L’Enac è stato designato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti quale Autorità nazionale di vigilanza (Nsa) per l’attuazione del cielo unico europeo.
Si tratta di un “importante riconoscimento e di un’ulteriore conferma delle capacità professionali e dell’esperienza di Enac per svolgere il ruolo e le attività relative a valutazione e sorveglianza dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi di navigazione aerea, dei requisiti in materia di solidità finanziaria, responsabilità, copertura assicurativa, assetto proprietario e struttura organizzativa.
Verifica del rispetto e dell’adempimento, da parte dei fornitori di servizi, dei requisiti di sicurezza e di difesa nazionali previsti dal medesimo regolamento; valutazione e approvazione della fissazione dei prezzi per la fornitura dei Servizi Comuni di informazione (Cis); attuazione e monitoraggio dei sistemi di prestazioni e di tariffazione; la sorveglianza sulla trasparenza della contabilità dei fornitori di servizi di navigazione aerea”.
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La World America, ventitreesima unità della flotta, sarà poi battezzata ufficialmente il 9 aprile presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami. Il viaggio inaugurale vedrà protagonista anche l’isola privata Ocean Cay Msc Marine Reserve alle Bahamas. L’unità rappresenta un’evoluzione della World Class, con spazi e concept ripensati appositamente per il mercato statunitense e per tutti gli ospiti europei. La World America sarà anche la prima della flotta a presentare sette distretti a bordo, che riuniscono una serie di esperienze su misura, combinando bar, ristoranti, strutture per l’intrattenimento e il tempo libero
Nel dettaglio la nave, a 22 ponti e 216.638 tonnellate di stazza lorda, misura 333,3 metri di lunghezza e 47 metri di larghezza, ha una capacità di 6.762 passeggeri e 2.138 membri dell’equipaggio, dispone di 2.614 cabine e offre oltre 38.400 mq di spazio pubblico. Disporrà inoltre di 18 bar e lounge e 19 punti di ristoro, tra cui quattro ristoranti principali, due buffet, due locali nell’Msc Yacht Club riservati esclusivamente ai suoi ospiti, oltre a sei ristoranti di specialità separati.
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L’interesse di Ardian si inserisce in un contesto più ampio di consolidamento nel settore aeroportuale. Il gruppo già gestisce infrastrutture di trasporto a livello europeo e potrebbe rafforzare ulteriormente la propria presenza nel mercato italiano con questa acquisizione.
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[post_content] => Vettori e pasti. Diciamo così: le distanze fra compagnie low cost e compagnie tradizionali si accorciano. Specialmente nei servizi a bordo (fattore, detta per inciso, che dovrebbe distinguere una low cost da un vettore tradizionale), che per alcune grandi compagnie non sono più gratuiti. Come per esempio i pasti.
Vediamo un caso specifico.
Klm e Air France sono la stessa compagnia aerea, anche se i loro marchi e le loro pratiche spesso differiscono. Qualche mese fa, Air France ha annunciato un programma che modificherà progressivamente il servizio a bordo dei suoi voli europei, dove il pasto non sarà più gratuito. E ora è la volta di Klm.
La compagnia aerea olandese ha iniziato a far pagare i pasti a bordo sulle rotte da Amsterdam a Lisbona, Porto e Oslo, come se fosse una compagnia aerea low cost. Al momento si tratta di un processo sperimentale.
Da oggi fino ad aprile, i passeggeri della classe economica avranno due opzioni: il servizio gratuito, che comprende acqua, caffè o tè e un waffle, oppure un menù a pagamento con panini, fajitas o budini e bevande. I prezzi di questi prodotti variano dai 2,50 euro per un KitKat, ai 5 euro per una birra o ai 6-7 euro per un panino.
Business
I passeggeri della classe business, invece, continueranno a usufruire di tutti i servizi gratuitamente. Come dire: chi è ricco, chi spende un sacco di soldi per il biglietto e che quindi a rigore di logica potrebbe permettersi benissimo di comprarsi il pranzo, non lo paga. C’è una logica distorta in tutto questo.
Una volta terminato il periodo sperimentale, Klm deciderà se estendere il pagamento a tutte le sue rotte europee. Come aveva annunciato anche Air France, che però ha rimandato tutto e continua a non addebitare alcun servizio. La francese conferma che seguirà la stessa strada.
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[post_content] => Un progetto che unisce viaggio e impegno. Orma Guides, realtà specializzata in viaggi esperienziali a tema sociale e ambientale, lancia Travel For Activism. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Apical Moving People, tour operator e community che connette individui e organizzazioni impegnate nell’attivismo e nell’innovazione sociale.
“Ogni viaggio può essere un’opportunità per cambiare qualcosa di grande e il nostro obiettivo è rendere i turisti consapevoli del loro potere di cambiare il mondo: è una sfida complessa, ma possibile e Travel For Activism nasce proprio per questo – spiega Federico Gavioli, coo di Orma -. Il progetto si ispira a un nuovo concetto di innovazione sociale: un percorso che ci guida verso un futuro più equo, inclusivo e sostenibile. Qui, il viaggio diventa lo strumento per affrontare le sfide globali come la crisi climatica, le disuguaglianze e la lotta alla povertà, con azioni concrete e cambiamenti tangibili”.
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[post_content] => Valorizzare i borghi incastonati nella natura mettendo in atto misure capaci di riportare residenzialità e servizi, andando ad intercettare risorse finalizzate alla rigenerazione urbana. E’ questo l’obiettivo della regione Umbria.
«L’Umbria è vista ancora come terra di passaggio – spiega l’assessora regionale al turismo Simona Meloni – Dobbiamo trasformare le presenze in permanenza. In questo percorso, l’interlocuzione con chi vive il territorio è fondamentale. Ho voluto avviare una fase di confronto per mettere a fuoco tutte le richieste che arriveranno da chi, quotidianamente è impegnato nella valorizzazione dei borghi riuscendo a mantenere alta la vitalità».
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