Negli ultimi decenni, la sostenibilità è diventata una priorità per le aziende, spinte non solo da normative sempre più stringenti, ma anche dalla crescente attenzione di consumatori, investitori e stakeholder.
Per questo motivo, le certificazioni di sostenibilità stanno assumendo un ruolo centrale nella strategia aziendale. Ottenere una certificazione ESG significa adottare standard riconosciuti a livello internazionale, garantendo trasparenza e credibilità agli impegni presi.
Questo non solo rafforza la fiducia di clienti e partner commerciali, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo in un mercato sempre più attento ai criteri ESG.
In questo articolo faremo una panoramica delle principali certificazioni di sostenibilità, vedremo cosa fare per ottenerle e quali sono i benefici concreti che possono portare alle imprese.
{summary#bullet-1}
Quali sono le principali certificazioni di sostenibilità?
Le certificazioni di sostenibilità attestano la conformità di un’azienda a standard globalmente riconosciuti, garantendo un approccio uniforme e comparabile tra settori e regioni diverse.
Vengono rilasciate da enti terzi indipendenti, e certificano che un’organizzazione rispetta determinati criteri ESG attraverso un audit e verifiche periodiche.
Questo le rende strumenti altamente affidabili, perché basati su criteri chiari e misurabili.
Vediamo quali sono le certificazioni principali.
- ISO 14064
Questo standard fornisce linee guida per la misurazione e la gestione delle emissioni di gas serra. Aiuta le aziende a quantificare, monitorare e ridurre la loro impronta di carbonio in modo certificato. - ISO 14067
La ISO 14067 definisce i criteri per calcolare l’impronta di carbonio di un prodotto (CFP – Carbon Footprint of Product), permettendo alle aziende di identificare le aree di miglioramento. - ISO 14068
Questo standard definisce i requisiti per la carbon neutrality, aiutando le aziende a dimostrare il raggiungimento delle emissioni nette pari a zero. - ISO 14021
Questa ISO riguarda le autodichiarazioni ambientali, e fornisce linee guida per l’uso corretto di termini come “biodegradabile”, “compostabile” o “riciclato”, riducendo il rischio di greenwashing. - PAS 2060
PAS 2060 è lo standard internazionale per la carbon neutrality. Stabilisce i criteri per misurare, ridurre e compensare le emissioni di gas serra, garantendo trasparenza nel percorso verso la neutralità carbonica.
{summary#bullet-2}
Certificazioni di sostenibilità, rating e iniziative internazionali: quali sono le differenze?
Quando si parla di sostenibilità aziendale, i termini certificazioni, rating ESG e iniziative internazionali vengono spesso usati in modo intercambiabile, creando confusione.
In realtà, pur avendo affinità, soprattutto tra certificazioni e ratings, questi strumenti hanno funzioni diverse.
Vediamo cosa differenzia i rating ESG e le iniziative internazionali dalle certificazioni viste finora.
Rating ESG
Un rating ESG valuta le performance aziendali in ambito ESG, e fornisce una misura dell’impatto complessivo delle imprese.
Le agenzie di rating assegnano quindi un punteggio in merito alle performance ESG, spesso utilizzato da investitori e stakeholder per confrontare le aziende in termini di sostenibilità.
A differenza delle certificazioni, che attestano la conformità a uno standard, i rating offrono un quadro comparativo delle performance di sostenibilità.
Scarica la guida per scoprire come migliorare il rating ESG!
Ecco i ratings più rilevanti.
- Ecovadis
EcoVadis fornisce una valutazione della sostenibilità aziendale basata su quattro pilastri: ambiente, etica, pratiche lavorative e acquisti sostenibili. Le aziende ricevono un punteggio che le aiuta a migliorare le proprie performance e a dimostrare il proprio impegno ai partner commerciali. - B Corp
La certificazione B Corp attesta l’impegno di un’azienda nel generare un impatto positivo su società e ambiente. Viene rilasciata da B Lab a seguito di una valutazione rigorosa in termini di performance sociale, ambientale, trasparenza e accountability. - Carbon Disclosure Project (CDP)
Il CDP è un sistema di rendicontazione che valuta la trasparenza aziendale nella gestione delle emissioni di carbonio, delle risorse idriche e della deforestazione, spingendo le imprese a migliorare le proprie performance ambientali.
Iniziative internazionali
Le iniziative internazionali non certificano né valutano direttamente la sostenibilità di un’azienda, ma promuovono l’adozione di pratiche sostenibili e il raggiungimento di obiettivi di net zero.
Si tratta di programmi volontari a cui le aziende possono aderire per impegnarsi pubblicamente a uno sviluppo più sostenibile.
Partecipare a queste iniziative può rafforzare la credibilità aziendale e fornire un quadro di riferimento per migliorare le proprie performance ESG, spesso in sinergia con certificazioni e ratings.
Vediamo quali sono le principali iniziative internazionali.
- Science-Based Targets (SBTi)
L’iniziativa SBTi supporta le aziende nella definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con l’Accordo di Parigi. Aderire a SBTi significa impegnarsi concretamente per limitare il riscaldamento globale entro 1,5°C. - Race to Zero
Race to Zero è un’iniziativa dell’ONU che riunisce aziende, città e istituzioni impegnate nel raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. L’adesione dimostra un impegno concreto nella transizione climatica. - UN Global Compact
Il Global Compact delle Nazioni Unite è la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale al mondo. Le aziende che aderiscono si impegnano a rispettare dieci principi su diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030.
{summary#bullet-3}
Certificazioni di sostenibilità vs bilancio di sostenibilità: quali sono le differenze?
Le aziende hanno diverse modalità per comunicare il proprio impegno verso la sostenibilità, in linea con le loro specifiche esigenze e obiettivi. Certificazioni di sostenibilità, ratings e iniziative internazionali, insieme al bilancio di sostenibilità, rappresentano approcci distinti, ma complementari all’interno della strategia ESG aziendale.
Ottenere una certificazione o un rating ESG permette di ricevere una valutazione o un punteggio tramite un processo indipendente, che analizza le pratiche ambientali, sociali e di governance di un’azienda.
Questa valutazione viene rilasciata da enti terzi specializzati per dimostrare il rispetto di standard specifici. In questo modo viene conferita una maggiore credibilità agli occhi di investitori, clienti e stakeholder, grazie a criteri di valutazione chiari e verificabili.
Il bilancio di sostenibilità invece, è un report dettagliato che descrive in modo trasparente le performance aziendali in termini di sostenibilità.
Generalmente pubblicato su base annuale, segue linee guida riconosciute a livello internazionale, come il Global Reporting Initiative (GRI). A livello europeo, le aziende soggette alla CSRD devono conformarsi agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), sviluppati dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG).
A differenza delle certificazioni, il bilancio non è un riconoscimento rilasciato da un ente terzo, ma un documento che permette all’azienda di raccontare in modo strutturato i propri progressi e impegni futuri in ambito ESG.
{summary#bullet-4}
Come si ottiene una certificazione di sostenibilità?
Ottenere una certificazione di sostenibilità o un rating ESG necessita di un percorso strutturato che consente alle aziende di dimostrare in modo oggettivo il proprio impegno nel raggiungere obiettivi ESG.
Il percorso prevede 3 fasi principali: valutazione iniziale; definizione degli obiettivi e di un piano d’azione; audit esterno. Vediamole nel dettaglio.
- Valutazione iniziale
Il primo passo consiste in un’analisi approfondita delle pratiche aziendali esistenti per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento in ambito ESG.L’obiettivo è costruire una base solida da cui partire per sviluppare una strategia di sostenibilità efficace e in linea con gli standard richiesti dalla certificazione.
- Definizione degli obiettivi di sostenibilità e piano d’azione
Sulla base dell’analisi iniziale, vengono stabiliti obiettivi concreti e misurabili. Questi devono essere realistici, ma allo stesso tempo ambiziosi, per garantire un miglioramento progressivo delle performance aziendali.Nel caso delle certificazioni, il piano d’azione definisce le misure da adottare per soddisfare i requisiti richiesti dallo standard di riferimento; per i ratings ESG, invece, l’azienda può implementare strategie per migliorare le proprie performance ESG nel tempo, aumentando così il proprio punteggio.
- Audit esterno e rilascio della certificazione
L’ultimo passaggio è la verifica da parte di un organismo certificatore indipendente.Durante l’audit, gli ispettori analizzano la documentazione aziendale per accertare la conformità alle normative. Solo dopo aver superato questa, fase l’azienda ottiene la certificazione ufficiale o un punteggio ESG.
Ottenere una certificazione di sostenibilità o un rating ESG non è un traguardo definitivo, ma un impegno a lungo termine. Per mantenere la certificazione o il punteggio, le aziende devono dimostrare periodicamente di aver rispettato o migliorato gli standard ESG richiesti, attraverso aggiornamenti, nuove implementazioni e ulteriori verifiche.
{summary#bullet-5}
Quanto costa ottenere una certificazione di sostenibilità?
Non esiste un costo fisso per ottenere una certificazione di sostenibilità, un rating ESG o per aderire a una iniziativa internazionale. Il prezzo dipende molto da diversi fattori, come le dimensioni dell’azienda, il settore in cui opera e il livello di preparazione ESG già raggiunto.
A incidere sul budget non è solo il costo dell’audit da parte dell’ente certificatore, ma anche tutte le attività necessarie per arrivare preparati alla verifica, che vanno dall’analisi iniziale delle pratiche aziendali, alla definizione e implementazione delle misure correttive richieste.
Inoltre, una volta ottenuta, la certificazione comporta un impegno continuativo per mantenere gli standard nel tempo.
Non si tratta però solo di costi, ma di un investimento strategico: le aziende certificate possono godere di diversi benefici che spesso portano a un impatto positivo anche sui costi operativi.
{summary#bullet-6}
I 6 vantaggi di ottenere una certificazione di sostenibilità per le aziende
Dalla possibilità di accedere a nuove opportunità di business, fino al consolidamento della reputazione aziendale, le certificazioni, i rating ESG o l’adesione a iniziative internazionali offrono numerosi benefici.
- Vincere bandi e gare
Ottenere certificazioni di sostenibilità permette di ricevere un punteggio più alto in bandi e gare pubbliche o private, aumentando le possibilità di accedere a nuove opportunità di business. - Miglior accesso ai finanziamenti
Investitori e istituti bancari stanno dando sempre più valore ai criteri ESG nella valutazione delle aziende.Una certificazione di sostenibilità può facilitare l’accesso a finanziamenti agevolati, fondi dedicati e strumenti finanziari sostenibili, migliorando la capacità dell’azienda di attrarre capitali.
- Ottenere un vantaggio competitivo
Le certificazioni ESG non sono ancora uno standard diffuso tra tutte le imprese, soprattutto nelle piccole e medie aziende.Certificarsi in anticipo rispetto ai competitor consente di posizionarsi tra le realtà più avanzate, adottando standard che oggi sono utilizzati principalmente dalle grandi multinazionali, ma che presto diventeranno requisiti fondamentali per operare sul mercato.
- Consolidare il posizionamento
Integrare la sostenibilità nel proprio modello di business e ottenere una certificazione significa distinguersi nel proprio settore.Questo rafforza il posizionamento aziendale e permette di essere riconosciuti come leader nel proprio mercato, migliorando la percezione del brand da parte di clienti, partner e stakeholder.
- Amplificare la visibilità del brand
Avere una certificazione riconosciuta a livello internazionale aumenta la credibilità e la reputazione aziendale.Un impegno certificato nella sostenibilità è un valore aggiunto che può essere comunicato efficacemente, contribuendo a migliorare l’immagine aziendale e ad attirare nuovi clienti e collaborazioni strategiche.
- Fidelizzare i clienti
I consumatori sono sempre più attenti alla trasparenza e al greenwashing. Dimostrare il proprio impegno nella sostenibilità, con una certificazione indipendente, aiuta a costruire un rapporto di fiducia con i clienti e a mantenere relazioni di lungo periodo, favorendo la fidelizzazione e il passaparola positivo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link