Dopo i buoni risultati del primo bando della Regione Emilia Romagna, che ha finanziato duecentoventicinque nuovi insediamenti, ecco un nuovo bando dedicato agli under quarantuno, a dimostrazione che l’agricoltura regionale è sempre più giovane.
Finanziato con 30 milioni di euro della programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027 – cofinanziamento di fondi europei, statali e regionali – il nuovo bando approvato dalla Giunta regionale prevede nuovi contributi a fondo perduto per l’insediamento dei giovani agricoltori e per gli investimenti produttivi al fine di garantire la competitività delle imprese.
Con il precedente bando erano state ammesse a finanziamento duecentoventicinque domande di premio di primo insediamento con contributi per 12,2 milioni di euro, cui si erano aggiunte ulteriori centocinquantanove domande di contributo riguardanti gli investimenti aziendali per un totale di spesa pari ad oltre 27,5 milioni di euro.
“Il futuro dell’agricoltura passa dalle nuove generazioni che portano con sé competenze formative e soluzioni innovative” afferma Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la Ue. “Con questo bando confermiamo il nostro impegno per favorire il ricambio generazionale in un comparto strategico per l’economia e l’identità della nostra regione. I risultati di adesione al primo bando dimostrano che l’agricoltura e l’agroalimentare rappresentano una opportunità di investimento per chi vuole iniziare a fare impresa. Sostenere il reddito dei giovani imprenditori che scelgono di far nascere nuove aziende agricole in Emilia Romagna è fondamentale per mantenere un settore agricolo dinamico, competitivo, capace di valorizzare le produzioni locali e pronto ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e del mercato globale”.
Regione Emilia Romagna e giovani: il bando nel dettaglio
Il bando si rivolge a giovani imprenditori di età inferiore a quarantuno anni e attivi in agricoltura da meno di ventiquattro mesi al momento della presentazione della domanda. I partecipanti devono presentare piani per lo sviluppo aziendale della durata massima di tre anni, con il fine di migliorare i processi produttivi sul piano economico e su quello della sostenibilità ambientale.
Sono due le linee di intervento finanziate, ciascuna con 15 milioni di euro: “SRE01 Insediamento giovani agricoltori” e “SRD01 Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole in pacchetto giovani”.
L’intervento SRE01 ha l’obiettivo di incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale. L’avvio del processo di insediamento è identificato nel momento di apertura della partita Iva, o in quello di modifica societaria nell’ipotesi di insediamento del giovane in società preesistente. Ciò deve avvenire inderogabilmente entro i ventiquattro mesi antecedenti la presentazione della domanda di premio.
Complementare al precedente è l’intervento SRD01, che agisce a supporto delle imprese giovanili di nuova costituzione con lo scopo di aumentare la competitività sui mercati delle aziende agricole e accrescerne la redditività, migliorandone i processi produttivi sul piano economico e la sostenibilità ambientale.
I giovani imprenditori under quarantuno possono ottenere un premio a fondo perduto di 50mila euro per l’avviamento dell’attività agricola. In caso di insediamento in aziende ricadenti in zone con vincoli naturali o altri vincoli specifici il premio sale a 60mila euro.
Con l’accesso anche all’intervento SRD01, il singolo piano di investimento sarà soggetto ad un tetto di spesa ammissibile pari a 750mila euro.
È possibile procedere alla presentazione delle domande, che dovranno essere inviate entro le ore 13:00 del 16 maggio 2025, attraverso il Sistema Informativo Agrea (Siag).
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