COORDINAMENTO TUTELA AMBIENTE ALTO GARDA E LEDRO (TN) * TURISMO: «SALVIAMO IL PARCO MIRALAGO, “NO“ AL BIKE FESTIVAL IN UN’AREA VERDE UNICA»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


09.26 – domenica 23 febbraio 2025

Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

///

Parco Miralago da salvare. Il grande parco della Miralago, unica area pubblica della fascia lago rivana rimasta a verde, un bellissimo parco con numerose e stupende piante d’alto fusto, è frequentato da sempre da visitatori di tutto l’Alto Garda e da turisti, in cerca di relax soprattutto d’estate; questo luogo purtroppo è stato proposto quest’anno per le manifestazioni del Bike Festival, dopo che l’area ex Cattoi non è più risultata disponibile. Ci aspettavamo che la scelta fosse di trasferire il Festival alla Baltera od in altra sede opportuna senza causare troppi disagi alla collettività e senza danneggiare altro suolo a verde.

Per di più siamo a ridosso di una festività importante, ci sarà il solito caos in città, le solite code di auto dell’Inviolata fino alla salita della Nago; si discute ormai anche da noi di overtourism e della sostenibilità sociale e non solo ambientale del turismo: a parole tutti, anche Garda Dolomiti, spingono e promuovono la sostenibilità, ma nei fatti, lo vediamo anche in questo caso non è cosi. Il business passa sopra a tutti i ragionamenti ed i luoghi più belli si vorrebbero ceduti a chi ne trae rendimento economico cosi che progressivamente vengono degradati

Certamente Garda Dolomiti sapeva da mesi che il Bike Festival doveva essere trasferito da un’altra parte e speravamo in una scelta rispettosa; invece l’intenzione è l’occupazione dell’area, e non solo quella, con stand, furgoni, camion, collegamenti con numerosi cavi elettrici, invasione contemporanee di tantissime persone e delle pesantissime bici elettriche (oramai si va quasi solo a motore) che distruggeranno la zona a prato e comunque provocheranno danni irreversibili all’unico parco alberato della città Il parco Miralago dovrebbe essere riconosciuto come giardino storico-botanico come già chiesto da una petizione che ha raccolto quasi 28.000 firme.

Ci sarebbero da quantificare i danni economici per il deterioramento di un bene pubblico e mettere a disposizione la somma necessaria a ripristinarne almeno in parte l’aspetto. L’eventuale concessione di aree verdi per eventi, come previsto dal Regolamento vigente, prevede cauzioni e presumibilmente fideiussioni relative a salvaguardia del bene pubblico “prestato” e vanno considerate nel bilancio tra costi e benefici.

Non si riesce di capire perché trasformare un parco e l’intero lungolago in una fiera commerciale non costituisce certo un buon biglietto da visita per un turismo che sempre più cerca luoghi in cui l’identità ambientale, storica e culturale sono preservate e consentono la convivenza virtuosa fra ospiti e residenti

Il luogo più adatto per queste manifestazione e alla Baltera Un luogo finanziato con denaro pubblico, dotato di spazi espositivi, parcheggi, collegamenti con la città e l’intero territorio dell’Alto Garda, percorribili anche in bicicletta.

Ma è evidente che il posizionamento del Bike festival alla Miralago non sarà limitato (nel pensiero degli organizzatori solo a quest’anno). Chi li smuoverà più? Quali progetti di recupero e valorizzazione delle aree verdi potranno essere impostati sapendo che una volta all’anno i bikers  la faranno da padron occupando tutto lo spazio, livellando ed attrezzando le aree disponibili. Tutta la fascia lago è già stata compromessa, cambiata, negli ultimi decenni, con interventi artificiali e ridisegnazione delle spiagge, sono spariti quasi tutti i giardini privati. Inoltre la troppa vicinanza con l’area protetta del Monte Brione che sarà, come è già successo nelle altre edizioni, frequentato dai troppi bikers incuranti dei divieti e provocando altri danni su sentieri non consentiti.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Con queste considerazioni il Coordinamento Tutela Ambiente Alto Garda e Ledro chiede che venga trasferita la manifestazione alla Baltera e che il parco Miralago venga riconosciuto come giardino storico e che l’area intera venga riqualificata puntando ad un turismo diverso, poco impattante e veramente “sostenibile”.

*

Coordinamento Tutela Ambiente Alto Garda e Ledro



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Microcredito

per le aziende

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link