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Pubblicata Martedì 25 Febbraio 2025 14:31
Un altro “cervello di ritorno” insegnerà nel corso di Medicina e opererà all’ospedale di Cosenza. Effettuerà interventi di elevata complessità sulla colonna mai condotti prima in regione, anche in ambito pediatrico
Dopo l’arrivo del professore Francesco Iacono, l’Università della Calabria è pronta ad accogliere un altro scienziato di prestigio dell’ortopedia che rafforzerà il corpo docente del corso di laurea in Medicina e chirurgia TD (Tecnologie digitali) e presterà servizio presso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
Si tratta di un giovane talento della chirurgia vertebrale, il quarantaquattrenne calabrese Francesco Vommaro, selezionato attraverso un concorso per ricercatore in tenure track (RTT) nel settore Malattie dell’apparato locomotore e medicina fisica e riabilitativa.
L’Unical continua a puntare sui giovani, affiancandoli anche nei ruoli dirigenziali ad alcuni “big” al culmine della loro carriera professionale: dei 9 reparti universitari dell’Annunziata ben 5 sono guidati da primari “under 50”. Una prevalenza di giovani, quindi, ma che possiedono già ottime competenze ed esperienze altamente qualificate, che fanno ben sperare per il futuro dell’ospedale cosentino. Vommaro, in particolare, nonostante la giovane età, è già un’eccellenza nel campo della chirurgia vertebrale e ha deciso di lasciare il rinomato Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per fare ritorno nella sua regione e accettare la sfida del Progetto Unical per la Sanità.
Francesco Vommaro, un riferimento nella chirurgia vertebrale – Originario di San Lucido (Cs), Francesco Vommaro è un “cervello di ritorno” che rientra in Calabria dopo un prestigioso percorso professionale. Specializzato in ortopedia e traumatologia, è un pioniere nella chirurgia correttiva delle scoliosi, con particolare attenzione a tecniche mininvasive e trattamenti innovativi, con competenze che spaziano in tutti gli ambiti della chirurgia della colonna vertebrale.
Ricopre attualmente il ruolo di responsabile della Struttura Semplice “Deformità Vertebrali” presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli e da alcuni anni è consulente dell’Ospedale Meyer di Firenze, svolgendo interventi chirurgici per bambini affetti da gravi malformazioni vertebrali.
Per il rettore Nicola Leone «la scelta di Vommaro di tornare nella sua terra, all’Unical, pur lavorando in un ospedale ortopedico tra i dieci migliori al mondo, conferma che il nostro ateneo è sempre più credibile, capace di attrarre eccellenze anche nel campo della medicina. Con due specialisti del calibro di Iacono e Vommaro puntiamo a creare una scuola di ortopedia di alta qualità per i nostri studenti e un nuovo reparto universitario di chirurgia ortopedica che offra in Calabria prestazioni mediche di elevata complessità, riducendo la migrazione sanitaria».
La presa di servizio, sia in ateneo che all’ospedale dell’Annunziata, avverrà dopo l’approvazione dell’atto aziendale per la creazione della nuova UOC di Chirurgia ortopedica, all’interno della quale Vommaro dirigerà il “Centro scoliosi” attivando anche una collaborazione bidirezionale con l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Si tratta di un ulteriore tassello nell’ampio progetto portato avanti dall’Università della Calabria, in piena sinergia con l’Azienda ospedaliera di Cosenza e la Regione Calabria, finalizzato alla formazione di giovani medici altamente specializzati e al contrasto del fenomeno della migrazione sanitaria.
Vommaro, infatti, che nella pratica chirurgica potrà avvalersi anche del braccio robotico e dell’apparato di imaging intraoperatorio 2D/3D acquisiti dall’Unical e messi a disposizione dell’Annunziata, dirigerà un’unità operativa dove saranno effettuati interventi chirurgici per la correzione di scoliosi, cifosi, instabilità vertebrali e per la cura di patologie tumorali, degenerative o infettive della colonna. Molti di questi interventi non erano eseguibili in Calabria e tanti pazienti, pertanto, troveranno in regione l’alta specializzazione medica che fino ad oggi erano costretti a cercare al Nord.
Non solo, l’arrivo di Francesco Vommaro – che si aggiunge a quello recente di Iacono – potrà contrastare il clima di sfiducia che spinge tanti cittadini ad affrontare “viaggi della speranza” anche per prestazioni mediche di routine già disponibili sul territorio. «È necessario un cambio di marcia – dichiara Vommaro – dobbiamo invertire la tendenza e creare un clima di fiducia. L’entusiasmo del rettore Nicola Leone e il suo progetto per la Sanità mi hanno trasmesso un forte entusiasmo e l’idea che all’Unical e all’Annunziata si possa cerare un centro di riferimento regionale per la chirurgia della colonna limitando la migrazione fuori regione per gli interventi sulle vertebre. Un polo chirurgico dove si potrà fare ricerca, formazione – con l’introduzione della scuola di specializzazione – innovazione e affinare tecniche chirurgiche sempre più sofisticate».
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