Per Roma ko pesante contro Chieri, vincono Scandicci, Novara e Milano

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Proprio la battaglia salvezza sarà uno dei temi delle ultime partite, in programma tra mercoledì e sabato prossimo. La Smi Roma Volley non effettua infatti il controsorpasso ai danni di Firenze, tornando al penultimo posto dopo il k.o. nella preview della Finale di CEV Challenge Cup contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Lo 0-3 finale matura dopo una prima frazione in controllo delle collinari, una seconda chiusa 22-25 ma sempre in gestione e una terza in cui le giallorosse sprecano quattro punti di vantaggio sul 23-19 e due set point lasciando alla squadra di coach Bregoli il successo per 26-28. Solo Rucli, 10 punti, in doppia cifra per coach Cuccarini, anche per merito dei 12 muri punto di Chieri, 5 dell’MVP Zakchaiou (11 punti) e 1 della top scorer Gicquel (17).

Mantiene il secondo posto la Savino Del Bene Scandicci ma per farlo deve sudare le proverbiali sette camicie contro la Wash4Green Pinerolo, che però al termine di un quarto set perso 32-20 si arrende e abbandona ufficialmente il sogno Playoff. Partita viva a Palazzo Wanny, con le toscane avanti 25-16, il pareggio delle pinelle 19-25 e poi il nuovo sorpasso della squadra di coach Gaspari (25-22) prima dei lunghi vantaggi finali dopo una bella rimonta delle padrone di casa. Torna decisiva Antropova, 32 punti, ma importanti le prove di Castillo, MVP grazie soprattutto alle sue straordinarie difese nel quarto gioco, e Bajema, 10 punti con 5 muri. Non bastano a coach Marchiaro i 18 punti di Sorokaite e i 16 di Smarzek.

Emozioni a non finire al PalaFacchetti di Treviglio, dove Bergamo e l’Igor Gorgonzola Novara combattono per due ore e mezza fino all’epilogo favorevole alle zanzare. Ma applausi a scena aperta per le orobiche, che nella prima frazione rimontano dal 10-21 al 28-26 con 4 ace (saranno 6 alla fine) di una clamorosa Manfredini, che chiuderà poi con 16 punti (anche 4 muri). Lo sforzo profuso regala a Novara un facile 10-25 nel secondo set, poi la squadra di coach Bernardi si prende anche il vantaggio vincendo il terzo parziale 22-25. Ma le ragazze di coach Parisi non si danno per vinte e tornano in gioco, mandando il confronto al tie-break con il punteggio di 25-22. Il set corto non si dimostra meno combattuto, le due squadre rispondono colpo su colpo fino ai vantaggi, dove Novara la spunta 15-17, beneficiando dei 24 punti di un’Aleksic sontuosa (6 muri) e dei 21 di Alsmeier. Oltre alla già citata centrale classe 2006, per Bergamo brilla Piani, 23 punti.

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Due punti anche per la Numia Vero Volley Milano, che espugna la casa pesarese della Megabox Ond. Savio Vallefoglia non senza difficoltà, in una partita divertente ed aperta. Le meneghine mettono subito le cose in chiaro nel primo set vinto 21-25, ma arriva repentina la risposta biancoverde: 25-23 e pareggio sull’1-1. Le successive due frazioni sono meno combattute: 14-25 per Milano nella terza, 25-12 per Vallefoglia nella quarta. Si arriva così al tie-break che rimane in equilibrio fino allo strappo finale della squadra di coach Lavarini per il 12-15 finale. A referto per coach Pistola 22 punti a testa di Lee e Bici e 18 da Weitzel (76% in attacco, 4 muri), premio di MVP a Sylla, che ne realizza 15 mantenendo anche un ottimo 55% in ricezione (50% di perfette). Per Milano anche 20 punti di Egonu, 13 di Daalderop e 12, con 2 ace e ben 6 muri, di Danesi.

TUTTE LE SFIDE-

Smi Roma Volley – Reale Mutua Fenera Chieri ’76

La terzultima giornata della regular season sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che espugna 0-3 il Palazzetto dello sport di Roma e rende sempre più vicino l’obiettivo del quinto posto in classifica.
Spirito e compagne conducono meritatamente in porto la trasferta aggiudicandosi i tre set con punteggi via via più ridotti. Senza storia il primo in cui le chieresi arrivano ad avere anche 12 punti di vantaggio prima di chiudere 16-25. Sempre in mano a Chieri anche la seconda frazione che termina 22-25 dopo tre set point annullati da Roma. Molto più combattuta la terza frazione che vede le biancoblù, sotto 20-13, rimontare e imporsi 26-28 al terzo match point dopo aver annullato due palle set alle padrone di casa.
Bregoli deve a fare a meno di Gray, tenuta a riposo dopo l’infortunio alla caviglia patito nella partita di Challenge col Galatasaray. Il sestetto iniziale è composto da Van Aalen-Gicquel, Alberti-Zakchaiou, Omoruyi-Buijs e Spirito; da metà secondo set Guiducci e Skinner rilevano Van Aalen e Omoruyi. C’è un’assenza pesante anche nel roster di Roma che deve fare a meno della sua miglior realizzatrice Orvosova.
Il premio di MVP va a Zakchaiou che realizza 11 punti (5 a muro), tanti quanti Buijs, mentre Gicquel con 17 punti è la top scorer dell’incontro.

Chieri piazza con Zakchaiou e Omoruyi tre muri nei primi tre scambi (0-3). Dopo lo 0-4 realizzato da Zakchaiou coach Cuccarini chiama time-out. Alla ripresa del gioco l’attacco fuori di Omoruyi dà il primo punto a Roma. Sul 4-8 le biancoblù allungano a +6 grazie a due errori di Salas (4-10). Nel prosieguo il vantaggio chierese continua a crescere: 5-12 (attacco di Buijs), 6-14 (errore di Adelusi), 7-17 (pipe di Buijs), 8-19 (errore di Adelusi), 9-21 (errore di Melli). Guadagnate ben tredici palle set con Buijs (13-24) Chieri se ne vede annullare tre, infine il muro di Gicquel su Melli chiude 16-25.

Un muro di Rucli su Gicquel dà il primo punto a Roma nel secondo parziale, poi gli attacchi di Omoruyi, Alberti e Gicquel e un muro di Van Aalen fruttano subito un primo break alle biancoblù (2-5). L’ingresso di Provaroni per Melli non cambia l’inerzia favorevole a Chieri che raggiunge i 7 punti di vantaggio sul 6-13 dopo un errore di Salas. Il ritardo capitolino viene ridotto da Rucli e Salas (9-13). Segue una fase di punto a punto che si protrae fino a 12-15. Coach Bregoli inserisce Skinner e Guiducci per Omoruyi e Van Aalen. Il vantaggio ospite torna a crescere grazie a due errori capitolini (12-18). Chieri ottiene cinque palle set dopo un primo tempo di Zakchaiou (19-24). Rucli e Melli ne annullano tre (22-24). Time-out di Bregoli a al rientro in campo Gicquel realizza il 22-25.

Bregoli nel terzo set conferma Guiducci e Skinner, mentre nel sestetto romano c’è la novità Ciarrocchi al centro. Le padrone di casa conquistano il primo punto con Adelusi (1-0). Dopo una fase di equilibrio la squadra di Cuccarini sale a +2 con Mirkovic (10-8). Roma mantiene un punto break di vantaggio fin quando sul 14-12 due errori chieresi in attacco di Skinner e Zakchaiou e il colpo vincente di Melli valgono il 17-12, poi continua ad allungare raggiungendo il distacco massimo di 7 punti dopo il muro di Melli su Gicquel (20-13). Skinner torna a muovere il punteggio ospite (20-14), quindi Buijs con due muri e un attacco riporta Chieri a contatto (21-19). Roma risale a +4 con Salas (23-19) e dopo due punti di Skinner e Guiducci guadagna due palla set grazie a un errore chierese in battuta (24-22). Skinner e Gicquel le annullano entrambe (24-24). Un attacco fuori misura di Adelusi regala un match point a Chieri, annullato da Mirkovic con un tocco di seconda (25-25). Skinner dà a Chieri una seconda palla match ma Adelusi firma il 26-26. Il terzo tentativo è quello buono: dopo il 26-27 di Skinner il pallonetto di Gicquel fa scendere i titoli di coda sul 26-28.

I protagonisti-

Margherita Muzi (SMI Roma Volley)- « Per fare punti contro Chieri avremmo dovuto giocare per tutta la gara come nel terzo set. Purtroppo abbiamo iniziato con il piede sbagliato e questo ci ha condizionato. Vogliamo mantenere la categoria ma dobbiamo essere più determinate. Siamo consapevoli che l’unica strada per raggiungere la salvezza è giocare al massimo. Ci proveremo ancora con Busto e Pinerolo, fino alla fine ».

Katerina Zakchaiou (Reale Mutua Fenera Chieri ’76) «Per noi era importantissimo vincere, dovevamo assolutamente conquistare questi tre punti. Li abbiamo meritati giocando una buona partita».

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Il tabellino-

SMI ROMA VOLLEY-REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 0-3 (16-25; 22-25; 26-28)
SMI ROMA VOLLEY: Mirkovic 5, Adelusi 10, Rucli 8, Scholzel 3, Melli 7, Salas 8; Zannoni (L); Muzi, Provaroni, Ciarrocchi. N. e. Orvosova, Costantini, Galli (2L). All. Cuccarini.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel 17, Alberti 5, Zakchaiou 11, Omoruyi 4, Buijs 11; Spirito (L); Guiducci 2, Skinner 6, Rolando, Anthouli. N. e. Lyasko, Bednarek, Fanfani (2L). All. Bregoli

ARBITRI: Giardini, Rossi

Durata set: 23′, 29′, 31′ Tot: 83’

MVP: Katerina  Zakchaiou (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)

Savino Del Bene Scandicci – Wash4green Pinerolo

Che battaglia a Palazzo Wanny! È uno scontro durissimo quello portato a casa dalla Savino Del Bene Volley, capace di avere la meglio per 3-1 su una coraggiosa Wash4Green Pinerolo in poco più di due ore di gioco. 

È accaduto di tutto nella sfida della ventiquattresima giornata di Serie A1, con le ragazze di coach Gaspari, oggi prive della propria capitana Britt Herbots, ancora una volta in grado di dimostrarsi compatte e determinate contro un avversario giunto in Toscana con il chiaro obiettivo di fare punti in chiave Play-Off. 

Se i primi due set sono stati ad appannaggio prima di una (25-16) e poi dell’altra (19-25) formazione senza particolari capovolgimenti, i successivi parziali hanno regalato uno spettacolo incredibile agli oltre 2200 accorsi a Palazzo Wanny.  

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La terza frazione ha infatti visto le padrone di casa condurre inizialmente il punteggio di diverse lunghezze, salvo poi subire il recupero della Wash4Green Pinerolo trascinata da Sorokaite e arresasi solo per 25-22. Infine, nell’ultimo parziale disputato, Akrari e compagne hanno sempre mantenuto il pallino di gioco, anche guadagnandosi in totale sette set-point ma senza riuscire a concretizzare le proprie opportunità. Al contrario, le ragazze di coach Gaspari hanno mostrato grande caparbietà, rimettendo in piedi un set che sembrava ormai perduto e portandosi a casa con Graziani tre punti fondamentali (32-30). 

Fondamentale ancora una volta è stato l’apporto di tutto il roster a disposizione di coach Gaspari, a supporto di una Antropova top scorer e fondamentale in termini realizzativi (32 punti totali di cui 5 ace). Per la Savino Del Bene Volley hanno infatti chiuso in doppia cifra anche Nwakalor (11) e le due schiacciatrici statunitensi Ruddins e Bajema con 10 punti a testa, ma da menzionare è anche la prova dell’MVP Castillo che chiude con il 63% di positività in ricezione e una serie di difese spettacolari. 

Nella fila delle ospiti, Sorokaite (18), Smarzek (16) e D’Odorico (11) hanno sorretto l’attacco piemontese, ben orchestrato da Giorgia Avenia (4), oggi chiamata a sostituire l’indisponibile Carlotta Cambi. 

L’equilibrio visto in campo è presente anche a livello statistico, con la Savino Del Bene Volley che ha realizzato solo due muri in più rispetto alle ospiti (13-11) e servito praticamente con la stessa efficacia (8-7). Per quanto riguarda poi le percentuali di ricezione, la Wash4Green Pinerolo ha registrato numeri maggiori (41%-48%) mentre ha attaccato con minor efficenza (40%-34%).  

Per la sfida di oggi coach Gaspari, privo della sua capitana Herbots e con a referto la rientrante Parrocchiale, propone il 6+1 composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Nwakalor-Carol. Il libero è Castillo.  

La Wash4Green Pinerolo, orfana di una pedina importante come la regista Carlotta Cambi, scende in campo con Avenia in regia e Smarzek nel ruolo di opposta, le due bande sono Sorokaite e Bracchi con al centro Sylves insieme alla capitana Akrari . Il ruolo di libero è affidato a Moro.  

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Parte forte la Savino Del Bene Volley in avvio di parziale, molto attenta in difesa e cinica al servizio con la sua opposta (5-2). Due muri consecutivi fanno volare le toscane a +4 (10-6), inducendo coach Marchiaro ad interrompere il gioco. Al rientro in campo non diminuisce il divario tra le formazioni, distanziate da cinque lunghezze dopo l’ace di Nwakalor sul 14-9. Il turno al servizio di Ribechi, entrata per rinforzare la seconda linea biancoblu, segna il massimo vantaggio delle padrone di casa (20-13) che, con Bajema e Carol sugli scudi, chiudono la frazione in proprio favore (25-16).  

Con D’Odorico in campo al posto di Bracchi la squadra di coach Marchiaro inizia con maggiore convinzione il secondo set (1-4), ma il turno al servizio di Antropova permette il sorpasso (5-4). Prova nuovamente la Wash4Green Pinerolo ad allungare, costringendo il coach di casa a spendere il suo primo time-out sul 7-10. Due muri di Avenia fanno raggiungere alle Pinelle il +5 (7-12), dando il via ad una fase centrale del set in cui le piemontesi mostrano più continuità in fase break (12-17). Nonostante gli ingressi di Ribechi e Ruddins non cambia il trend del parziale, con le ospiti sempre in controllo sospinte da Sorokaite (6 punti) e in grado di sigillare il punteggio sull’errore in fast di Carol (19-25).  

Opera alcune sostituzioni coach Gaspari ad inizio terzo set, inserendo Graziani e Ruddins. Il turno al servizio di Antropova spacca immediatamente l’equilibrio della frazione, permettendo la fuga alle padrone di casa (9-2). Prova a rifarsi sotto la Wash4Green Pinerolo, trascinata dalla solita Sorokaite, e capace di spingersi sino al –3 (14-11). Alcune imprecisioni della Savino Del Bene Volley, principalmente in fase di cambio palla, permettono alle Pinelle addirittura di impattare nel punteggio a quota 17. L’ingresso in campo di Kotikova, oltre alla solita implacabile Antropova (10 punti nel set), lancia le padrone di casa alla vittoria per 25-22.  

Come accaduto nel secondo parziale, è la Wash4Green a condurre il gioco in apertura di quarto set (1-5). Non riesce a recuperare la squadra di coach Gaspari, sotto anche di cinque lunghezze e costretta a rincorrere in tutta la fase centrale del set (7-12). L’ace di Smarzek sigla il +6 per le ospiti (9-15) ma buoni spunti di Bajema a muro (5 totali) e di Antropova permettono alle toscane di riavvicinarsi fino al –2 (15-17) e, in seguito, di impattare a quota 18. Il muro di Akrari, seguito dall’errore di Antropova, spinge avanti le ospiti (18-21), ancora una volta riprese sul turno al servizio dell’opposto toscana (22-22). La Wash4Green si guadagna due set-point (22-22), annullati dalle padrone di casa, aprendo una fase finale di frazione infuocata. La Savino Del Bene Volley arriva a match-point sul muro di Ruddins (30-29) e dopo aver annullato ben sette set point avversari, riesce a concretizzare alla seconda occasione utile con Graziani (32-30).  

I protagonisti-

Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Eccetto il primo set Pinerolo ha fatto una gara molto concreta in battuta, in attacco e in difesa, quindi bisogna dire che loro han giocato una buonissima gara e si vedeva che erano a braccio libero. Dalla parte nostra si vedeva invece molta tensione. Si sta avvicinando la fine della regular season e come dimostrano anche i risultati dagli altri campi, tutti stanno facendo fatica ad avere continuità in queste partite. Oggi penso che abbiamo fatto una delle più brutte partite della stagione, però la squadra non ha smesso di lottare anche quando il quarto set sembrava ormai andato. Non è scontato vincere tutte le gare, non è scontato vincerle quando non riescono le cose. Oggi ho provato a cambiare più assetti perché vedevo che la gara stava prendendo una brutta piega. Anche il primo set non mi è piaciuto, nonostante tutto, perché abbiamo battuto molto bene, ma abbiamo abbassato il livello di tensione e questo non ce lo possiamo permettere, noi non siamo una squadra che può vivere al 60-70% ».
Indre Sorokaite (Wash4green Pinerolo)- « C’è un po’ di amarezza perché ci eravamo costruite la possibilità di andare al tie break, inoltre avevamo recuperato più volte. Non è per niente scontato con una grande squadra che ha un muro-difesa così importante. Oggi ci mancava qualche giocatrice, ma sono contenta di quello che stiamo dimostrando. Forse è un po’ tardi, però stiamo entrando in forma, quindi siamo sulla cresta dell’onda. Ci abbiamo provato e ci siamo divertite anche noi, però queste occasioni vanno sfruttate ».

Il tabellino-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – WASH4GREEN PINEROLO 3-1 (25-16 19-25 25-22 32-30) –

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bajema 10, Nwakalor 11, Antropova 32, Mingardi 2, Da Silva 8, Ognjenovic 1, Castillo (L), Ruddins 10, Graziani 2, Kotikova 2, Ribechi. Non entrate: Parrocchiale (L), Mancini, Ung Enriquez. All. Gaspari.

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WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 18, Akrari 7, Smarzek 16, Bracchi 1, Sylves 9, Avenia 4, Moro (L), D’odorico 11, Di Mario (L). Non entrate: Rubright, Cosi, Bussoli, Moreno Reyes. All. Marchiaro.

ARBITRI: Gaetano, Curto.

Durata set: 24′, 26′, 30′, 38′; Tot: 118′.

MVP: Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 2251-

Bergamo – Igor Gorgonzola Novara

Vittoria all’ultimo respiro per la Igor Gorgonzola Novara, che si aggiudica il match di Treviglio contro Bergamo ai vantaggi del quinto e decisivo set. Azzurre che possono recriminare per l’incredibile rimonta subita nel primo set (avanti 11-21, hanno perso 28-26 ai vantaggi dopo aver sciupato 5 set ball) ma capaci, nel momento cruciale della sfida, ti trovare il break che vale due punti e che blinda matematicamente il quarto posto in classifica. Titolo meritato di MVP per Maja Aleksic, top scorer del match con 24 punti messi a segno.

Novara parte forte (0-4) e allunga rapidamente 1-7 con l’ace di Ishikawa mentre Parisi ferma il gioco; Novara forza in battuta e trova gli ace di Aleksic (3-10) e Bosio (4-12), mentre le orobiche provano a quadrare il cerchio con l’ingresso dell’ex Bolzonetti. Alsmeier allunga ancora, fino all’11-21 ma Bergamo manda in battuta Manfredini che trova 4 ace consecutivi (16-21) e si fa sotto fino al 19-21 grazie alla “diagonale principale” di riserva Carraro-Adriano. Tolok entra e trova il +3 (19-22), Bolzonetti manda in rete il 21-24 ma Novara perde il filo (24-24) e ai vantaggi sorridono le padrone di casa con un errore di Alsmeier e un maniout di Bolzonetti (28-26).

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Aleksic si carica sulle spalle la squadra (1-5 con la serba protagonista), Ishikawa prova nuovamente l’allungo (4-11, maniout) e stavolta Bergamo non riesce a reagire, con le azzurre che fanno 7-19 con il muro di Bosio. Finale senza scossoni: si chiude 10-25 con Alsmeier decisiva in battuta.

Novara mantiene il ritmo e trova subito il break del 5-7 con Mims, dopo una gran difesa di Alsmeier, e ancora 6-11 con l’americana a segno in parallela. Bosio mura Mlejnkova (8-15), la solita Manfredini con due ace rimette in gioco le sue (13-16) ma una difesa di Fersino va a terra in campo avversario (16-21) e Novara non si fa sorprendere, con i due punti finali messi a segno da Alsmeier, sul 21-25.

Sempre Aleksic (ace, 3-7) e Novara prova a prendere il largo ma Bonifacio sciupa tutto con tre errori pesanti (9-10) e poco dopo Piani trova il pari e mette la freccia (12-11) mentre Bernardi ferma il gioco; Alsmeier a muro firma l’ultimo acuto azzurro (15-17), poi Bergamo ricuce con un errore della tedesca (17-17) e innesca un lungo punto a punto rotto dalla neoentrata Adriano (22-21) e da un muro di Manfredini (23-21); è ancora un muro a chiudere i conti e a mandare le squadre al tie-break (25-22).

Bergamo parte fortissimo (3-0), Mazzaro (schierata in sestetto) va a segno tre volte e propizia il sorpasso azzurro (4-5) con Novara che mantiene il vantaggio al cambio campo (6-8). Evans mura Ishikawa (8-8), Mims spara out (10-9) e Piani sembra indirizzare la sfida verso Bergamo (11-9, maniout) ma Bolzonetti invade (11-11) e un muro di Mazzaro vale il match point (13-14); dopo due tentativi annullati, il primo tempo di Aleksic chiude il match sul 15-17.

I protagonisti-

Michaela Mlejnkova (Bergamo)- « Ci siamo fatti spingere dai nostri tifosi nei momenti più intensi della battaglia. Abbiamo tutte fatto la nostra parte anche se ora ci rimane l’amaro in bocca perché ci è mancato il guizzo finale. Ma il punto di oggi ci permette comunque di festeggiare il traguardo dei Play Off ».
Lorenzo Bernardi (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « C’è grande rammarico, dobbiamo recriminare molto noi. Una squadra come la nostra deve avere la capacità di gestire certe dinamiche Oggi abbiamo consolidato comunque matematicamente il quarto posto ».

Il tabellino-

BERGAMO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (28-26 10-25 21-25 25-22 15-17) –

BERGAMO: Cese Montalvo 1, Strubbe 5, Piani 23, Mlejnkova 7, Manfredini 16, Evans 3, Armini (L), Bolzonetti 10, Adriano 6, Carraro, Mistretta. Non entrate: Spampatti (L), Farina, Crevenna. All. Parisi.

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IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bonifacio 7, Mims 15, Ishikawa 10, Aleksic 24, Bosio 8, Alsmeier 21, Fersino (L), Mazzaro 3, Tolok 1, De Nardi. Non entrate: Akimova, Bartolucci, Villani, Squarcini (L). All. Bernardi.

ARBITRI: Piana, Verrascina.

Durata set: 34′, 21′, 28′, 28′, 24′; Tot: 135′.

MVP: Maja Aleksic (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 1716

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Numia Vero Volley Milano

Continua la striscia positiva della Numia Vero Volley Milano, che espugna Pesaro nell’undicesima giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà. Di fronte ad un Pala Megabox sold out, Orro e compagne hanno ottenuto la seconda vittoria consecutiva, superando la Megabox Ond. Savio Vallefoglia per 2-3 (21-25; 25-23; 14-25; 25-12; 12-15). Una partita che ha visto le meneghine esprimere a tratti un buon livello di gioco, nonostante un’ottima Vallefoglia lungo tutto l’arco della gara, terminata, per le marchigiane, con 1 punto conquistato. Primo e terzo set vinti da Milano, sempre in controllo e brava a mantenere a distanza le marchigiane. Secondo parziale risolto in volata da Vallefoglia, mentre nel quarto le padrone di casa non hanno dato modo a una Milano molto fallosa di entrare in partita. Tie-break in equilibrio fino all’11-11, conquistato sul finale da Milano grazie ad una super Myriam Sylla. MVP della sfida proprio Sylla, autrice di 15 punti, in doppia cifra anche Egonu (20), Daalderop (13) e Danesi (12). I primi due punti di Milano portano la firma di Sylla, ben servita da Orro. Equilibrio in campo fino al 4-4, poi arriva il primo allungo ospite, firmato Egonu-Daalderop: 4-7. Vallefoglia si affida alla coppia Bici-Lee e ritrova la parità sul 12-12. Ace di Danesi: 12-14. Allungo deciso di Milano, grazie a Paola Egonu, che firma l’ace del 13-17. Time-out Pistola. Rientra bene Vallefoglia, e piazza il controbreak: prima l’attacco dell’ex Candi, poi il muro di Perovic, 17-18. Time-out Lavarini. Ace di capitan Orro, murone di Sylla: 18-22. Weitzel a segno dal centro, ma l’errore di Bici chiude il primo set: 21-25.
Partenza sprint di Vallefoglia nel secondo set: 4-0 in apertura di parziale con l’attacco di Weitzel, time-out Lavarini. Al rientro è un’altra Milano, e grazie a Daalderop-Kurtagic ritrova prima la parità e poi il vantaggio sul 5-7. Time-out Vallefoglia. Non si arresta il turno in battuta di Danesi, che porta Milano sul 5-9. Le marchigiane però non ci stanno e ritrovano la parità sull’11-11 grazie al muro di Weitzel. Adesso l’inerzia è dalla parte di Vallefoglia, che sale 13-11 con l’attacco di Bici. Milano rimane a contatto: la diagonale di Egonu vale il -1. Nuovo sorpasso ospite: attacco di Sylla senza muro: 18-19. Time-out Pistola. Milano prova lo strappo decisivo, ma Vallefoglia non molla: 22-22. Attacco di Bici, 24-23: time-out Lavarini. E’ ancora Bici a chiudere il parziale 25-23 in favore delle padrone di casa.
Egonu apre il terzo set con la diagonale vincente. Scatenata Daalderop: due attacchi in fila della schiacciatrice olandese valgono il 2-6. Weitzel-Lee guidano la reazione di Vallefoglia, ma è sempre Daalderop, supportata da Danesi, a tenere Milano in rassicurante vantaggio: 9-14. Candi prova a scuotere la Megabox, ma Milano ora è scatenata; muro Kurtagic, ace Egonu: 11-19. Dentro Smrek e Konstantinidou. Si viaggia spediti verso la fine del parziale: altro muro di Danesi, seguito dall’ace di Konstantinidou. Milano chiude il parziale 14-25.
Iniziano forte le padrone di casa nel quarto parziale: 5-1 firmato Giovannini-Bici. Attacco Egonu, muro Kurtagic: 6-3. Lee scatenata e Vallefoglia sale 11-5. Dentro Cazaute e Pietrini, ma il break delle\z padrone di casa non si arresta: 13-6 grazie al muro di Weitzel. Ace Lee e altro muro di Weitzel: 15-6. Rientra Sylla e prova a suonare la carica, ma Vallefoglia mantiene un grande vantaggio: 18-9. Lee fa sempre male a Milano, che non trova contromisure. Due errori di Kurtagic e Egonu, ace di Kobzar: 24-12. Un altro errore di Sylla consegna il set alle padrone di casa: 25-12.
Il tie-break inizia con il muro vincente di Danesi, subito pareggiato dall’attacco di Lee. Primo allungo delle padrone di casa, con l’ace di Weitzel: 4-2. Milano trova la parità sul 5-5, grazie al muro di Danesi su Candi. Ancora Lee a pungere: si cambia campo sull’8-7. Altra parità sul 9-9. Dentro Heyrman. Egonu con il mani-out a concludere uno scambio interminabile: primo vantaggio milanese sul 10-11. Break firmato Daalderop-Heyrman: 11-13. L’attacco di Sylla conclude la contesa: Milano vince 2-3.

I protagonisti-

Erblira Bici (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Abbiamo giocato una bellissima partita di squadra, tutte assieme. Volevamo vincere a tutti i costi per dare una soddisfazione a questo meraviglioso pubblico, che ha riempito il palasport, e per noi stesse, visto che anche nela gara di andata ce la siamo giocato fino all’ultimo. E’ stata una partita molto combattuta, piena di momenti bellissimi di gioco ».
Myriam Sylla (Numia Vero Volley Milano)- « Per come è andato il quarto set probabilmente oggi è un punto perso. L’atteggiamento non è stato quello giusto, dobbiamo lavorare tanto su questi aspetti, aggredire l’avversario quando si è a un passo dall’ottenere il massimo dei punti. Nel quarto set ho avuto la sensazione che Vallefoglia si sentisse in controllo del set, e bisogna lavorare tanto su questa cosa. Importante in ogni caso, alla fine, aver portato a casa la gara ».

Il tabellino-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2-3 (21-25 25-23 14-25 25-12 12-15) –

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Perovic 1, Lee 22, Weitzel 18, Bici 22, Giovannini 5, Candi 6, De Bortoli (L), Kobzar 1, Feduzzi, Carletti, Torcolacci, Lazda, Michieletto. Non entrate: Sordoni (L). All. Pistola.

NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 7, Orro 4, Sylla 15, Danesi 12, Egonu 20, Daalderop 13, Gelin (L), Cazaute 2, Konstantinidou 2, Heyrman 1, Smrek, Pietrini. Non entrate: Fukudome (L), Guidi. All. Lavarini.

ARBITRI: Saltalippi, Vagni.

Durata set: 25′, 32′, 25′, 26′, 18′; Tot: 126′.

MVP: Myriam Sylla (Numia Milano)

I RISULTATI

Savino Del Bene Scandicci – Wash4green Pinerolo 3-1 (25-16, 19-25, 25-22, 32-30);

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Honda Olivero Cuneo 3-0 (25-20, 25-15, 25-16) Giocata ieri:

Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (28-26, 10-25, 21-25, 25-22, 15-17);

Cda Volley Talmassons Fvg – Il Bisonte Firenze 1-3 (23-25, 27-25, 19-25, 22-25) Giocata ieri;

Bartoccini-Mc Restauri Perugia – Eurotek Uyba Busto Arsizio 2-3 (17-25, 25-20, 25-22, 17-25, 14-16) Giocata ieri;

Smi Roma Volley – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (16-25, 22-25, 26-28);

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Numia Vero Volley Milano 2-3 (21-25, 25-23, 14-25, 25-12, 12-15).
LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 71, Savino Del Bene Scandicci 57, Numia Vero Volley Milano 55, Igor Gorgonzola Novara 51, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 43, Eurotek Uyba Busto Arsizio 39, Bergamo 34, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 34, Wash4green Pinerolo 27, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 22, Honda Olivero Cuneo 22, Il Bisonte Firenze 19, Smi Roma Volley 17, Cda Volley Talmassons Fvg 13.

IL PROSSIMO TURNO-

Martedì: 25 febbraio 2025, ore 20.30
Il Bisonte Firenze – Prosecco Doc Imoco Conegliano
Mercoledì: 26 febbraio 2025, ore 20.00
Bartoccini-Mc Restauri Perugia – Cda Volley Talmassons Fvg
Mercoledì: 26 febbraio 2025, ore 20.30
Wash4green Pinerolo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76
Igor Gorgonzola Novara – Megabox Ond. Savio Vallefoglia
Honda Olivero Cuneo – Bergamo
Eurotek Uyba Busto Arsizio – Smi Roma Volley
Numia Vero Volley Milano – Savino Del Bene Scandicci

 



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