Come funziona la procedura di riconoscimento dell’invalidità civile nelle province non coinvolte dalla sperimentazione delle nuove procedure per il 2025. Le indicazioni nella circolare INPS
Come noto, le domande per le prestazioni di invalidità civile, corredate dalla certificazione medica, devono essere trasmesse all’INPS dall’apposito servizio disponibile sul sito, previo accesso con SPID, CIE o CNS.
La cosiddetta riforma della disabilità, il decreto legislativo n. 62/2204, ha introdotto una serie di novità, a partire dalla nuova definizione della condizione di disabilità.
Tra queste anche le nuove procedure per la valutazione di base e la conseguente valutazione multidimensionale della disabilità, per la realizzazione di un progetto personalizzato e di vita indipendente.
Le novità si applicheranno dal 2026 ma è previsto, per il 2025, un periodo sperimentale che coinvolge solo alcune province italiane (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste).
L’INPS, con la circolare n. 42/2025, ha fornito un riepilogo delle procedure di riconoscimento per le province non coinvolte nella sperimentazione delle novità, che come detto, si applicheranno in tutta Italia dal 2026.
Le procedure come noto si differenziano tra la fase sanitaria e la fase di concessione della prestazione.
Invalidità civile: dall’INPS il riepilogo delle istruzioni per riconoscimento, la fase sanitaria
Nel documento fornito dall’INPS sono quindi riepilogate le istruzioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, a partire dalla fase sanitaria. Nel testo sono affrontati in dettaglio i seguenti aspetti:
- Certificato medico introduttivo;
- Certificato oncologico introduttivo, certificato specialistico pediatrico e certificato medico integrativo;
- Efficacia del certificato medico introduttivo e stampa della ricevuta;
- Domanda di accertamento sanitario, domanda di accertamento dell’aggravamento dell’invalidità e domanda ammessa con riserva;
- Esenzione dall’accertamento sanitario per taluni minorenni disabili al compimento della maggiore età;
- Minori titolari di indennità di frequenza. Domanda di accertamento sanitario presentata prima della maggiore età;
- La convocazione a visita. Assenza;
- La Commissione Medica Integrata;
- La visita medico legale della Commissione Medica Integrata;
- Effetti provvisori del verbale della Commissione Medica Integrata. Accertamento provvisorio sostitutivo;
- Contrassegno invalidi e benefici fiscali;
- Trasmissione alla U.O. medico legale dell’INPS. Validazione;
- Sospensione e visita diretta;
- Silenzio-assenso;
- Accertamento sugli atti. Allegazione telematica di documentazione sanitaria;
- Il doppio giudizio di accertamento dell’invalidità;
- Trasmissione del verbale all’interessato;
- Attribuzioni della Commissione Medica Superiore;
- Azioni di rivalsa;
- Convenzioni con le Regioni e le ASL per l’accertamento dell’Invalidità civile presso l’INPS (C.I.C.).
Per la presentazione della domanda di accertamento sanitario per il riconoscimento dell’invalidità civile, dunque, è necessario inviare il cosiddetto certificato medico introduttivo, cioè il certificato che attesti le infermità invalidanti.
Questo contiene:
- i dati anagrafici del richiedente, completi di codice fiscale e di numero della tessera sanitaria e dell’ASL di appartenenza;
- i campi destinati alla descrizione (“anamnesi”, “obiettività” e “diagnosi”), per l’individuazione dell’infermità che determina la totale o parziale incapacità lavorativa;
- i codici ICD-9 (International Classification of Diseases, 9th revision – Clinical Modification) con la relativa descrizione. Si tratta di un sistema internazionale di classificazione delle malattie, dei traumatismi, degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche e terapeutiche;
- ulteriori specificazioni circa la/le patologia/e;
- la descrizione delle terapie.
Con il certificato oncologico introduttivo e il certificato specialistico pediatrico, invece, sono state semplificate le domande per il riconoscimento dell’invalidità, rispettivamente, nei confronti dei pazienti affetti da neoplasia e dei minori ricoverati o in cura presso Strutture sanitarie pediatriche.
L’INPS ricorda che il certificato medico introduttivo deve essere utilizzato per l’abbinamento alla domanda entro 90 giorni.
Il certificato medico introduttivo è sempre visualizzabile all’interno del Portale della disabilità sul sito INPS.
Per richiedere l’accertamento sanitario dello stato di invalidità, oltre alla trasmissione del certificato, l’interessato deve presentare la domanda. Questa può essere inviata online accedendo alla procedura disponibile sul sito dell’Istituto, anche per il tramite dei patronati o di associazioni di categoria dei disabili.
Insieme alla domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile può essere presentata anche quella per il collocamento mirato ai sensi della legge n. 68/1999.
Le domande di accertamento sanitario presentate all’INPS sono trasmesse alla ASL che convoca a visita il paziente.
Per tutti i dettagli in merito ai punti elencati in precedenza si rimanda al testo integrale della circolare INPS n. 42/2025, disponibile di seguito.
- INPS – Circolare n. 42 del 17 febbraio 2025
- Processo di invalidità civile. Riepilogo delle disposizioni normative e procedurali
Invalidità civile: dall’INPS il riepilogo delle istruzioni, la fase di concessione
La fase successiva al riconoscimento sanitario è quella della concessione delle prestazioni, e riguarda i controlli amministrativi e reddituali necessari per l’erogazione delle somme.
I benefici economici sono concessi dal mese successivo alla data di presentazione della domanda. Nel documento l’INPS sottolinea la semplificazione e l’automazione del processo di pagamento.
L’Istituto fornisce anche tutte le indicazioni relative alle revisioni e alle verifiche dei verbali di invalidità, dalla convocazione al giudizio medico legale. Nella circolare sono indicate le ipotesi di esonero dalla revisione e le modalità di svolgimento della visita di revisione, anche in caso di assenza dell’interessato.
Infine, l’INPS si sofferma sulle procedure relative alle controversie, dall’accertamento tecnico preventivo al ricorso giurisdizionale in caso di contestazioni sul riconoscimento dell’invalidità.
Anche in questo caso, per i dettagli procedurali si rimanda al testo integrale del documento.
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