Facendo seguito alla nota n. 25316 del 31/01/2025, con nota 45357 del 21/02/2025, condivisa con INPS, il MIM fornisce ulteriori indicazioni operative per l’attuazione dell’articolo 1, commi da 161 a 164, della Legge di Bilancio 2025, con particolare riferimento alla presentazione e trattazione delle istanze fuori dal sistema POLIS.
Ambito di applicazione
La procedura è destinata esclusivamente al personale coinvolto dalle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e non rappresenta una riapertura dei termini per le istanze di cessazione dal servizio presentabili entro il 21 ottobre 2024.
Un’eccezione riguarda il personale Dirigente Scolastico, i cui termini di presentazione e revoca delle istanze sono fissati al 28 febbraio 2025.
Il personale dirigente potrà:
- Revocare l’istanza presentata per modificarne i dati e inoltrarla nuovamente.
- Cancellare l’istanza e presentarne una nuova entro il termine del 28 febbraio 2025.
Nuove istanze di cessazione
Ai sensi dell’articolo 1, commi 162-164, della Legge di Bilancio 2025, possono presentare istanza di cessazione dal servizio esclusivamente coloro che non rientrano più nel limite ordinamentale per il collocamento a riposo d’ufficio e non hanno presentato domanda di cessazione entro il 21 ottobre 2024. A tal fine, non rileva l’aver già presentato domanda di pensione all’INPS.
L’individuazione dei nuovi termini per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio riguarda i nominativi che sono stati comunicati all’Inps nella rilevazione effettuata dalle Istituzioni scolastiche e che sarebbero stati destinatari, previa verifica del requisito contributivo da parte dell’INPS, del collocamento a riposo d’ufficio per raggiungimento del limite ordinamentale di età dei 65 anni entro il 31 agosto 2025, in base alla previgente normativa.
Per coloro i quali sarà accertato da parte dell’Inps il raggiungimento al 31 dicembre 2024 del requisito della massima anzianità contributiva (42/41 anni e 10 mesi) in presenza dell’età anagrafica di 65 anni, resteranno confermati i provvedimenti di cessazione dal servizio già adottati dall’Amministrazione (collocamenti a riposo d’ufficio).
Tale personale potrà presentare – su base volontaria – la domanda di cessazione ordinaria con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2025.
“Opzione donna 2025” e “Pensione anticipata flessibile 2025”
Per tale personale resta ferma, in ogni caso, la possibilità di presentare le nuove istanze Polis entro il prossimo 28 febbraio 2025 per “Opzione donna 2025” e “Pensione anticipata flessibile 2025”.
Come presentare la domanda
Il personale docente, ivi compresi gli insegnanti di religione cattolica, il personale educativo e il personale ATA presenta l’istanza, entro il termine del 28 febbraio 2025, al di fuori della piattaforma POLIS, all’istituzione scolastica di titolarità, secondo modalità che garantiscano una celere e sicura ricezione.
Contenuto dell’istanza
L’istanza dovrà contenere:
- il cognome ed il nome;
- la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale;
- i dati di recapito;
- la qualifica, la classe di concorso/tipologia di posto o il profilo professionale;
- l’anzianità di servizio e ogni altra condizione prevista dalla normativa per la fattispecie richiesta;
- la volontà di interrompere / non interrompere il rapporto d’impiego, nel caso in cui venga accertata la mancata maturazione dei requisiti;
- presa visione dell’informativa sulla protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679).
Istanze di revoca
Può richiedere la revoca della domanda di cessazione presentata entro il 21 ottobre 2024 il personale per cui la cessazione dal servizio comporta una condizione più svantaggiosa rispetto alla prosecuzione dell’attività lavorativa.
Le principali casistiche di revoca includono:
- Pensione Anticipata (Legge Fornero): incentivo al posticipo della pensione con versamento del contributo datoriale e maggiore anzianità contributiva. Hanno diritto di revoca coloro che hanno presentato istanza di cessazione dal servizio a far data dal 1° settembre 2025 e coloro che compiono 65 anni tra il 1° settembre 2025 ed il 1° dicembre 2025.
- Pensione anticipata flessibile (Quota 103): mantenimento della piena quota pensionistica e possibilità di passare al sistema misto anziché contributivo.
Le revoche devono essere presentate con le stesse modalità e scadenze delle istanze di cessazione suddette (quindi non tramite POLIS).
I dirigenti scolastici potranno presentare revoca direttamente su POLIS entro il 28 febbraio 2025.
Gestione delle istanze di cessazione o revoca esterne a POLIS
Le istituzioni scolastiche o gli Ambiti Territoriali, ricevute le istanze, verificheranno le posizioni assicurative utilizzando l’applicativo Nuova Passweb. Successivamente, compileranno e trasmetteranno un prospetto all’Ufficio Scolastico Regionale, che raccoglierà i dati e li invierà alla Direzione generale per l’innovazione digitale entro il 31 marzo 2025.
Le istanze fuori dai canali indicati non saranno prese in considerazione. Le cessazioni saranno convalidate nel SIDI solo dopo l’accertamento del diritto a pensione da parte dell’INPS.
Le revoche delle domande di cessazione saranno trattate con le stesse modalità e tempistiche.
Trattenimento in servizio fino a 70 anni
La suddetta procedura non disciplina il trattenimento in servizio previsto dall’art. 1, comma 165, della Legge di Bilancio 2025, che sarà oggetto di successiva comunicazione. Tale possibilità non è attivabile su richiesta dell’interessato, ma su valutazione dell’Amministrazione.
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