partner europei: saranno presenti le installazioni sonore di Earth.fm dall’Estonia, che catturano suoni della natura da tutto il mondo, e la mostra digitale di Scuderia Zagreb dalla Croazia, focalizzata sull’arte contemporanea e la sostenibilità. Questa terza edizione, oltre a celebrare arte, cultura e rispetto per l’ambiente, promuove anche azioni concrete.

Quest’anno l’associazione Ratatoj ha scelto di collaborare con il progetto RobinWood, impegnato nella tutela e nella cura dei boschi, per ricostruire il legame con la terra riportando attenzione e vita agli spazi naturali che ci circondano da generazioni. Durante il mese del Festival si raccoglieranno donazioni per contribuire alla creazione del “Bosco di Ratatoj”. «RobinWood è un’azione concreta sul nostro territorio, abbiamo adottato una piccola porzione di bosco 500 metri quadri, un bosco di comunità che cercheremo di ampliare durante il Festival. Rigenerare e custodire i boschi è necessario per riportare il valore del territorio rispetto alla nostra comunità. Il bosco, tra l’altro, è molto vicino alla zona del Festival, l’alta Valle Po», continua Massimiliano Flora. 

Cultura e sostenibilità sono per l’associazione Ratatoj strumenti di crescita collettiva che attraverso linguaggi espressivi possono valorizzare la creatività e il confronto delle comunità sviluppando reti locali e nazionali. Green Days Festival non è solo un evento, ma un anche un laboratorio di idee, pratiche e collaborazioni per la tutela dei beni comuni, dall’ambiente alle comunità, in un’ottica di partecipazione attiva e trasformazione condivisa.

Un’esperienza immersiva che unisce arte, cultura e azioni pratiche, offrendo spazi di riflessione e coinvolgimento per tutte le generazioni. Un festival inclusivo con laboratori, spettacoli teatrali e musicali, cinema, installazioni artistiche e incontri formativi. Alcune attività saranno dedicate alle scuole, ai bambini e alle famiglie. Nell’edizione 2025 ci sarà spazio anche per documentari sulla fast fashion e laboratori sull’eco-printing, una tecnica di stampa completamente naturale che permette di imprimere e riprodurre su tessuto forme e colori di elementi vegetali.

Tra i momenti salienti dell’edizione 2025 ci sarà anche un’anticipazione del festival Jazz Is Dead!, il festival di musica sperimentale tra i più importanti in Italia. Il Green Days Festival 2025 è molto più di un semplice evento e Ratatoj APS, anche attraverso le attività sviluppate al Cinema Teatro Magda Olivero, sceglie di porsi come un doppio punto di riferimento per la promozione non solo delle arti, ma di una nuova e rinnovata cultura della sostenibilità. 

Il Green Days Festival è un invito aperto a chiunque desideri immaginare e costruire un futuro più equo, inclusivo e sostenibile. «Questo è il fil rouge che ha sempre collegato le nostre azioni e la cultura è il nostro strumento di crescita collettivo. Buona parte degli eventi si svolgeranno presso il Cinema Teatro Magda Olivero gestito da noi, altre iniziative saranno ad Ostana, ma anche in natura vicino al bosco che la nostra associazione ha preso in custodia», conclude Massimiliano Flora. 

Per conoscere tutti gli eventi e le informazioni clicca qui.

Green Days Festival è finanziato tramite il crowdfunding “Green Days” con il contributo di European Cultural Foundation/Culture of Solidarity Fund, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Fondazione CRC, organizzato e ideato da Ratatoj APS, in collaborazione con Earth.fm (Estonia),Scuderia Zagreb (Croazia), ARCI Piemonte, Comune di Saluzzo, Dispari Teatro, UCCA Unione, Circoli Cinematografici Arci, AIACE Torino, B612 Lab, Jazz is Dead!, Comune di Ostana, Rifugio Galaberna.