di Milena SociCirca un mese dopo il debutto e il primo giro su pista di Lewis Hamilton nella scuderia Ferrari, Fiorano si anima di nuovo di entusiasmo e bandiere col Cavallino rampante per vedere la nuova monoposto. Da Londra a Fiorano nell’arco di poche ore, Charles Leclerc dopo la presentazione-show del circus, ieri mattina era già in pista per il primo contatto con la nuova SF25. Il monegasco è entrato nell’abitacolo intorno alle 9.30, acceso il motore e inanellato i primi giri, salutando con ampi gesto del braccio i tantissimi tifosi, che hanno risposto con cori e urla di incoraggiamento. Nel pomeriggio è sceso in pista anche Lewis Hamilton, protagonista indiscusso dello spettacolo londinese ma ansioso di mettersi al volante della nuova rossa. Il regolamento prevede per entrambi solo un breve contatto con la vettura, per un paio di centinaia di chilometri complessivi. Ma ai tifosi tanto è bastato.
Scale di diversa dimensione per assicurarsi la visione migliore, fumogeni rosso fuoco, allestimenti fai da te per gestire al meglio la giornata tra le strade della città, oltre che l’emozione, e sperare di incontrare i piloti del cuore. Che sia una giornata speciale e segnata da un enorme entusiasmo lo testimonia anche un arrivo eccellente, quello di John Elkann atterrato in pista nelle prime ore della mattina per assistere anche lui alle prove. Dalle immagini diffuse sui social dalla Scuderia Ferrari, si vede anche Hamilton che col cellulare inquadra il compagno di squadra mentre accende il motore ed esce dal box.
Tra famiglie, gruppi di studenti appassionati e habitué della pista, c’è però anche chi viene da molto lontano per vedere Leclerc ed Hamilton ed assistere alla prova della nuova vettura. Christina Lunetta, per esempio, giovanissima partita con la sorella direttamente dal Belgio per seguire la Formula 1 dal circuito di Fiorano: “Sono partita ieri dal Liegi per venire finalmente a vedere la nuova Ferrari, il museo e soprattutto per guardare dal vivo sia Leclerc che Hamilton, sono una grande fan. Essere qui è un’emozione unica, domani dobbiamo già ripartire, ma oggi staremo tutto il giorno in postazione nella speranza di riuscire a vedere entrambi in pista”.
Tra gli appassionati internazionali anche Olta Hoxhaj, dall’Albania: “Porto il mio sostegno direttamente da Tirana, sono arrivata ieri. E’ la prima volta che vengo a Fiorano, non ho mai avuto la possibilità di vedere una pista o una gara di Formula 1 dal vivo, è proprio la prima esperienza, quindi è un’emozione molto forte. Prima di essere un’appassionata della Scuderia sono un’appassionata di Hamilton, ma come ha detto Vettel durante un’intervista ’siamo tutti fan della Ferrari’, quindi è innegabile che sia qui anche per assistere a questa nuova avventura. Sono molto giovane ma ricordo ancora quando Hamilton è diventato campione del mondo per la prima volta nel 2008, sono ancora qui per supportarlo e per godermi la città, ho visitato il Museo Ferrari due volte e penso che sia una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita”.
Oltre all’emozione, però, Fiorano e così i vicoletti tutt’intorno al circuito diventano teatro di ricordi d’infanzia e interessi comuni, come dimostrano i ’Papi Ferrari’, un gruppo di sei giovani ragazzi cremonesi uniti dall’amore per la Scuderia, lo si nota degli eccentrici cappelli stampati con il Cavallino: “Essere qui oggi con i nostri cappelli è una dimostrazione di fedeltà pura nei confronti della Ferrari, non lo facciamo per metterci in mostra ma per dimostrare la nostra passione e far capire quanto la Ferrari sia come una religione per noi, noi scherzando lo chiamiamo “ferraresimo”.
Grande emozione e orgoglio per i sindaci di Fiorano e Maranello che ieri hanno accolto centinaia di tifosi entusiasti per le proce della nuova monoposto e per i due piloti Ferrari. “Sono passati 127 anni dalla nascita di Enzo Ferrari, nato il 18 febbraio – dice Luigi Zironi, sindaco di Maranello – Il suo destino e quello di Maranello si sono intrecciati nel 1943, quando la sua azienda, poi diventata mito, si è insediata sul nostro territorio, creando nel tempo un legame speciale con la comunità locale. Con la sua visione innovativa, capace di coniugare lavoro e persona, sviluppo tecnologico e attenzione alla dimensione umana, il Drake ha lasciato un segno indelebile nell’evoluzione industriale del nostro Paese. Se oggi Ferrari è uno dei brand simbolo del Made in Italy nel mondo, lo dobbiamo anche alle sue intuizioni. E quest’anno l’anniversario della nascita coincide con la presentazione della nuova monoposto Formula 1 del Cavallino, un evento molto atteso da tifosi e appassionati: un’occasione preziosa per ricordarlo”.
Anche Marco Biagini, sindaco di Fiorano, parla di una “giornata speciale”. “Grande partecipazione di tifosi e appassionati che ha richiesto la chiusura momentanea del cavalcavia e la regolazione continua del traffico –dice Biagini – Ringrazio forze dell’ordine e polizia locale per il lavoro ordinato e puntuale. Una vetrina positiva per fiorano che ha richiesto sforzo e concentrazione premiati da una giornata senza incidenti o problemi”.
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