Impianti accumulo energetico su terreno agricolo, San Giorgio Bigarello dice no

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Un esempio di impianto accumulo energetico

SAN GIORGIO BIGARELLO – Il Comune di San Giorgio Bigarello ha ricevuto in data 8 gennaio 2025 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) la comunicazione relativa all’installazione di un importante impianto BESS sul territorio comunale. Il progetto prevede il posizionamento di container per l’accumulo energetico su terreni attualmente destinati all’uso agricolo. Questi sistemi di accumulo vengono utilizzati per immagazzinare l’elettricità prodotta dagli impianti di generazione e renderla disponibile nei momenti di necessità.

Il Comune di San Giorgio Bigarello evidenzia tuttavia significative criticità nell’iter autorizzativo rispetto alla comunicazione di un importante progetto BESS sul proprio territorio. La procedura, che ha richiesto 8 mesi di valutazione presso il MASE, è stata comunicata all’amministrazione comunale solo l’8 gennaio 2025, evidenziando problematiche nella trasparenza e nel coinvolgimento degli enti locali, a cui non viene permesso di intervenire in alcun modo.

LA POSIZIONE DELLA GIUNTA
L’amministrazione comunale sottolinea quindi come l’attuale procedura comprometta la capacità costituzionalmente garantita degli enti locali di governare il proprio territorio. Il progetto, che richiede una variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) per un’area attualmente agricola, solleva preoccupazioni riguardo:

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-La mancanza di una valutazione degli effetti cumulativi di potenziali futuri impianti
-L’assenza di un coinvolgimento preventivo delle amministrazioni locali
-L’impatto sul paesaggio rurale e sull’economia agricola locale.
-Il mancato coinvolgimento dei Comuni su un intervento che non tiene conto del PGT Comunale, ossia quello strumento di pianificazione urbanistica comunale, introdotto dalla Legge Regionale 12/2005 che definisce il quadro strategico di governo del territorio approvato dal Consiglio Comunale
-L’impatto negativo sul paesaggio rurale rispetto alla zona selezionata dal Ministero
-Il danno all’economia agricola locale
-La necessità di preservare la destinazione d’uso dei terreni agricoli.

A seguito di un’attenta valutazione, l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Davide Dal Bosco, ha formalmente espresso al MASE parere negativo al progetto, schierandosi a tutela del patrimonio agricolo e paesaggistico del territorio.

“L’Amministrazione Comunale ribadisce il proprio impegno nella tutela del territorio e nella difesa delle prerogative costituzionali degli enti locali in materia di pianificazione territoriale – dichiara il Sindaco Davide Dal Bosco – pur riconoscendo la pubblica utilità degli impianti BESS, richiede una revisione sostanziale delle procedure autorizzative per garantire una pianificazione territoriale più coordinata e consapevole, nel rispetto delle competenze costituzionali degli enti locali. Il progetto del Ministero sovrasta il PGT che per noi Comuni, sviluppa aspetti economici, sociali e ambientali e affronta le diverse dimensioni della qualità della vita: il lavoro, la casa, il modo in cui ci muoviamo, la scuola, la cultura e gli spazi che viviamo. Il PGT conferisce un ruolo centrale alla partecipazione attiva della cittadinanza”.

Il Sindaco e la Giunta, pur confermando il proprio impegno verso la transizione energetica, ritengono quindi fondamentale difendere le prerogative costituzionali degli enti locali in materia di pianificazione territoriale, per garantire uno sviluppo sostenibile che tuteli sia le esigenze energetiche nazionali che il patrimonio paesaggistico e agricolo locale.

IMPIANTI DI ACCUMULO ENERGETICO
Nel quadro degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030, l’Italia si è impegnata attraverso un Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2021-2030. In questo contesto, viene favorita da parte del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza energetica (MASE) la realizzazione su tutto il territorio nazionale di impianti di accumulo energetico denominati BESS (Battery Energy Storage System) poichè rivestono un ruolo strategico per la transizione energetica del Paese.





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