È partito dalla Bit di Milano il lungo viaggio che quest’anno porterà il brand ombrello marchigiano dall’Argentina all’Expo di Osaka in Giappone, con un fitto calendario di eventi e confronti, tra locale e globale. Si parte con Tipicità Festival in programma dal 7 al 9 marzo a Fermo
Tipicità come “connessione tra diversità” è il fil rouge del programma dell’intero anno del brand ombrello marchigiano guidato da Angelo Serri, presentato a Milano in occasione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo che si è da poco conclusa nel capoluogo lombardo.
Agli eventi organizzati hanno preso parte anche tanti sindaci ed amministratori dei Comuni sedi di tappa del Grand Tour delle Marche, tra cui Macerata, Porto Recanati, Sarnano, Monteprandone e Cingoli.
Sarà Tipicità Festival, ad aprire un anno di “connessioni” dall’Argentina all’Expo di Osaka. La storica manifestazione, giunta alla 33^edizione, è in calendario dal 7 al 9 marzo dei padiglioni fieristici di Fermo.
Tipicità Festival: dal 7 al 9 marzo al Fermo Forum
Tipicità, che dal 2021 si chiama Tipicità Festival, è un viaggio iniziato negli anni ’90 del secolo scorso per raccontare le Marche e l’Italia, un mosaico di piccoli tesori nascosti, di persone e imprese che intrecciano tradizione e innovazione, per disegnare nuove strade fatte di ingegno e bellezza. La manifestazione racconta questa Italia, una terra ricca di idee, relazioni e visioni che si trasformano in un modo di vivere unico.
Per la prima volta nella sua storia la kermesse si svolgerà da venerdì a domenica. Ciò per facilitare la partecipazione di un pubblico più ampio, ed offrire agli espositori un’opportunità imperdibile per valorizzare i propri prodotti durante il weekend.
«Abbiamo deciso di adeguarci alle esigenze del nostro pubblico – sottolinea al riguardo Paolo Calcinaro sindaco di Fermo, ente organizzatore della manifestazione fin dalla prima edizione – Il nuovo calendario consentirà una maggiore affluenza di visitatori, anche da fuori regione, offrendo un’esperienza ancora più immersiva nelle giornate del fine settimana, nonché un’eccellente occasione per visitare la città ed il territorio».
Il prodotto tipico: tradizione si fonde con innovazione
Uno dei tratti che più lo caratterizza è quello di celebrare il “tipico” non come un racconto del passato, ma come una realtà viva e in continua evoluzione, dove la tradizione si fonde con l’innovazione. Un animato percorso disegnato all’interno del Fermo Forum e punteggiato da piccoli produttori, che hanno saputo mantenere vivo lo spirito delle tradizioni locali, grandi brand territoriali, destinazioni turistiche, nuovi stili del viaggiare e produzioni d’eccellenza della manifattura di alta gamma.
Il palinsesto della prossima edizione vede le tipicità marchigiane ed i territori della “regione al plurale” confrontarsi con altre comunità italiane caratterizzate da giacimenti gastronomici ed esperienze immersive delle rispettive comunità locali: dal Veneto alla Sicilia, dalla Puglia alla Liguria, e poi ancora Abruzzo, Umbria, Toscana e Basilicata.
Significativa anche la rappresentanza di realtà estere che giungeranno a Fermo per presentare cibi e culture. Ospite ufficiale dell’edizione 2025 di Tipicità Festival, la città argentina di Bahia Blanca, insieme a delegazioni da Norvegia e Giappone.
Bahia Blanca: una città vibrante legata all’Italia
L’edizione 2025 di Tipicità Festival accoglierà un ospite d’eccezione: Bahía Blanca una città argentina sull’Atlantico, al confine tra la Pampa e la Patagonia, che porterà l’anima vibrante di un territorio che custodisce un legame profondo con l’Italia. La presenza dell’antica Fortaleza Protectora Argentina, come era in origine chiamata, getta un ponte culturale e gastronomico tra Marche ed Argentina, due terre con storie intrecciate, fatte di emigrazione, tradizioni condivise e passioni comuni.
Bahía Blanca sarà al centro di un palinsesto ricco di eventi coinvolgenti, un mosaico di esperienze multisensoriali capaci di offrire un assaggio autentico della sua cultura e delle sue tradizioni culinarie: dalle degustazioni di specialità tipiche ai racconti affascinanti di una comunità dinamica, fino a momenti di networking con imprenditori e produttori d’eccellenza. I visitatori avranno anche modo di scoprire il meglio della gastronomia bahiense, immergersi nelle sue tradizioni artigianali e lasciarsi ispirare dallo spirito imprenditoriale di un territorio in costante evoluzione. Un’occasione imperdibile per sperimentare, con tutti i sensi, l’incredibile energia di questa città argentina e la sua forte connessione con le Marche.
La mostra arte, connessioni e territorio
Il palinsesto di Tipicità Festival 2025 si arricchisce anche da una mostra collettiva dal titolo “Arte, connessioni e territorio”. L’esposizione – curata dall’associazione Cibo e Benessere in collaborazione con Edi.Marca e con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche – rappresenta un viaggio attraverso le connessioni tra arte, cultura e territorio, con opere di artisti marchigiani selezionati dall’Annuario Artisti Contemporanei Marchigiani.
Un elemento di spicco dell’esposizione è la partecipazione di due ospiti speciali: Hisako Mori e Alfonsina Nespolo, pittrici di fama internazionale. Hisako Mori, originaria del Giappone, e Alfonsina Nespolo, nata in Argentina, hanno trovato nelle Marche casa ed ispirazione artistica. Le loro opere, esposte accanto a quelle degli artisti locali, sottolineano il valore delle Marche come crocevia di esperienze creative e l’importanza del confronto. In tal modo il Tipicità Festival rafforza ancor più il suo ruolo di ponte culturale tra le Marche e il mondo.
Fermo: città d’arte affacciata sull’Adriatico
Come ricordato dal sindaco Calcinaro di Fermo, Tipicità Festival può essere una eccellente occasione per visitare Fermo, una bella città storica arroccata su una collina, testimone di un passato lontano e affascinante. Un teatro di meraviglie dove storia, natura e cultura recitano un’imperdibile opera di bellezza.
Prove tangibili di una storia tanto variegata sono gli splendidi monumenti che si possono visitare in città, le numerose chiese ricche di preziose opere d’arte, le torre e i musei che accolgono increduli visitatori.
Il suo impianto urbano mantiene una chiara ed intatta impronta rinascimentale. Si snoda dalla principale Piazza del Popolo, tra le più belle delle Marche, ed arriva a toccare i punti più caratteristici della città costellati di chiese (tra cui la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta con una splendida facciata romanico – gotica), palazzi nobiliari, cortili e portali artistici.
Nel sottosuolo è custodito un vasto complesso idrico di cui fanno parte le suggestive Cisterne Romane di epoca augustea (circa 40 d.C.), assolutamente da visitare anche da chi arriva in città anche solo per poche ore. Assolutamente da visitare anche la Pinacoteca Civica ricca di tavole tardogotiche e la Biblioteca Civica “Romolo Spezioli”, tra le più note in Italia per il suo patrimonio librario antico, il cui cuore – la seicentesca Sala del Mappamondo – è vanto cittadino.
Altro luogo di eccellenza è il settecentesco Teatro dell’Aquila. Un ambiente prestigioso (uno dei più belli e grandi delle Marche) arricchito dai fondali storici di Alessandro Sanquirico e dall’affresco centrale opera di Luigi Cochetti. La struttura, oltre a rappresentare uno dei beni culturali più apprezzati di Fermo, è sede di importanti stagioni di spettacolo lirico, sinfonico, di prosa secondo una tradizione plurisecolare che ha visto le sue scene calcate dai più grandi nomi del panorama internazionale.
Torre di Palme: fra i luoghi più amati di Fermo
Nelle vicinanze merita una tappa Torre di Palme, un suggestivo borgo abbarbicato su uno sperone roccioso con splendida vista sull’Adriatico. Raccolto attorno a via Giulio Cesare – un viottolo che dal Museo Archeologico arriva fino al Belvedere – sorprende con scorci di grande bellezza ed ampie vedute sul mare e sulle colline circostanti che appaiono all’improvviso tra le facciate delle antiche abitazioni con le facciate in cotto. Da vari anni fa anche parte, a pieno titolo, dell’esclusivo club dei “Borghi più Belli d’Italia”.
Fermo ed il suo mare
A Fermo e dintorni il mare è protagonista indiscusso. La costa si presenta a visitatori e turisti con lunghe distese di sabbia dorata o con ampi tratti di bianchi ciottoli levigati dall’altra. Il lungomare è punteggiato di accoglienti stabilimenti balneari, dove si possono trascorrere sia rilassanti giornate in famiglia tra gli ombrelloni che divertenti serate tra amici. Le spiagge di Lido di Fermo, Casabianca e Marina Palmense sono state insignite negli ultimi anni della prestigiosa Bandiera Blu.
Tipicità Connection 2025: un viaggio lungo un anno tra locale e globale
Dopo Tipicità Festival il viaggio di Tipicità prosegue con “Tipicità in blu” in programma ad Ancona dal 17 al 23 maggio con un ricco programma di eventi per ascoltare, gustare, osservare, scoprire e vivere il mare in tutte le sue forme. La kermesse anconetana aprirà ufficialmente l’edizione 2025 del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi sviluppato insieme ad Anci, una vera e propria esplorazione della regione in oltre venti tappe attraverso la suggestione di manifestazioni locali che raccontano l’essenza, la manualità e le eccellenze di borghi, città e territori marchigiani.
Poi, dal 1 al 7 giugno, Tipicità vola in Giappone per l’Expo Universale di Osaka, “atterrando” nuovamente sul suolo regionale, a Macerata, dove in ottobre andrà in scena “EVO, i linguaggi della tipicità”.
Tipicità Festival: cosa, dove e come
Cosa: Tipicità Festival è un appuntamento multitarget con un percorso espositivo di 10.000 metri quadrati, capace di coinvolgere produttori e consumatori in primis, poi turisti, food trotters, wine lovers, gourmet, giornalisti ed accademici.
Dove: Fermo Forum Via Giovanni Agnelli – Fermo
Quando: dal 7 al 9 marzo 2025 dalle ore 9,30 alle 20
Ulteriori info: www.tipicita.it
Testo di Tiziano Argazzi Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com.
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