Manoocher Deghati in mostra a Palazzo Coelli. Uno sguardo sulla storia attraverso l’obiettivo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


Da venerdì 28 febbraio a venerdì 28 marzo – viste dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 -Palazzo Coelli, sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, ospiterà una prestigiosa mostra fotografica dedicata a Manoocher Deghati, celebre fotoreporter franco-iraniano. L’evento, curato da FIDIA Factory, offre al pubblico un viaggio visivo intenso attraverso decenni di reportage in contesti di conflitto e oppressione.

L’esposizione presenta una selezione significativa delle opere di Deghati, documentando eventi storici cruciali che hanno segnato il nostro tempo: dalla rivoluzione iraniana alla guerra tra Iran e Iraq, fino ai conflitti in Gaza, Afghanistan e Nicaragua. Attraverso il suo obiettivo, il fotoreporter ha catturato la realtà sociale e politica di numerosi paesi, testimoniando con straordinaria sensibilità la lotta per la libertà e la resilienza dei popoli.

“Questa iniziativa – spiegano gli organizzatori – non è solo un tributo alla carriera di Deghati, ma anche un’occasione per riflettere sulla condizione umana e sui grandi temi globali. La mostra rientra in un progetto di sensibilizzazione culturale, volto a stimolare il dibattito su questioni di rilevanza internazionale, attraverso la forza evocativa della fotografia”.

Microcredito

per le aziende

 

In occasione dell’inaugurazione della mostra venerdì 28 febbraio alle 17.30 si terranno anche l’incontro con l’autore e la presentazione del libro “Ho visto”, autobiografia di Manoocher Deghati scritta da Ursula Janssen. Il volume ripercorre cinquant’anni di storia mondiale attraverso l’esperienza diretta del fotoreporter, offrendo un racconto intenso e coinvolgente su guerra, oppressione e ricerca della libertà. L’incontro sarà moderato da Maurizio Garofalo, giornalista, art director e photoeditor di fama internazionale.

Dopo il successo della collettiva “Operaprima”, FIDIA Factory torna a Orvieto con un’iniziativa di grande rilievo, “un appuntamento imperdibile per chi ama la fotografia, il giornalismo e la riflessione sui grandi temi del nostro tempo”, confermando il suo impegno nella promozione dell’arte e della cultura visiva. La mostra e gli eventi collaterali offriranno, infatti, un’occasione unica per scoprire il lavoro di un maestro della fotografia e riflettere su alcuni dei momenti più drammatici della storia contemporanea.

Manoocher Deghati (nato nel 1954 a Urmia, Iran) è un fotoreporter franco-iraniano di fama internazionale. Nell’estate del 1978, dopo tre anni di studi alla scuola di cinema di Roma, Deghati tornò in Iran proprio mentre scoppiavano le prime grandi manifestazioni contro il regime dello Scià. Iniziò a documentare gli eventi fotografando le proteste.

Nel 1979, l’agenzia Sipa Press lo nominò corrispondente permanente in Iran. Seguì tutti i grandi eventi del nuovo regime di Khomeini, inclusa la crisi degli ostaggi all’ambasciata americana e la guerra Iran-Iraq, che documentò per sei anni.

Nel 1983 vinse il primo premio World Press Photo per le sue immagini del conflitto. Nel 1985, gli fu proibito di uscire con una macchina fotografica, costringendolo all’esilio in Francia. Successivamente, lavorò per l’Agence France-Presse (AFP), coprendo conflitti in America Centrale, Medio Oriente ed ex Jugoslavia.

Nel 1990 seguì la Guerra del Golfo e dal 1991 al 1995 fu a capo del servizio fotografico regionale dell’AFP al Cairo. Documentò conflitti in Sudan, Somalia e l’ascesa della militanza islamista in Egitto. Nel 1996, durante uno scontro a Ramallah, fu gravemente ferito da un cecchino israeliano. Dopo due anni di riabilitazione in Francia, riprese la sua attività di fotoreporter.

Dal 1998 al 2001 lavorò per l’AFP a Parigi, continuando a coprire conflitti globali. Nel 2002, fondò Aina Photo in Afghanistan, fornendo supporto ai fotoreporter locali. Attualmente, Manoocher Deghati è Photo Editor regionale per il Medio Oriente per l’Associated Press, con sede al Cairo.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Premi e riconoscimenti
1980: Premio speciale per il merito dell’American Deadline Press Club
1983: World Press Photo, 1° premio
1986: World Press Photo, 3° premio
1996: 1° premio, 11° Festival Internazionale dello SCOOP e del Giornalismo, Angers
2001: Premio Georges Benderheim, Parigi
2004: Premio Howard Chapnick per la promozione del fotogiornalismo, New York
Premio Fuji, 1° premio in Francia
Miglior immagine del mese AFP (marzo 1991, agosto 1992, luglio 1994, ottobre 1995, marzo 1996, febbraio 2000)

Per ulteriori informazion:
388.1169618 – info@fidiafactory.it
www.fidiafactory.it





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link