Matteo Eydallin e Damiano Lenzi la coppia da battere alla Transcavallo numero 42

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Matteo Eydallin e Damiano Lenzi la coppia da battere alla Transcavallo numero 42

Per la gara di sabato, valida per la Coppa Italia, il responsabile di settore del comitato, Davide Geronazzo, ha convocato Andrea Gaspari, Marco Colussi e Martino Ceola di Sci Cai Schio, Gloria Fusina di Ski Alp Valdobbiadene, Giorgio Svalduz di Dolomiti Ski Alp e Nicola Pilotto di Sci Club Cortina

Mancano pochissime ore all’apertura del fine settimana dedicato alla Transcavallo, gara di scialpinismo che si disputerà dal 21 al 23 febbraio sulle nevi dell’Alpago, al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tutto inizierà a Piancavallo domani, venerdì 21, con la SuperTrèmol2007. Poi la carovana si sposterà nei due giorni successivi in Alpago, con la seconda tappa della Transcavallo, valida come prova di Coppa Italia, e con il Campionato Italiano Alpini in programma domenica mattina.
In queste ore sono arrivate alla segreteria operativa le iscrizioni dei team in lizza per la vittoria finale. Matteo Eydallin, al rientro da una lunga convalescenza, correrà con il vecchio compagno di nazionale, ora allenatore dei giovani del Comitato Alpi Occidentali, Damiano Lenzi. Questi campioni hanno fatto la storia della Transcavallo, vincendo titoli iridati, titoli europei e prove di Coppa del Mondo, portando a 12 il numero totale di vittorie per Matteo Eydallin e a 6 quello di Lenzi.
Si batteranno per salire sul podio anche Federico Nicolini con Nadir Maguet e Alex Oberbacher con William Boffelli.
In campo femminile, da segnalare la presenza di Martina Cumerlato in squadra con Claudia Boffelli e di Natalia Mastrota con Chiara Musso.
In questi giorni il lavoro dei tracciatori della Transcavallo è stato incessante. Si può affermare con tutta tranquillità che la Val Salatis è stata perlustrata in ogni suo angolo per poter scegliere il tracciato migliore, seguendo le condizioni del manto nevoso. Il percorso del sabato mattina, quello in programma a Piancavallo, non ha subito modifiche rispetto all’originale: partirà a quota 1.255 metri lungo la strada poderale che da Malga Cate sale verso la Val Salatis.
I concorrenti affronteranno i primi 60 metri di dislivello con gli sci nello zaino. Una volta calzati gli sci, saliranno lungo il Filòn per poi scendere verso l’attacco della salita che li porterà sul Canalino delle Placche. Quest’ultimo è un’apertura tra le pareti est del Monte Guslon, che ha reso famosa la Transcavallo nel mondo dello scialpinismo agonistico. Salendo su pendenze che superano i 50°, gli atleti conquisteranno la vetta del Monte Guslon a quota 2.195 metri. Le creste aeree che collegano la vetta al punto di cambio d’assetto sono ben conosciute dai concorrenti. Tutta questa parte di percorso sarà affrontata con gli sci nello zaino.
Calzati gli sci e tolte le pelli, le squadre scenderanno per spostarsi con altre due salite verso Cima Val Grande a 2.005 metri di quota. Da questa cima, dopo una discesa di 275 metri di dislivello negativo, inizierà l’ultima fatica della giornata, che prevede la conquista della vetta del Monte Cornor. Negli ultimi metri prima di arrivare al cambio d’assetto, gli sci dovranno essere riposti ancora una volta nello zaino.
Dai 2.175 metri di quota ci sarà una lunga e tecnica discesa che porterà i team a tagliare il traguardo nella stessa zona da dove erano partiti. Nell’ultima parte, prima di riprendere la mulattiera della Val Salatis, si dovrà correre con gli sci nello zaino fino alla casera Pian de le Stele. Da qui, ancora una parte con gli sci ai piedi per affrontare l’ultimo cambio d’assetto prima di tagliare il traguardo. Il dislivello positivo totale è di circa 2.181 metri, suddiviso in cinque salite.
Per quanto riguarda la gara individuale, il tracciato sarà uguale alla prima parte di quello più lungo. Quando gli atleti scenderanno dalle creste del Monte Guslon, invece di dirigersi verso Cima Val Grande andranno direttamente a tagliare il traguardo. Il dislivello positivo è di circa 850 metri, mentre le salite saranno due.
Domenica si svolgerà, sempre in Val Salatis, il Campionato Italiano ANA di scialpinismo. Per la prima volta, i percorsi allestiti per le varie categorie saranno due: il primo, più lungo, avrà un dislivello positivo di circa 900-1.000 metri, mentre nel secondo i metri di dislivello saranno circa 500-600.
Nel programma è stata anche confermata la Transcavallo Experience 3.0, una salita “turistica” aperta a tutti, che percorrerà le tracce di gara verso il Monte Cornòn e si attesterà sui 1.000 metri di dislivello positivo, una classica “gitona” in Alpago.
Per quanto riguarda tutti gli eventi collaterali, dai pranzi alle cerimonie di premiazione, il quartier generale sarà il centro di Tambre.
Da segnalare che sabato pomeriggio, dopo le cerimonie dedicate al Campionato Italiano ANA, sui pendii del Monte Guslon ci sarà la tradizionale fiaccolata, suggestiva e rappresentativa, che potrà essere vista dal paese di Tambre ma ancora meglio da Col Indes.

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Maggiori informazioni e iscrizioni www.transcavallo.it

Per la gara di sabato, valida per la Coppa Italia, il responsabile di settore del comitato, Davide Geronazzo, ha convocato Andrea Gaspari, Marco Colussi e Martino Ceola di Sci Cai Schio, Gloria Fusina di Ski Alp Valdobbiadene, Giorgio Svalduz di Dolomiti Ski Alp e Nicola Pilotto di Sci Club Cortina.

nota stampa organizzazione



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