LIVORNO. In arrivo contributi alle aziende livornesi che realizzeranno percorsi Pcto (ex alternanza scuola-lavoro). Il bando sarà pubblicato il 24 febbraio dalla Camera di commercio della Maremma e del Tirreno per rispondere alle esigenze degli imprenditori che faticano a trovare manodopera qualificata. È il problema del mismatch (il mancato equilibrio tra domanda e offerta) e, ora, è il mondo del lavoro a chiedere soluzioni. Le difficoltà principali nel trovare il personale sono due: in prima battuta pesa proprio la mancanza di candidati e, in seconda, la loro inadeguata preparazione. Mancano soprattutto flessibilità e adattamento, capacità di lavorare in gruppo e in autonomia.
I dati
Anche perché i numeri non sono incoraggianti: nel 2024, a Livorno, si è assistito a una frenata delle assunzioni che hanno registrato un calo del 7,3 per cento rispetto al 2023. Una diminuzione dei posti di lavoro di gran lunga superiore a quella in ambito regionale (in Toscana il calo si è fermato al meno 2,2 per cento) e nazionale (+ 3,1 per cento). Queste le tendenze evidenziate dal rapporto elaborato dal Centro Studi e Servizi della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno relativo ai fabbisogni occupazionali previsti dalle imprese. Ora l’ente tende una mano. «Si tratta di un bando che crediamo possa rispondere alle esigenze delle nostre imprese e stimolarle verso percorsi di crescita e innovazione – commenta il presidente della Camera di commercio, Riccardo Breda – . È prevista, inoltre, l’uscita di ulteriori bandi nelle prossime settimane, a dimostrazione che la Camera vuol continuare a investire nei percorsi di sviluppo del tessuto imprenditoriale: nel 2024 con 12 avvisi pubblicati l’ente ha erogato 1,1 milioni di euro di contributi a 365 imprese beneficiarie». Tuttavia la percentuale di imprese che ha programmato assunzioni è cresciuta rispetto all’anno precedente raggiungendo quota 67,4 per cento (contro il 64,2 per cento della Toscana e il 63,3 per cento dell’Italia).
Il bando
L’alternanza scuola-lavoro è un modello didattico che consente ai giovani che frequentano gli istituti superiori di alternare le ore di studio tra ore di formazione in aula e ore trascorse nelle aziende, per garantire esperienza “sul campo”. Per avvicinare la scuola al mondo del lavoro, la legge 107/2015 ha previsto la realizzazione di percorsi obbligatori di alternanza scuola-lavoro per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, i cosiddetti “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”. E grazie al bando della Camera di commercio per la realizzazione di Pcto, le imprese riceveranno dei contributi per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento degli studenti, mentre i giovani otterranno una certificazione delle loro competenze rilasciato dall’ente camerale. Tutte le imprese in possesso dei requisiti previsti dall’avviso possono partecipare e le domande potranno essere presentate dal 24 febbraio (saranno pubblicate sul sito www.lg.camcom.it).
Le figure più ricercate
Il 27 per cento delle entrate previste nel 2024 a Livorno ha riguardato giovani under 30 che sono stati assunti, in particolare, nei servizi di alloggio, ristorazione e turismo, commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di auto e moto, servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio e costruzioni. Le categorie professionali più interessate dai programmi di assunzione, secondo il report Excelsior, sono: addetti nelle attività di ristorazione, personale non qualificato nei servizi di pulizia, addetti alle vendite, conduttori di veicoli, personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci.
I più difficili da trovare
Al contrario, le figure professionali più difficili da trovare sono architetti, pianificatori, paesaggisti, specialisti nel recupero e conservazione del territorio; biologi, agronomi e farmacisti; conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali; attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno; professioni qualificate nelle attività commerciali. Infine, gli indirizzi di studio più richiesti sono: laurea a indirizzo economico, insegnamento e formazione e ingegneria civile ed architettura; Its a indirizzo meccatronica, tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei dati e servizi alle imprese; diploma ad indirizzo amministrazione, finanza e marketing, turismo, enogastronomia e ospitalità, meccanica, meccatronica ed energia.
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