Lenovo ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2024-2025 con ricavi in forte crescita, trainati dagli ottimi risultati registrati da pc e smartphone (Motorola) e dal gruppo Infrastrutture per via dei forti investimenti effettuali sui datacenter da parte dei cloud provider e delle aziende. Il colosso cinese guidato da Yuanqing Yang ha chiuso il trimestre con ricavi in crescita del 20% su base annua a 18,8 miliardi di dollari, segnando il terzo trimestre consecutivo di crescita a due cifre, mentre l’utile netto è più che raddoppiato su base annua a 693 milioni di dollari (incluso un credito d’imposta sul reddito non ricorrente di 282 milioni di dollari).
“I ricavi e i profitti di Lenovo hanno entrambi raggiunto una crescita significativa nell’ultimo trimestre, con ottime prestazioni in tutte le attività principali”, ha affermato Yuanqing Yang, presidente e ceo di Lenovo, “Infrastructure Solutions Group è tornato alla redditività e il business degli smartphone ha registrato una rapida crescita. La tecnologia AI, con maggiore efficienza e costi inferiori, sta accelerando la maturazione dell’AI personale, in particolare l’AI su dispositivo e l’edge AI. Ha anche accelerato l’adozione dell’IA da parte delle aziende. Questo si allinea perfettamente con la direzione dell’IA ibrida che abbiamo intrapreso e che stiamo guidando. Guardando al futuro, il nostro continuo investimento nell’innovazione, unito alle nostre eccezionali e resilienti operazioni globali, ci posiziona bene per una crescita sostenuta e redditizia in futuro”. Lenovo continua infatti a investire in R&S, con una spesa in aumento di quasi il 14% su base annua, pari a 621 milioni di dollari.
Intelligent Devices Group, la divisione di Lenovo che comprende i personal computer e gli smartphone con il brand Motorola, ha registrato una forte crescita dei ricavi su base annua, con un fatturato di 13,8 miliardi di dollari in aumento del 12% su base annua. Il business dei pc ha rafforzato la posizione di leadership di mercato di Lenovo con una quota del 24,3%, ampliando ulteriormente il vantaggio sul secondo player di quasi cinque punti pur mantenendo la redditività leader del settore.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel terzo trimestre fiscale. Nonostante una contrazione del mercato, Lenovo continua a mantenere la sua leadership nei PC sia in termini di volume che di valore, dimostrando la fiducia che i clienti ripongono nelle nostre soluzioni e nell’innovazione che infondiamo nei prodotti», ha affermato Enza Truzzolillo, General Manager Italy and Israel di Lenovo, «Siamo particolarmente contenti delle performance nel segmento consumer, dove abbiamo registrato risultati eccezionali in un periodo cruciale, confermando ancora una volta la nostra capacità di rispondere alle esigenze del mercato».
Anche gli smartphone con il brand Motorola, ormai una divisione di Lenovo, hanno continuato a registrare una forte crescita, con una crescita dei ricavi a due cifre su base annua e un’ipercrescita nei mercati Asia Pacifico ed Emea, Italia compresa. «In un mercato stabile come quello mobile, Motorola è un brand che continua a crescere. In Italia, abbiamo consolidato la terza posizione calcolata su base annua, superando la quota del 13% a volume, anche grazie al nostro forte posizionamento nel mercato degli operatori», ha affermato Carlo Barlocco, General Manager Italy del Mobile Business Group di Lenovo. «Abbiamo anche incrementato il prezzo medio dei nostri smartphone, presidiando in particolare la fascia di prodotti fino ai 300 euro».
Infrastructure Solutions Group ha registrato un aumento del fatturato di quasi il 60% su base annua per il trimestre, raggiungendo il pareggio con un fatturato di 3,9 miliardi di dollari. I risultati sono stati guidati dalla continua iper-crescita nel business dei fornitori di servizi cloud, nonché da una crescita costante nel business delle imprese e delle pmi. I ricavi derivanti dal business dei server AI e dalle soluzioni di raffreddamento a liquido Lenovo Neptune, leader del settore, hanno dato forti contributi nel trimestre, con i ricavi dei server AI in costante crescita e Neptune che si espande oltre il supercomputing e il mondo accademico verso settori verticali più ampi. “Nel terzo trimestre abbiamo visto i risultati dei numerosi progetti di High-Performance Computing, con applicazioni di intelligenza artificiale che ci hanno visti protagonisti nei principali centri di ricerca italiani, accompagnati da un trend di crescita dei progetti con raffreddamento ad acqua. Questi progetti, che richiedono una lunga fase di implementazione, continueranno a contribuire positivamente ai nostri risultati nel prossimo trimestre” ha affermato Alessandro de Bartolo, general manager Italy di Infrastructure Solutions Group. “Inoltre, abbiamo osservato una crescente propensione agli investimenti in intelligenza artificiale da parte delle Pmi, seppur moderata”.
Infine, Solutions and Services Group ha esteso la sua serie di crescita dei ricavi a due cifre su base annua a 15 trimestri consecutivi, con ricavi per 2,3 miliardi di dollari e un margine operativo del 20%. Le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale hanno anche guidato lo slancio per i servizi collegati all’hardware, con un’esperienza utente elevata, sfruttando l’esperienza hardware di Lenovo. I ricavi da soluzioni e servizi non hardware sono rimasti il forte motore di profitto di SSG e continuano a crescere. Il mix di entrate combinate dalle attività non legate all’hardware è cresciuto di cinque punti su base annua, rappresentando quasi il 60% delle entrate di SSG. Il business delle soluzioni di intelligenza artificiale sta guadagnando trazione e sta costruendo casi di riferimento per i clienti globali, inclusa la fornitura di una piattaforma di agenti di intelligenza artificiale aziendale.(riproduzione riservata)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link