La cosa più interessante del nuovo Iphone 16e non è il prezzo

Apple, che di solito presenta i suoi nuovi iPhone a settembre, ha presentato mercoledì il suo ultimo modello, chiamato iPhone 16e che sarà in vendita dal prossimo venerdì, 28 febbraio.

Nel comunicato stampa, in un video di annuncio e sul sito web, Apple ha messo in primo piano il prezzo dell’iPhone 16e: Il telefono parte da 599 dollari per 128 GB di memoria, ma arriva fino a 899 dollari per 512 GB; è lo stesso prezzo dell’iPhone 16 Plus o dell’iPhone 16 con 256 GB di memoria.

Apple afferma che l’iPhone 16e è il “componente più a buon mercato della famiglia iPhone 16” e, per quanto possa valere, il suo modello base sarà il “nuovo” iPhone più conveniente che si potrà acquistare da Apple quando sarà in vendita la prossima settimana (detto questo, è possibile trovare iPhone più convenienti presso il Refurbished Store di Apple, che l’azienda non pubblicizza spesso ma è probabilmente il segreto meglio custodito per risparmiare sui prodotti Apple).

Ma il prezzo non è l’aspetto più interessante di questo nuovo telefono.

Le caratteristiche del nuovo iPhone 16e

Il design dell’iPhone 16e sembra essere un mix tra l’iPhone 14 e l’iPhone 16. Ha uno schermo OLED da 6,1 pollici, come la maggior parte degli iPhone moderni, ma ha ancora la “tacca” della vecchia scuola per il Face Id – mi spiace, qui non c’è Dynamic Island.

È dotato di una porta Usb-C come il resto della famiglia iPhone 16, ma in particolare ha un unico obiettivo della fotocamera, che rappresenta un significativo allontanamento dai sistemi di fotocamere posteriori dell’iPhone degli anni passati, dotati di due o tre obiettivi.

Secondo Apple, la fotocamera “Fusion” da 48 megapixel dell’iPhone 16e “è come avere due fotocamere in una”, si legge nel comunicato stampa dell’azienda.

Tuttavia, nessuna di queste caratteristiche è incredibilmente nuova.

La vera novità dell’iPhone 16e è qualcosa che la maggior parte dei consumatori non noterà nemmeno.

L’iPhone 16e è il primo iPhone con il nuovissimo Apple Silicon: Il modem C1 è il primo modem cellulare progettato da Apple, che fornisce connettività 5G.

Apple sostiene che si tratta del modem più efficiente dal punto di vista energetico mai inserito in un iPhone; in combinazione con un design interno rinnovato, l’azienda afferma che l’iPhone 16e è in grado di raggiungere 26 ore di riproduzione video.

Anche il più costoso iPhone 16 di base è in grado di ottenere solo 22 ore di riproduzione video con una singola carica.

Oltre ai miglioramenti della durata della batteria, il chip C1 potrebbe non apportare cambiamenti sostanziali all’esperienza d’uso dell’iPhone, ma la sostituzione di Qualcomm, che tradizionalmente produceva modem cellulari per l’iPhone, con il proprio silicio è una mossa significativa.

Apple e Intel

Apple ha fatto qualcosa di simile con Intel nel 2020, quando ha abbandonato l’uso dei chip Intel per passare ai processori Apple costruiti su architettura Arm. Secondo Investing.com, il prezzo delle azioni di Intel si aggirava intorno ai 59 dollari per azione il 22 giugno 2020, giorno in cui Apple ha annunciato il passaggio dai chip Intel al silicio Apple.

A partire da mercoledì, il titolo Intel si aggira intorno ai 26 dollari per azione, con un calo di circa il 56% in questo arco di tempo. Se Apple inizierà a utilizzare i propri chip C1 nei futuri iPhone, questo potrebbe avere un serio effetto sui profitti di Qualcomm.

Apple non ha risposto immediatamente alla richiesta di Fortune di commenti sui piani commerciali attuali e futuri dell’azienda con Qualcomm. Un portavoce di Qualcomm ha fornito a Fortune la seguente dichiarazione:

“I migliori smartphone in commercio sono attualmente dotati del nostro sistema modem-RF 5G-Advanced, che utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare le reti più veloci e a più alta capacità in ogni Paese.

Presto sveleremo il futuro della connettività al Mwc [Mobile World Congress] di Barcellona”, una fiera annuale delle comunicazioni mobili.

L’iPhone 16e parte da 599 dollari e sarà disponibile per il pre-ordine a partire da venerdì 21 febbraio. Sarà in vendita una settimana dopo, il 28 febbraio.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Fortune.com