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Cosa prevede il piano anglo-francese sull’invio di truppe Ue in Ucraina
Mosca: nel Kursk liberato il 64% del territorio invaso
Le forze armate russe hanno liberato il 64%, pari a oltre 800 chilometri quadrati, del territorio occupato da quelle ucraine nella regione di Kursk, secondo quanto affermato dal primo vice capo di Stato maggiore, Serghei Rudskoy. «Al momento, l’iniziativa nella regione di Kursk è interamente dalla nostra parte – ha detto Rudskoy in un’intervista alla rivista Krasnaya Zvezda ripresa dall’agenzia Interfax -. Le truppe russe stanno avanzando in tutte le direzioni. Il nemico sta subendo perdite significative e si sta ritirando dalle posizioni che ha occupato, nonostante il trasferimento di riserve aggiuntive».
Trump vuole liberarsi di Zelensky, Zaluzhny in pole
L’amministrazione di Donald Trump mira ormai a «liberarsi di Volodymyr Zelensky» come presidente dell’Ucraina e starebbe già lavorando alla scopo. Lo scrive oggi il britannico Economist, evocando il nome del generale Valery Zaluzhny, ex popolare comandante delle forze ucraine silurato a suo tempo da Zelensky e spedito a Londra come ambasciatore, quale possibile successore. L’Economist cita poi un sondaggio secondo cui il presidente attuale risulta al 52% dei consensi, suo minimo storico dopo essere stato al 90%. E verrebbe travolto da Zaluzhny col 65% dei voti contro il 30 in un’ipotetica sfida elettorale a due.
Cremlino: Zelensky dice cose inaccettabili su Trump
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky fa «dichiarazini inaccettabili sui leader di altri Stati». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alle affermazioni del leader ucraino secondo cui Donald Trump è sotto l’influenza della disinformazione russa. Lo riferisce l’agenzia Interfax.
Holy shit. Trump says Zelenskyy “should have never started” the war with Russia.
Putin started the war by invading Ukraine. He is literally spreading Putin talking points from the podium. What a disgraceful asshole.
— CALL TO ACTIVISM (@CalltoActivism) February 18, 2025
Parigi: Zelensky eroe, l’unico dittatore è Putin
«L’unico dittatore in questa guerra è Putin. Zelensky è un eroe”: il ministro francese responsabile dell’Europa, Benjamin Haddad, intervistato questa mattina dall’emittente LCI, ha commentato così le recenti dichiarazioni del presidente Usa, Donald Trump, secondo cui il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, sarebbe un ”dittatore senza elezioni”. Haddad ha inoltre confermato la missione del presidente francese, Emmanuel Macron, la settimana prossima a Washington. In quell’occasione, ha puntualizzato il ministro, Macron «porterà la voce degli europei e dirà che l’avvenire dell’Ucraina non può decidersi senza di loro”.
Trump: Mosca ha le carte in regola nei colloqui di pace
Donald Trump ha detto alla Bbc di credere che la Russia abbia «le carte in regola» per partecipare a qualsiasi colloquio di pace per porre fine alla guerra in Ucraina, perché ha «conquistato molto territorio». «Penso che i russi vogliano vedere la fine della guerra, davvero – ha detto il presidente Usa alla tv britannica sull’Air Force One -. Penso che abbiano un po’ le carte in regola, perché hanno preso un sacco di territorio. Hanno le carte in regola». Alla domanda se crede che Mosca voglia la pace, Trump ha risposto: «Sì”.
Kiev: nella notte attacchi russi con 14 missili e 161 droni
I russi hanno lanciato nella notte un attacco combinato con missili e droni contro l’Ucraina, sono stati utilizzati in totale 14 missili e 161 droni, di cui 158 non hanno raggiunto i loro obiettivi. Lo afferma l’Aeronautica militare delle Forze Armate dell’Ucraina su Telegram, come riporta Ukrainska Prevda. Le regioni colpite sono quelle di Kharkiv, Poltava, Sumy, Kiev, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Kherson, Mykolaiv e Odessa.
Tajani: parole forti Trump a Zelensky, situazione si calmi
«Le parole della nuova amministrazione Usa sono sempre forti, c’è qualche crepa nel rapporto tra Trump e Zelensky» ma «è nel nostro interesse che la situazione si calmi e si arrivi alla pace, non soffermiamoci sulle parole»: così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio 24. «Non è un linguaggio che ci appartiene», ha affermato il vicepremier e occorre «tenere i nervi saldi» perchè «schermaglie ci sono e ci saranno», ha continuato il ministro. «Trump ha usato parole dure probabilmente perchè non ha gradito la reazione di Zelensky all’incontro Usa-Russia in Arabia Saudita ma «non facciamoci prendere dalla cronaca», aggiunge.
Tajani: non ci può essere trattativa senza mettere su tavolo sanzioni Ue a Russia
Tutto volge in favore di Putin? «Non credo. Ci sono le sanzioni che noi non abbiamo tolto e manterremo con grande fermezza nella speranza di una pace duratura. Vero che siamo un momento complicato ma dobbiamo puntare alla sostanza che non può non vedere presente l’Europa che ha imposto sanzioni alla Russia e non ci può essere una trattativa senza metterle sul tavolo». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio 24.
Cosa prevede il piano anglo-francese sull’invio di truppe Ue in Ucraina
Secondo il piano anglo-francese, meno di 30.000 soldati verrebbero schierati – sotto il comando dei Paesi europei – nelle città ucraine, nei porti e in altri siti infrastrutturali critici, come le centrali nucleari, che si trovano lontano dall’attuale linea del fronte. Invece di inviare in Ucraina un contingente molto più numeroso, la missione si affiderà al «monitoraggio tecnico» – attraverso aerei di intelligence, sorveglianza e ricognizione, droni e satelliti – per fornire «un quadro completo di ciò che sta accadendo», ha affermato un funzionario occidentale.
La fonte ha aggiunto che l’operazione sarà supportata da una potenza di fuoco sufficiente a «individuare e respingere gli attacchi» al fine di riaprire lo spazio aereo ucraino e ripristinare i voli commerciali. Il Telegraph scrive che saranno inviate anche navi da pattugliamento nel Mar Nero per monitorare le minacce russe alle rotte di navigazione commerciale.
Guerra Ucraina. Il primo ministro britannico Keir Starmer presenterà al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, durante un incontro a Washington la settimana prossima, un piano che prevede l’invio di circa 30.000 soldati europei in Ucraina per mantenere un eventuale accordo di cessate il fuoco mediato dagli Usa.
L’invio di truppe europee in Ucraina
Lo scrive il Telegraph in esclusiva. Secondo fonti citate dal giornale, Starmer illustrerà nei dettagli come queste truppe potrebbero far rispettare l’eventuale accordo di cessate il fuoco e sosterrà che è nell’interesse degli Stati Uniti continuare a impegnarsi per impedire una terza invasione russa dopo la fine dei combattimenti.
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