Uno “Comune Attivo”, l’altra “Città che legge”: i due riconoscimenti

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Trebaseleghe “Comune Attivo”, Vigodarzere “Città che legge”: questi i due riconoscimenti assegnati ai due Comuni padovani.

Il Comune di Trebaseleghe ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Comune Attivo”, un titolo che certifica l’impegno dell’Amministrazione nella promozione della salute e dello sport attraverso iniziative concrete e accessibili a tutta la popolazione. L’iniziativa “Comune Attivo” è un riconoscimento promosso dalle Ulss del Veneto in collaborazione con la Regione. Fa parte di un più ampio progetto regionale volto a incentivare la promozione della salute attraverso l’attività fisica. Tra le principali iniziative già attivate spiccano diversi programmi rivolti a cittadini di ogni fascia d’età: pratiche motorie al parco con l’introduzione di percorsi vita presso il Parco Draganziolo, dove i cittadini possono svolgere attività di allenamento all’aria aperta con attrezzi per esercizi di base; corsi di ginnastica per la terza età, pensati per incentivare il movimento tra gli anziani e ridurre il rischio di patologie legate alla sedentarietà; sport nei parchi, progetto che prevede la mappatura e l’identificazione di aree verdi idonee a ospitare eventi sportivi e attività di gruppo, tra cui l’Urban Sport Activity & Weekend nel Parco Draganziolo; gruppi di cammino e nordic walking, iniziative dedicate soprattutto agli adulti che desiderano mantenersi in forma attraverso camminate organizzate su percorsi sicuri e controllati; riqualificazione delle piste ciclo-pedonali con il miglioramento di itinerari naturalistici come la via delle Risorgive, il Percorso delle Mulin, la Ciclovia Ostiglia e altre strade verdi che attraversano il territorio.

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Oltre a queste attività, Trebaseleghe ha ottenuto la candidatura a diventare “Comunità Europea dello Sport 2026”, un’ulteriore attestazione del valore attribuito dallo stesso Comune alla promozione dell’attività fisica. Trebaseleghe non si è limitato a sviluppare infrastrutture e programmi di base, ma ha anche aderito a progetti più ampi a livello nazionale e regionale. Tra questi, il bando “Bici in Comune”, finalizzato a incentivare la mobilità ciclistica come alternativa sostenibile ai mezzi motorizzati. L’amministrazione ha inoltre garantito contributi ordinari e agevolazioni fiscali per enti e associazioni locali che promuovono lo sport, favorendo lo sviluppo di discipline diverse e dando supporto a manifestazioni di rilievo, come il 18° Trofeo Città di Trebaseleghe, evento ciclistico di riferimento per il territorio, la 7° Marcia Ostiglia Run No War, una corsa solidale aperta a tutti, il 26° Gran Prix giovanile Bike Cross, gara che attira giovani atleti da tutto il Veneto. L’ottenimento della certificazione di “Comune Attivo” è stato reso possibile grazie al rispetto di stringenti criteri regionali, che prevedono la realizzazione di programmi di promozione dello sport e la creazione di spazi urbani che incentivino uno stile di vita attivo. Il titolo avrà una validità di due anni, trascorsi i quali il Comune dovrà dimostrare di aver mantenuto e ampliato le attività per ottenere la conferma del riconoscimento. Grazie al lavoro congiunto tra amministrazione, associazioni locali e cittadini.

«Trebaseleghe si conferma come un esempio virtuoso di benessere, sport e qualità della vita», sottolinea il vicesindaco e assessore allo Sport Francesca Pizziolo, «questo riconoscimento è il risultato di un impegno costante nel promuovere uno stile di vita attivo e inclusivo per tutti i cittadini. Crediamo fermamente che lo sport e il movimento siano elementi fondamentali per la salute fisica e mentale, oltre che strumenti di coesione sociale. Il nostro obiettivo è quello di rendere l’attività sportiva accessibile a chiunque, dai bambini agli anziani, attraverso un’offerta diversificata che tenga conto delle esigenze di ognuno. Continueremo a investire nella riqualificazione degli spazi pubblici, nell’organizzazione di eventi sportivi e nel sostegno alle associazioni locali, affinché Trebaseleghe resti un punto di riferimento per la promozione della salute e della qualità della vita. Essere stati insigniti del titolo di “Comune Attivo” è una grande soddisfazione, ma anche uno stimolo a fare sempre meglio. Il nostro impegno non si ferma qui: stiamo già lavorando a nuove iniziative che vedranno la luce nei prossimi mesi, con l’obiettivo di consolidare e ampliare le opportunità di movimento per tutti. Invitiamo quindi la cittadinanza a partecipare attivamente alle attività proposte e a contribuire, con le proprie idee e il proprio entusiasmo, a rendere Trebaseleghe un luogo sempre più vivace e dinamico».

Il Comune di Vigodarzere, invece, è ufficialmente diventato “Città che legge”: nei giorni scorsi è arrivata la validazione della qualifica da parte del Centro per il libro e la lettura, un istituto autonomo che fa parte del ministero della Cultura. Il quale, d’intesa con l’Anci Associazione Nazionale Comuni Italiani, attraverso la qualifica di “Città che legge”, promuove e valorizza le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità, sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura. Requisito necessario per ottenere la qualifica è stata la stipula di un Patto locale per la lettura, che nel mese di dicembre 2024 il Comune di Vigodarzere ha sottoscritto con l’Istituto comprensivo, con le scuole dell’infanzia di Terraglione e di Saletto e con la cartolibreria Fragole. Il Patto locale per la lettura prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per la realizzazione di pratiche condivise.

«Questa qualifica è un altro importante traguardo raggiunto dalla nostra amministrazione – dichiara il sindaco Adolfo Zordan – che ci gratifica e che ci impegna ancor di più a organizzare eventi culturali di promozione della lettura, implementando anche la biblioteca con nuovi libri e con nuove attività, che vadano ad aggiungersi alle letture a voce alta condotte dalla nostra brava bibliotecaria Arianna e ai gruppi di lettura “Un libro insieme” e “Graphic hunters”». Come ripreso anche dall’assessorato alla Cultura nel presentare la sottoscrizione del piano, dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità e Vigodarzere, come “Città che legge”, riconosce e sostiene la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. È scientificamente provato che la lettura ad alta voce già dai primi anni di vita dei bambini influenza non solo le competenze linguistiche e il successo nell’apprendimento autonomo della lettura e della scrittura, ma anche lo sviluppo delle capacità relazionali e affettive, oltre a contribuire a ridurre il divario culturale favorendo la socializzazione e l’intercultura. Questo progetto mira anche a migliorare i livelli di alfabetizzazione nel proprio territorio, con particolare attenzione ai nuovi cittadini. Il Patto per la lettura – che è uno strumento che rende la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini – può essere ulteriormente esteso: i soggetti pubblici o privati interessati ad aderire possono rivolgendosi all’ufficio cultura del Comune.



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